Andrea
È passata un'ora da quando Vera è andata via sbattendo la porta, a volte non capisce quanto io odi i suoi capricci. Darei la mia vita per lei ma se crede che le correrò dietro per chiederle scusa si sbaglia. Ha sbagliato lei! Ma dove sarà andata? Stava per dirmi qualcosa ma il mio pessimo carattere gliel' ha impedito. Forse ho esagerato, ho come la sensazione che le sia successo qualcosa. Ma no Andrea, che vai a pensare! Vera sta bene, è solo tanto orgogliosa. Mentre sono assorto nei miei pensieri entra di corsa Anna
<Signora, scusi il ritardo ma....> Vedendo me si blocca e comincio a essere sospettoso
<Anna, dov'eri?>
<Vede, io...> È agitata, incrocia le braccia dietro la schiena, nasconde qualcosa
<Anna cosa nascondi?> Chiedo, ma non mi risponde, così inizio ad innervosirmi, sta coprendo mia moglie ne sono sicuro
<Vede, sono delle medicine per me.> Sta mentendo, ma per ora cerco di evitare il discorso. Poi subito dopo entra Federico senza fiato, è letteralmente sconvolto<Fede cosa succede? >
<Vera.... Vera....>
<Vera cosa? Parla cazzo! Si è sentita male?> Anna corre a prendere un pò d'acqua e Federico ne beve un sorso
<Andrea, Cristian ha rapito Vera.> E il mio cuore si ferma, non sento più nulla.Sono trascorse alcune ore e di Vera nessuna traccia, sembrano svaniti nel nulla; ma com'è potuto succedere con il sofisticato sistema di sicurezza che ho fatto istallare? Anna non fa altro che piangere e in questo momento non mi aiuta per niente, odio sentirmi così, odio essere impotente. Se solo ripenso a come l'ho trattata, era sconvolta. Maledizione!!! Scaravento tutto a terra, questa attesa mi sta distruggendo e non posso rimanere qui ad aspettare. Prendo il mio cellulare e trovo un messaggio di Vera
"Amore aiutami". Spalanco gli occhi, è riuscita ad avvisarmi. Chiamo Federico gridando il suo nome<André cosa succede?> Gli mostro il messaggio ricevuto da Vera
<André calmati, la ritroveremo.> Lo guardo male
<Io non posso calmarmi, quel fottuto bastardo di mio fratello ha sequestrato mia moglie!!!.>
<Capisco come ti senti, ma devi restare lucido.> Come cazzo faccio a calmarmi! All'improvviso squilla il telefono, il numero non lo riconosco; io e Fede ci fissiamo<André rispondi. Presto, potrebbe essere Vera.> Rispondo
<Ciao fratellino, come stai?> Mi chiede sarcastico
<Cristian, dove sei?> Tento di non aggredirlo subito. Devo restare lucido.
<Dove non potrai mai trovarci. Sai, tua moglie si dimostra molto gentile con me quando tu le sei lontano.> Stringo i pugni
<Cristian se la tocchi ti giuro che ti ammazzo con le mie mani!> Ride
<Hahahah ,saresti capace di uccidere tuo fratello? Dormiresti sereno la notte sapendo che mi hai fatto fuori?> Una lacrima scende sul mio viso perché ha ragione, non sarei capace di uccidere il sangue del mio sangue, ma per la donna che amo sarei capace di fare tutto<Cristian tieni a mente le mie parole, non me ne frega un cazzo che siamo fratelli, non toccarla, non sfiorarla altrimenti ti farò pentire di essere nato.> Dico con odio
<Mi pento ogni giorno di essere nato.> E mette fine alla comunicazione. Mi rivolgo al mio amico
<Cerca di rintracciare questo numero, prima di sera devo sapere dove si trovano.> Fede annuisceMi sveglio di soprassalto, mi sarò appisolato cinque minuti nel mio ufficio; guardo l'orologio è notte fonda, squilla il mio telefono: é Fede
<Allora?> Chiedo speranzoso
<Mi dispiace Andrea, dopo la chiamata il numero risulta inattivo.> Dalla rabbia scaravento il telefono a terra.
Dove cazzo sei bastardo! Bussano alla porta, entra Anna
<Signore mi scusi, avete notizia della signora Vera?> Chiede con gentilezza, so che le è molto affezionata
<Ancora no.> Dico con rammarico. Lei si avvicina e mi accarezza il viso.<Sono sicura che sta bene, il vostro amore le darà la forza necessaria per resistere.> Mi rassicura: prendo la sua mano, è una donna dolcissima
<Grazie Anna.> Si volta per andar via ma si ferma, titubante
<Io non dovrei dirvelo ma stamattina ho fatto una commissione per la signora Vera.> Mi dice, poi prende una busta e l'appoggia sulla scrivania, ma non capisco di cosa si tratti. Chiude la porta lasciandomi solo.Passano alcuni minuti e ancora non mi decido ad aprire la busta che mi ha lasciato Anna: cosa ci sarà dentro? Sto per farlo ma nel mio ufficio senza bussare entra Sofia, avrà saputo di Vera
<Dimmi che non è vero, dimmi che non ha preso la mia bambina.> Grida in lacrime
<Siediti Sofia e cerca di calmarti.> Si siede tremando
<Ma come faccio? Si trova nelle mani di quel...> E si blocca
<Puoi dirlo, è nelle mani di mio fratello e mi chiedo come possa avere il mio stesso sangue.><Andrea, lui ha sofferto più di te: tu hai avuto l'amore dei tuoi genitori, a lui è toccata una madre senza scrupoli e un padre che lo ha rifiutato fin dalla nascita.> Ha ragione
<Cosa intendi fare?>
<La troverò! E se l'ha anche solo sfiorata, lo ammazzo con le mie mani.> Dico e Sofia non dice nulla, anche lei ha imparato a conoscermi3 giorni dopo
Sono trascorsi tre giorni e Vera non si trova; ho chiesto aiuto ad Antonio che forse, con le sue conoscenze, potrebbe scoprire qualcosa. Stanotte ho avuto un incubo: ho sognato Vera che mi chiedeva di aiutarla, di non arrendermi, e le sue ultime parole mi hanno colpito:
" Cercami amore mio, sono molto più vicina di quanto tu creda". Cosa significano?
Questa casa enorme senza Vera mi dà tristezza, è per lei che l'ho comprata, con l' intento di farla stare vicino sua zia. Sono 3 giorni che non vado a lavoro ,sono annichilito, annientato.Ripenso alla prima volta che abbiamo fatto l'amore: credevo di impazzire, che il mio cuore non potesse reggere all'emozione unica che stavo provando. L'odore della sua pelle era perfetto per me, il suo corpo era come creta nelle mie mani. L'ho presa, l'ho avuta. L'ho venerata in ogni modo possibile e mi sono perso in lei tante volte. Abbiamo raggiunto vette altissime e assaporato la gioia senza fine. Lei è droga per me, Vera è casa. Sento bussare alla porta e i miei pensieri vengono interrotti, non ho voglia di vedere nessuno; ma insistono e a malavoglia mi alzo e vado ad aprire.
<Quanto ti ci vuole ad aprirci?> Federico entra seguito da Antonio
<Cosa volete? Se non avete notizie di Vera allora andate via.> Dico sgarbato, ma non m'importa più di niente, nessuno può capire cosa sto passando. La paura di perderla o che le venga fatto del male mi sta annientando
<Andrea , Vera ha bisogno di te, muovi il culo, non puoi arrenderti.> Dice Antonio
<L 'ho cercata dappertutto ma sono spariti cazzo, spariti! E io mi sento un fallito perché non sono capace di ritrovarla. Ho promesso a sua zia che l'avrei protetta e guarda invece cosa è successo! Tutto per colpa mia, per la mia maledetta vendetta e per il mio stupido odio. In questo momento mi faccio schifo! E odio essere un Coppola. Mio padre non mi ha lasciato solo le ricchezze ma anche l'odio che provano i Coppola.> Dico tutto d'un fiato gridando. Sono amareggiato.<André, allora tu non ami realmente Vera, altrimenti andresti a cercarla, non rimarresti a casa ad aspettare come uno stupido!!!> Mi vomita addosso Federico, ma come si permette?
<Cosa cazzo dici eh? Tu sai cosa ho passato per poterla riconquistare, le volte che mi struggevo convinto che non mi volesse perdonare.>
<Allora alza il culo e muoviti, và a riprenderti tua moglie!.>Alle sue dure ma oneste parole, scatto come una molla: non posso abbattermi proprio adesso. Lei ha bisogno di me. Devo restare lucido e concentrato e cercare una via d' uscita. Sono disposto a tutto, anche a scendere a compromessi. Qualunque cosa per la mia pantera
L' unico modo per ritrovarla, purtroppo, è quello di ricorrere alle losche e indubbie amicizie di mia zia Olimpia. Lei non potrà rifiutare e io so come fare per convincerla.
Buon pomeriggio amici 😙😙
Ecco un nuovo capitolo
Cosa intende fare Andrea?
Olimpia lo aiuterà a ritrovare la sua pantera?
Lo scopriremo nel prossimo capitolo 😙😙
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L'amore e la vendetta
ChickLitAmare significa essere debole e io non voglio esserlo. Il destino aveva scelto per me. Avevo 9 anni quando persi i miei genitori. Ancora oggi nei miei sogni loro ci sono. Ma sono anche nei miei incubi, nei quali rivivo la loro morte. Mi chiamo Andre...