66 - puzzoso? ma che lingua è?

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Sono sugli spalti da una ventina di minuti, mentre i ragazzi si allenano. In questo momento corrono in cerchio seguendo il perimetro del campo, di nuovo. Io sarei già morta da un pezzo. Al solo pensiero che dovrò riprendere ad allenarmi anche io con le cheerleader, sto male. Ho saltato un sacco di allenamenti ultimamente, avevo altro a cui pensare, e Patty per fortuna non mi ha fatto la ramanzina.

Cerco con lo sguardo Samuel e lo vedo in testa al gruppo mentre corre a testa alta con le labbra serrate, il petto in fuori e la schiena dritta. Indossa come tutti gli altri una maglia a maniche corte grigia e un paio di pantaloncini blu. Ad ogni passo osservo i muscoli delle gambe contrarsi ed il ciuffo fare su e giù a ritmo. I suoi capelli disordinati, sono belli anche da qui.

Un fischio assordante mi distrae dai miei pensieri e torno con lo sguardo sul campo. Il coach fischia un'altra volta e tutti si fermano, per raggiungerlo. Finalmente li congeda e mentre lui si ritrae i ragazzi parlottano tra loro dirigendosi verso lo spogliatoio. Mi affretto a scendere dagli spalti e sgattaiolo dietro le quinte. Sono autorizzata ad entrare, dopotutto sono una cheerleader, quando mi fa comodo.

Arrivo in per non incontrare nessuno e mi metto ad aspettare all'entrata. Ho già fatto una brutta figura entrando nello spogliatoio sbagliato, è meglio che stia a debita distanza per non rischiare incidenti.

Mi appoggio alla parete intonacata di bianco incrociando le braccia. I maschi si lamentano dei tempi lunghi delle ragazze, ma loro non sono tanto più veloci.

I primi iniziano ad uscire e li scruto attentamente, ma di Samuel e Cam non c'è traccia. Alcuni mi salutano con un cenno e mi limito a sorridere.

Finalmente Samuel esce, seguito da Cameron e Crawford. Non c'è Ethan, non era in campo prima. Lo osservo ridere con i suoi amici mentre i suoi denti bianchi fanno capolino in un sorriso spensierato. Il ciuffo bagnato e asciugato alla meglio gli ricade sulla fronte in alcuni riccioli scomposti.

Quando il suo sguardo incontra il mio mi sento immediatamente avvampare e posso scommettere di essere un peperone. Non lo vedo da ieri mattina e già mi sembra essere passato un secolo, posò gli occhi sulle sue labbra rosse e carnose e muoio dalla voglia di sentirle posarsi sulle mie.

Si avvicinano tutti e tre ma con mia sorpresa, prima che possa dire qualcosa per salutarli Samuel sorpassa gli altri fino ad arrivare a meno di mezzo metro da me. Poso lo sguardo nei suoi occhi chiari che mi sorridono. Quanto vorrei gettarmi su di lui.

Muove un altro passo e prima che me ne renda conto posa le labbra sulle mie. Chiudo immediatamente gli occhi assaporando il bacio dolce. Mi rendo conto solo poi di avere le sue mani a circondarmi il viso e i fischi dei due nostri spettatori mi riportano alla realtà. Quando si allontana da me sorridiamo contemporaneamente e mi lascia un bacio sulla fronte.

Potrei sciogliermi in questo preciso istante. Altro che farfalle nello stomaco, nel mio c'è un intero zoo in trasferta.

《Ciao Chloe》ironizza Crawford facendo un passo avanti e prendendomi la mano, per lasciarci un bacio sopra. Sorrido al suo gesto mentre gli altri ridacchiano. Cameron alza la destra e lo saluto con un cenno.

《Come va?》chiede Samuel in tono premuroso, e che dire, amo questo suo lato dolce.

《Bene》sorrido, avrò una paralisi facciale se non la smetto di sorridere.

《Beh piccioncini noi vi lasciamo》Crawford si fa sentire ed inizia ad ammiccare, il modo in cui lo fa però dà l'idea che sia affetto da un tic. Cameron tentenna e comprendo la sua esitazione, dobbiamo parlare.

《Un attimo, devo scambiare due parole con Cameron》Samuel e Crawford mi guardano sorpresi, ma sorrido, di nuovo, cercando di risultare il meno sospetta possibile.

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