GHETTO LOVE// xxxtentacion

4.

Mentre balliamo veniamo interrotti da Jahseh che dice qualcosa all'orecchio di Lamar, vedo annuire quest'ultimo che poi si volta, mi strizza l'occhio in segno di compiacimento e va via.
Mi ritrovo faccia a faccia con Jahseh, lo prendo per la mano e lo trascino contro di me per ballare, inizio a dimenarmi mentre lui mi cinge i fianchi con una presa ben salda.

«Io e te abbiamo qualcosa in sospeso» mi dice ridendo di gusto sussurrandomi all'orecchio per sovrastare la musica

«Papi potrei farmi portare in una di queste stanze qua dietro e scopare fino a domattina, ma tu hai paura» lo sfido

«Paura? Io non provo sentimenti, non ho paura di niente e di nessuno» i suoi occhi iniziano ad incupirsi, e puntano dritto ai miei, mi sento bruciare dal suo sguardo freddo e tenebroso.

«Mh, vieni con me! Stai iniziando a parlare troppo» dico trascinandolo in una camera, la sua espressione cambia, i muscoli del suo viso si distendono in modo che lui possa assumere un'espressione naturale.
Chiudo la porta alle mie spalle e mi avvicino a lui che mi guarda serio.

«Allora? Che aspe...» non faccio in tempo a finire che si fionda avidamente sulle mie labbra iniziando a baciarmi con foga, posa una mano sul mio sedere strizzandolo e mi spinge contro il suo corpo facendomi sentire la voglia che ha di me data la sporgenza dai suoi jeans.
Mi scappa un gemito e getto la testa nell'incavo del suo collo iniziando a leccare con la punta della lingua fino al lobo.

«Mi stai sfidando troppo bambolina, non fare così che non ti conviene» dice ansimando

«Così come, papi?» continuo lasciando umidi baci in quel punto
«Intendi così?»

«Mh, fallo ancora» mi chiede

Obbedisco agli ordini e mentre continuo infilo la mano nelle sue mutande prendendo in mano la sua erezione, mi stacco per un secondo guardandolo ed osservando la sua faccia stranita, mi porto la mano sulla bocca bagnandola con un po' di saliva e successivamente inizio a masturbarlo.
Inizia a gemere di piacere, però subito mi fa smettere ed inizia a spogliarmi frettolosamente per poi farmi distendere sul letto, successivamente si poggia su di me divaricandomi le gambe.
Ci siamo quasi, sta andando tutto alla perfezione.
Con una semplice spinta entra in me del tutto riempiendomi e facendomi gemere dal piacere, il suo sguardo è rilassato e con un movimento di bacino sempre più deciso entra ed esce da me gettando la testa all'indietro e lasciandosi andare.
Approfitto del momento per ribaltare la situazione, mi ritrovo ad essere a cavalcioni su di lui mi spingo sul suo membro affinché possa penetrarmi per bene ottenendo una pacca sul sedere in segno di compiacimento.

«Non ti fermare, bimba sei la numero uno» dice lasciandomi fare.
E intanto io spingo sempre più forte, sempre più velocemente.

«J...Jade, spostati» mi dice in segno di resa, ma colta dall'entusiasmo di chi sta per raggiungere l'orgasmo do un'ultima spinta sentendo delle vibrazioni provenire dal suo membro, scatenando così le contrazioni necessarie da farmi raggiungere l'apice del piacere a mia volta.
Mi stendo di lato accanto a lui e lascio che l'affanno si plachi.

«Sei la scopata migliore che abbia mai fatto» dice complimentandosi

«Grazie, anche tu non sei male» dico facendo spallucce mentre mi dirigo verso la borsa.

«Dove vai?» mi chiede

Estraggo dalla borsa un cofanetto concernente delle pillole anticoncezionali.
Ne prendo appena una e ritorno accanto a Jahseh, mostrandogliela.
Lui mostra appena un sorriso d'appoggio ed io la ingerisco.

«Senti, io ho sonno quindi non mi svegliare, tanto domattina ti sarai anche dimenticato di me» gli dico chiudendo gli occhi

«Già» risponde freddo

Mi giro per baciarlo un'ultima volta e rigiro il capo dove lui non c'è.
Inizio ad aprire gli occhi lentamente e vedo la luce del sole pervadere la stanza, mi alzo in mezzo al letto guardandomi intorno e massaggiandomi le tempie che mi sembrano essere state martellate vivacemente.
Inizio a rammentare fissando lo sguardo sul posto vuoto che fino a stanotte era occupato dalle membra di Jahseh.

Devo essere impazzita stanotte...