9 capitolo parte 2✔

3.7K 175 74
                                    

Andrea

Stamattina ho lasciato Vera assonnata nel nostro letto che dormiva come un angelo e sono uscito. E' da ieri che ho voglia di stare con lei: era così bella e profumata... Invitante direi, ma si è rifiutata di stare con me. Ha ragione ad essere arrabbiata, io al suo posto avrei fatto di peggio: la gelosia non si può controllare, né la mia tantomeno la sua. La capisco, è un sentimento che non ti fa ragionare ma in questo gioco sarò io a vincere. Vedremo quanto resisterà. Dopo la sfuriata fatta, Cristian non si è fatto più vedere, non so che fine abbia fatto. Sto cominciando a preoccuparmi, questo silenzio è troppo strano; devo anche chiamare Antonio: con tutto quello che è successo nei giorni scorsi ho dimenticato di parlare con lui. Compongo il numero

 Compongo il numero

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

<Pronto.> Sento la sua voce
<Antonio, sono Andrea.>
<Finalmente Andrea, non ci speravo più!.>
<Scusami, è che avevo da risolvere alcune cose...>
<Capisco... Per quella faccenda cos'hai deciso?> Mi chiede
<Voglio vederla personalmente.>
<Va bene Andrea, ma promettimi di stare calmo, non dobbiamo spaventarla.>
<Va bene, tienimi aggiornato.>
<Ok Andrea, ti chiamo io.> E stacco; finalmente dopo tanti anni saprò la verità. Sento il telefono del mio ufficio squillare

<Dimmi Anna.>
<Signore, c'è qui sua moglie.> Rimango senza parole: come mai sarà qui?
<Grazie Anna, falla passare. Ah Anna, non ci sono per nessuno, non voglio essere disturbato per nessuna ragione.> Dico autoritario
<Si signore.> Bene
Sorrido compiaciuto, voglio proprio vedere cosa si è inventata oggi la mia pantera. Sento la porta aprirsi e Vera entra in modo elegante: è stupenda.

Ma indossa un vestito molto corto cazzo! Lo shock mi toglie il fiato, quel vestito è illegale, lascia poco all'immaginazione

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Ma indossa un vestito molto corto cazzo! Lo shock mi toglie il fiato, quel vestito è illegale, lascia poco all'immaginazione. Solo al pensiero che sia uscita così di casa, che qualcuno abbia osato guardarla, mi ribolle il sangue. Ma non è solo il vestito che attira la mia attenzione, è il suo modo di camminare: è cambiata, ha una strana luce negli, forse è la consapevolezza del suo stupendo corpo ormai fiorito e splendido. La mia pantera è diventata una donna. La guardo ammirato, i nostri occhi non si staccano, si siede sulla poltrona e accavalla le gambe in modo provocante.

L'amore e la vendetta  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora