Vera
Sono passati dieci giorni dal nostro matrimonio. Dieci giorni con Andrea indimenticabili. Di giorno uscivamo e di sera facevamo l'amore. Ho scoperto che è molto passionale. Non abbiamo più parlato della telefonata della sua ex spero che abbia capito, ma se non sarà così gli parlerò di persona.
Stamattina mi sono svegliata presto dopo aver passato una notte di passione, Andrea dorme come un bambino è non ho voluto svegliarlo. Mi affaccio sul terrazzo da qui ha una vista bellissima.
Decido di scendere giù in spiaggia. Oggi la giornata è davvero calda, indosso un vestito lungo e leggero.
Le onde, la sabbia mi rilassa. Oggi mi sento triste sono dieci giorni che non sento mia Zia, dieci giorni che non sento Jessica. Oggi per la prima volta sento la loro mancanza forse perché ero troppo sopraffatta dal bisogno di stare con Andrea. Con le sue attenzioni non mi ha dato tempo di pensare. È troppo strano che sia scomparso il mio telefono ero sicura di averlo messo in borsa.
Dopo dieci giorni mi sento spaventata devo raccontare tutto ad Andrea.
Non posso più aspettare ma ho paura di perderlo, ho paura di una sua reazione. Mentre penso a tutto questo Mi volto.<Buongiorno Pantera.>
<Buongiorno Amore.> Mi abbraccia
<Cosa fai tutta sola?>
<il mare mi aiuta a pensare.>
<A cosa pensavi?> Mi chiede, lo guardo negli occhi
<Che siamo sposati ma non so nulla di te.> Sbianca
<Vera sai che non mi piace parlare di me.>
<Si. Ma.>
<Ma cosa?>
<Sono tua moglie dovresti parlare con me? O mi sbaglio?>
<È tu? Parli con me?> Ha ragione! Ma solo perché lui non si è mai interessato.
<Alzati torniamo dentro.>Dice irritato mi prende per mano e mi fa alzare. Non capisco il motivo di tanti segreti.<Principessa di papà.>
<Papà.> Corro ad abbracciarlo
<Adesso sei una donna sposata.>
<Si, avrei voluto tanto che ci fossi.> In lacrime
<Io ci sarò sempre bambina mia,sarò sempre nel tuo cuore. Ora devo andare piccola mia abbi cura di te.>
<Papà chi ci ha fatto questo? Io ricordo tutto.>
<Non importa piccola mia.>
<Cosa devo fare?>
<Segui il tuo cuore Vera, Andrea non è cattivo e solo confuso ma tu non perdere la speranza.> Non c'è più se ne andato.<Papaaaaaaa.> all'improvviso mi sveglio tutta sudata e Andrea spalanca la porta. I miei occhi sono pieni di lacrime era da tanto che non avevo incubi. Andrea mi abbraccia forte e io mi aggrappo a lui. Restiamo così per qualche minuto asciugo le mie lacrime e i miei occhi sono ancora lucidi.
<Hai avuto un incubo?>
<Si.>
<Ho sognato mio padre.> Singhiozzo
<Shh ora è tutto passato, non voglio vedere questi occhi piangere.> Tiro sul col naso.
<Dai preparati scendiamo un Po in spiaggia.> Mi sorrideMezz'ora dopo siamo in spiaggia sono distesa sul telo che ho comprato al paese. Ho indossato un costume intero con il capello per proteggermi dal sole. Andrea sembra aver apprezzato.
Sono qui sdraiata e penso alle parole di mio padre nel sogno. Cosa ha voluto dire? Persa tra i miei pensieri si avvicina il mio splendido Marito tutto bagnato.
A volte mi domando cosa abbia trovato in Me? Lui è così bello forte elegante ha un fisico che fa invidiare tutti. Mentre io sono una semplice ragazza.
Si distende accanto a me e mi prende la mano.
<Come stai?>
<Adesso bene.> Devo dirgli la verità basta mentire.
<Andrea devo parlarti, ci sono tante cose che devo dirti.> Lui mi fissa mentre trovo il coraggio di parlargli squilla il suo telefono.Dai suoi gesti lo vedo alterato cosa sarà successo?
<Stavi dicendo?>
<Chi era al telefono?> Chiedo
<Federico voleva sapere come andava.> Non oso chiedere
<Domani torniamo a casa.> Di già?
<È successo qualcosa?>
<Perché deve succedere qualcosa? Il viaggio è finito.> Non capisco il suo cambio d'umore è successo qualcosa, ho la sensazione che non fosse Federico al telefono. Andiamo a letto indosso la vestaglia e vado in camera ma questa volta trovo Andrea disteso da un lato che dorme o forse fa finta.
Penso di nuovo al sogno cosa volevi dire papà? E un attimo dopo cado in un sonno profondo.Buonasera a tutti aggiornamento anticipato!
Andrea ha ricevuto una telefonata
È davvero Federico?
Sarà successo qualcosa?
Se siete curiosi lo scopriremo insieme.
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L'amore e la vendetta
ChickLitAmare significa essere debole e io non voglio esserlo. Il destino aveva scelto per me. Avevo 9 anni quando persi i miei genitori. Ancora oggi nei miei sogni loro ci sono. Ma sono anche nei miei incubi, nei quali rivivo la loro morte. Mi chiamo Andre...