7 capitolo ✔

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Vera

Si può essere felici per un bacio?
Sono passati alcuni minuti dal nostro bacio, sento ancora il suo sapore.
Era così dolce... Non ho mai provato nulla di simile, sono scappata via perché non posso innamorarmi di lui, non devo per il semplice motivo che non voglio soffrire per lui. Mentre ho questi pensieri apro la porta di casa e sento delle voci, provengono dallo studio di mio padre. Mi avvicino alla porta: la prima voce è zia Sofia, la seconda è di un uomo, chi sarà mai?
Busso piano, zia Sofia apre e pietrificata di vedermi.
<Zia tutto Bene?> Chiedo
<Certo piccola mia... Sei... Sei già tornata?> Mi chiede un pò turbata, ma perché trema? Cosa sta succedendo?
<Zia cosa succede? Perché tremi?> Non risponde e in quel momento sento di nuovo la voce di quell' uomo
<Sofia, ha il diritto di sapere!> Cosa devo sapere? Zia mi fa entrare, vedo un ragazzo giovane seduto sul divano, forse la mia stessa età, difronte a lui c'è  un uomo maturo mi guarda.
<Vera, ti presento antonio: era amico di tuo padre. > Guardo l'uomo che ho di fronte, non l'ho mai visto.
<Piacere Vera.  > Stringo la sua Mano, mi volto verso il ragazzo giovane mi sorride, ha degli occhi bellissimi e uno sguardo penetrante.

  > Stringo la sua Mano, mi volto verso il ragazzo giovane mi sorride, ha degli occhi bellissimi e uno sguardo penetrante

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<Cosa succede?> Chiedo a mia zia
<Vera... Vedi..>
<Sofia! Mi permetti di parlare da solo con Vera?> Si intromette Antonio, mia zia annuisce e io inizio ad agitarmi.
<Cristian esci anche tu.> Si rivolge al ragazzo, entrambi escono rimaniamo da soli. Cala il silenzio tra noi, intreccio le mie mani presa dall' ansia e mi siedo difronte a lui
<Vera tuo padre non ti ha mai parlato di me?> Chiede.
<No.> E'  la verità, lui fa un sospiro
<Ascoltami bene, so che sei una ragazza buona e gentile, ormai sei una donna ed è giusto che ti prenda le tue responsabilità.> Ascolto con attenzione.
<Mi scusi, continuo a non capire.> Antonio sbuffa leggermente
<Tuo padre era molto amico di Claudio Coppola, erano inseparabili. Claudio aveva ereditato un Acqua park chiamato "Mondo marino" ma non amava molto quel posto, quindi propose a tuo padre di essere suo socio.> Splanco gli occhi, sono sbalordita.
<Continui.>
<Tuo padre acettò. L'Acqua park andava a gonfie vele fin quando Claudio morì in un agguato. > Resto senza parole
<Dopo la morte di Coppola gli effari li condusse sua sorella Olimpia e a quel punto  tuo padre decise di cederle la sua parte, ma Olimpia non ha mai accettato. >
<Perché?> Chiedo curiosa
<Olimpia era innamorata di tuo padre.> Resto sbalordita da questa notizia, è tutto così irreale. Perché non ho mai saputo che papà era amico del padre di Andrea? So che "Mondo marino" ora lo gestisce Andrea, come è possibile?
<Cos'altro devo sapere?>
<Vera devi chiederlo a Sofia.> cosaaaaa? Allora mia zia sapeva tutto.
<Ti prego, dimmi quello che sai.> Non risponde.
<Ti prego!> Lo supplico
<Vera la morte di tuo padre non è  stato un incidente.> Dice tutto d'un fiato no... No,no,no, questo è un incubo, non può essere! C'ero anch'io in macchina con lui. Stavamo scherzando e.... Si, ora ricordo.
Come ho fatto a rimuovere quel giorno? Mi alzo ma all'improvviso sento mancarmi le forze, cosa mi sta succedendo?
Chiudo gli occhi, non vedo più nulla, solo una voce sussurra il mio nome.

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