Vera
Non avrei mai pensato di provare tanta felicità, fino a ieri credevo che Andrea non ricambiasse i miei sentimenti. Certo, ancora non l'ha ammesso ma io sono certa che sia così. Oggi sono arrivata in anticipo al lavoro, con stampato un sorriso smagliante.
Le ragazze erano tutte sorprese dal mio cambio d'umore: adesso c'è Andrea nella mia vita, dopo ieri penso che cambieranno molte cose.
Mi ha promesso di non farmi soffrire e io gli credo, ho bisogno di credergli.
Lui è tutto per me, se non fosse accanto a me io non potrei più esistere, è come se fossimo nati per stare insieme. Ma so che devo dirgli la verità. Al momento giusto lo farò perché non voglio segreti tra di noi.
Ieri quando le nostre labbra si sono toccate è stato stupendo.
Andrea bacia in modo divino. Certo, non posso dire di essere esperta ma con lui è stata un' esperienza bellissima. Mi ha promesso che risolverà la situazione con Demetra e di non volere ostacoli tra di noi.
Lo spero tanto perché non voglio condividerlo con nessuna! Ho chiesto il permesso ad Amalia per uscire prima dal lavoro, ho bisogno di parlare con mia zia. Poi voglio parlare anche con Antonio: ci ho riflettuto molto e ho deciso di voler cedere la mia parte. Non voglio nulla di ciò che mi spetta di diritto. Mio padre aveva una ragione per aiutare Claudio ma io voglio restarne fuori. Questo sarà il mio gesto d'amore per Andrea.
Alcune ore dopo torno a casa ma non vedo mia zia, forse sarà uscita. Decido di chiamare Jessica, con tutto quello che è successo mi sono dimenticata di lei. Al primo squillo risponde<Ciao eh.> È arrabbiata, ormai la conosco benissimo
<Ciao bionda, come Stai?> Dico ironica.
<Vera, sono arrabbiata con te, ieri sei sparita e ho dovuto far chiamare Andrea per sapere dove tu fossi.>
<Perdonami hai ragione, ma ho un motivo, te lo assicuro. > Le racconto tutto quello che è accaduto, partendo dal primo bacio a quello che è poi successo fuori al parcheggio.
Jessica però non sembra tanto contenta
<Vera sai come la penso, Andrea ha sempre giocato con le donne.> Mi fa notare.
<Lo so Jess, ma io voglio crederci. Ti prego, cerca di capirmi: anche tu sei innamorata...>
<Fede è diverso.> Dice
<Può cambiare anche Andrea!.> Cala il silenzio, perché nessuno capisce che lo Amo?
<Va bè, ci sentiamo> sto per attaccare
<Aspetta principessa. Scusami... È che sono preoccupata per te, promettimi di stare attenta ok? >
<Ti voglio bene Jess.>
<Anch'io amica mia, comunque gli farò un discorsetto > La solita
<Adesso devo parlare con mia zia.> Ci salutiamo promettendoci di vederci in questi giorni.Nel frattempo che decido di fare una doccia sento suonare alla porta. Apro e mi ritrovo la persona che più non avrei mai immaginato.
<Ciao.> È Andrea, ogni giorno è sempre più bello, ma cosa ci fa qui?
<Ciao.> Rimango a fissarlo
<Che dici, mi fai entrare? Oppure mi fisserai per tutto il giorno?> Mi riprendo
<Che sbadata, su entra.> Non faccio in tempo a chiudere la porta che due braccie forti mi inchiodano al muro, poi Andrea si avventa sulla mia bocca.
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L'amore e la vendetta
ChickLitAmare significa essere debole e io non voglio esserlo. Il destino aveva scelto per me. Avevo 9 anni quando persi i miei genitori. Ancora oggi nei miei sogni loro ci sono. Ma sono anche nei miei incubi, nei quali rivivo la loro morte. Mi chiamo Andre...