Andrea
Sono trascorsi alcuni giorni da quando Vera è sparita, o per meglio dire, da quando è stata rapita da quel vile di mio fratello. Anche mia zia sembra sia svanita nel nulla.
Con Federico e Antonio l’abbiamo cercata dappertutto ma nessuno ha fatto segnalazioni, nessuno l’ha vista. Anche Darya è scomparsa, i suoi genitori non hanno sue notizie da giorni: forse anche loro sono coinvolte nel rapimento.Nel frattempo l’unica persona che rimane da contattare è Demetra, così ho chiesto a Federico di accompagnarmi da lei; voleva venire pure Jessica ma non mi è sembrata una buona idea perché è troppo legata a Vera, inoltre in questo momento devo agire con astuzia.
<Andrea devi restare calmo, non devi spaventarla altrimenti da lei non otterremo nulla.>
<Lo so, ma penso che Demetra non sappia nulla.>
Scendiamo dalla macchina, suono al citofono e, come mi aspettavo, ci apre la madre
<Ciao Andrea, che sorpresa averti qui.> Mi dice
<Mi scusi signora, cercavo Demetra: è in casa?>
< Certo, ma non stare lì impalato, su entrate> Vorrei rifiutare ma sembrerebbe scortese. Ci accomodiamo in sala e dopo circa cinque minuti arriva Demetra. Dall’ espressione che fa, sembra sorpresa e confusa, poi chiede a sua madre di lasciarci soli<Immagino tu sappia perché siamo venuti.> Tuono
<Si, ho saputo del rapimento.>
<Demetra te lo chiederò una sola volta: mia moglie dov'è? Sai dove Cristian la tiene rinchiusa?> Spalanca gli occhi
<Oh mio Dio! Cristian l’ha rapita?.>
<Andiamo Demetra, è inutile che fai la finta tonta, dicci dove si trova .> Federico la provoca e lei lo guarda male
<Io non so nulla, avrò pure sbagliato ma non farei mai una cosa del genere.>
Io e Fede ci guardiamo
< Ve lo giuro ragazzi, ho chiesto perdono a Vera e non potrei farle questo, credetemi.> La guardo negli occhi e per la prima volta sento che è sincera.Nel pomeriggio
Sono a casa di Sofia, non riesco a stare calmo, mi sento inutile e impotente. Federico è andato via, in fondo nessuno può fare niente. Sofia si è chiusa da ore nella sua stanza, è molto preoccupata per la nipote: forse ho deluso anche lei. A Mondo Marino per fortuna va tutto bene, ho incaricato Federico di fare lì un salto e con l’aiuto di Anna, sono sicuro sapranno gestire il centro. Mi alzo malvolentieri sapendo che a casa nostra non c’è Vera che mi aspetta: mi manca così tanto…. Sento ancora il suo profumo intorno a me e mi inebrio di questa sensazione.
Lo squillo del telefono mi distrae dai miei pensieri.
<Dimmi Demetra>
<Andrea forse so dove si trova Vera! > Rimango sbalordito
<Parla!!!> Ringhio
<Vanessa ha una villa in montagna, potrebbe trovarsi lì.>
<Potrebbe???>
< Io.. Non ne sono sicura…> Adesso scoppio
<La tua insicurezza non serve a un cazzo! Sono stato chiaro?> E stacco arrabbiato. Maledetto! Dove cazzo sei? Squilla di nuovo il telefono e senza guardare rispondo<Che altro vuoi!.>
<Fratellinoooo… Ma che modi.> Il mio cuore si ferma
<Dove cazzo sei? Dov’è mia moglie? Cosa le hai fatto? Giuro su dio che….>
<Non sei nella condizione di minacciare me, ti ricordo che ho io il coltello dalla parte del manico.> Bastardo
<Allora cosa vuoi?> Chiedo
<Vederti soffrire, devi pagare per tutto.> Grida esagitato. Penso sia un folle
<Pagare per cosa? Io non sapevo della tua esistenza altrimenti non ti avrei mai abbandonato.>
<Tu menti, sei un maledetto bugiardo come tuo padre. Ah! Non vedrai mai la faccia del tuo piccolo bastardo ahahah, e lui non conoscerà mai suo padre.> Che cazzo significa
<Ma come, la tua mogliettina non ti aveva ancora dato la bella notizia?> No…. non può essere vero. Lei non mi avrebbe tenuta nascosto una cosa del genere
<Eh fratellino, mai fidarsi di una donna… Sono tutte…>
<Non ti azzardare mi hai capito? Se tocchi mia moglie sei un uomo morto!!!.> E chiude la telefonataLancio il telefono a terra dalla rabbia. Ma perché non me l’ha detto, perché, perchè?
Poi i ricordi riaffiorano nella mia mente, corro a casa, vado nel mio studio e cerco la busta che mi ha dato Anna il giorno che Vera è sparita. Mi tremano le mani, ho paura di scoprire la verità, faccio un lungo respiro e la apro: dentro trovo il test di gravidanza. Cristian non ha mentito, Vera è incinta.
Mi siedo sulla sedia e rimango inebetito, in silenzio forse per ore. Non riesco a crederci, ma come ha potuto omettere una cosa così importante! Cazzo è anche mio figlio.
Un figlio… Il solo pensare che dentro il suo grembo c’è il mio fagiolino, il cuore mi batte forte, avverto una sensazione nuova, straordinaria. Nel frattempo chiamo Federico<André.>
<Vera è incinta e non mi ha detto nulla.>
<Andrea ascolta.> Lo interrompo
<No cazzo, ma mi hai ascoltato?>
< Adesso basta, ascoltami tu. Hai pensato che magari quella mattina che è scomparsa voleva dirti questo? Ma tu no, pensi solo al tuo cazzo di orgoglio ferito. Adesso devi pensare a ritrovarla!!!
Io sto seguendo una pista quindi muovi il culo e vai a riprendere tua moglie e tuo figlio.>Ha ragione Federico, non posso pensare solo al mio orgoglio ferito, devo riprendermi ciò che è mio, portarli in salvo, solo allora, quando saranno entrambi al sicuro, Vera mi dovrà dare una spiegazione.
Arrivano Federico e Antonio. Pensano che Vera si trovi proprio nella villa di cui ci aveva accennato Demetra. Stiamo camminando da circa mezz'ora con il navigatore satellitare, cercando di non farci scoprire né vedere . Il mio cuore ha preso a battere forte, è come se avvertissi una strana sensazione. Dal finestrino vedo una ragazza che cammina a passo svelto, l’ansia cresce . Lei si gira e il mondo sembra cadermi addosso
<Ferma la macchina.>
<Andrè non è il momento.>
<Ferma questa cazzo di macchina!.> Scendo come una furia: so di non essermi sbagliato, io corro ma sembra svanita nel nulla. Starò diventando pazzo? Poi la vedo a terra e il mio respiro si mozza, ho quasi paura di avvicinarmi. Ho paura di scoprire di non essermi sbagliato ma, quando mi abbasso su di lei, lei mie paure diventano certezze.Lo so, sono cattiva, ma manca poco alla fine della storia 😢
Chi sarà la persona che Andrea ha ritrovato?
Lui pensa che Vera gli abbia voluto nascondere la gravidanza, quindi cosa farà?
Cosa succederà arrivati alla villa?
Continuate a seguire la storia
Ci sentiamo fine agosto. Anch'io, come tutti, ho bisogno di staccare e pensare a me stessa☺Un abbraccio forte, spero di ritrovarvi tutti qui
Buona estate a tutti 💖
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L'amore e la vendetta
ChickLitAmare significa essere debole e io non voglio esserlo. Il destino aveva scelto per me. Avevo 9 anni quando persi i miei genitori. Ancora oggi nei miei sogni loro ci sono. Ma sono anche nei miei incubi, nei quali rivivo la loro morte. Mi chiamo Andre...