Samuel's Pov
Mi aggiro fra i ragazzi puntando lo sguardo su ogni chioma bionda che scorgo, ma fin'ora non sono riuscito a trovarla. Chissà dove si sarà cacciata, questo posto è immenso. Entro nella cucina dove la musica è molto più bassa e la vedo girata di spalle che parla con un ragazzo. Questa attacca bottone anche con i sassi.
Mi avvicino a loro e non c'è dubbio sul fatto che sia lei. Tossisco rumorosamente attirando l'attenzione del pivello con cui sta parlando, che si zittisce fissandomi. Chloe continua a parlare a vanvera e sono sicuro sia, almeno in parte, ubriaca.
《Che c'è?》si interrompe notando che il ragazzo non le presta più attenzione e segue il suo sguardo arrivando a me. Ha le guance leggermente arrossate, segno che ha bevuto. Doveva parlare proprio con un cretino del genere? Non riesce nemmeno a reggere il mio sguardo. Se credeva di potersi approfittare di lei si è sbagliato di grosso.
《Ciao Samuel!》esclama felice sbattendo più volte le palpebre e, proprio mentre mi sta per presentare al suo nuovo amico lo fulmino con un'occhiata e gli faccio capire che se ne deve andare, e lo fa. Che sfigato.
《Uffa, l'hai spaventato》si lamenta appoggiandosi al bancone dietro di sé e portandosi le mani ai lati del corpo evidenziando ancora di più le sue forme. Si, l'ho spaventato eccome e me ne compiaccio.
《Non è vero》rispondo severo, ma lei non sembra del mio stesso avviso.
《Crawford aveva ragione》borbotta portando la testa all'indietro per poi scoppiare a ridere e non capisco di che cosa stia parlando. I capelli le ricadono morbidi sul viso e allungo una mano per scorstarglieli.
《Su cosa?》
《Che sei geloso》afferma seria per poi riprendere a ridere.
《Stronzate》ribatto sicuro di me. Forse sì, sono un pò geloso, ma perché ho paura che qualcuno si possa approfittare di lei.
《Ah, si?》mi porta una mano sulla spalla stuzzicandomi con le dita, e non capisco dove voglia arrivare. Con uno scatto mi attira a sé tirandomi per il colletto della camicia e i nostri volti sono a poca distanza uno dall'altro. Mantiene lo sguardo fisso nei miei occhi che trabocca seduzione, ingenuità e timidezza. Un mix letale che ti fotte il cervello.
Abbassa gli occhi sulle mie labbra facendo su e giù, e i nostri respiri si scontrano. Soffio leggermente sul suo viso finché non elimina definitivamente la distanza che ci separa. Congiunge la sua bocca con la mia e sento il sapore dell'alcol che conferma quanto sia ubriaca. Mi stringe a sé trattenendomi dalla camicia ed io sposto le mani sul suo corpo spingendola verso il bancone.
Sento il suo sapore nella mia bocca e inspiro il suo profumo. Questo bacio è dolce, ma la passione è evidente, entrambi lo aspettavamo da tanto.
Muove le dita fino ai miei capelli e si insinua fra di essi avvicinandomi a sé. Continuo ad attirarla sempre di più, come se potesse scappare, stringendola per i fianchi fino a far scontrare i nostri corpi. Porto una mano fino alla sua guancia e la accarezzo.
Ansima sulle mie labbra e si allontana per riprendere fiato ed io faccio lo stesso. Mi fermo a guardarla e mi perdo nei suoi occhi come non era mai successo.Cosa stiamo facendo? Noto i nostri corpi ancora avvinghiati e le mie mani su di lei. Tutto questo è sbagliato.
《Chloe, no, basta!》cerco di allontanarla da me, ma mantiene la presa sui miei bicipiti, e sono costretto a staccarla a forza. Una marea di sensazioni diverse si avvicendano nel mio stomaco, confondendomi ancora di più. L'istinto mi spinge a ricreare questo legame perfetto che si è appena sciolto, ma la ragione ha la meglio.
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Another Step #Wattys2019
Teen FictionChloe Gravity Roodney, Matthew Benjamin Roodney e Nicholas Cruz Roodney. Uno di loro è volato in cielo e gli altri due cercano di rifarsi una vita: tornare al college può essere la soluzione, ma la sua vita cambierà per sempre a causa di messagg...