«Ti va un frappé?» chiede Tori uscendo dall'ufficio postale
Annuisco seccata, con aria di chi preferirebbe dormire tutta la vita e svegliarsi solo quando tutto sarà finito
Camminiamo fino al chiosco vicino, dove ci sediamo e ordiniamo i frappé che non tardano ad arrivare, prima che io possa assaggiare il mio però, mi arriva una chiamata da un numero che non ho segnato.
Rivolgo uno sguardo stranito a Tori che rivolge a sua volta lo sguardo sul mio telefono, assumendo un'espressione confusa«Sarà il penitenziario» dico io tirando ad indovinare, mentre lei fa spallucce.
«Pronto?» parlo io
«Jade, sei tu al telefono?» risponde una voce femminile, allora stranita m'incuriosisco
«Sì, chi è?» gioco con la cannuccia nel bicchiere
«Ciao tesoro, sono Cleopatra, la mamma di Jahseh» dice la signora dall'altra parte con voce melodiosa, mentre io spalanco gli occhi tenendo lo sguardo basso dalla sorpresa, beccandomi uno scossone di Tori
«È Cleopatra» mimo con la bocca mettendo il telefono lontano dalla mia faccia.
Lei mi guarda incredula«Ah salve signora, è successo qualcosa?» chiedo io con fare gentile
«No, non è niente. Mio figlio mi ha dato il tuo numero poiché giovedì ci sono i colloqui e potresti venire con me, se vuoi fargli visita» propone lei
Io tipo sto per buttarmi giù dalla sedia e sperare di battere la testa per riprendermi
«Ahm, sì...è okay, va bene per me» parlo io leggermente spiazzata «Vorrei tanto vederlo» soggiungo
Sento una risata da parte sua e questo mi fa palpitare il cuore dall'imbarazzo, io e il mio essere impacciata.
«Allora giovedì passo a prenderti» dice lei
«Okay, a giovedì allora» confermo io
«Alle 9:00 sarò da te» dice lei «Baci tesoro» soggiunge
«Grazie, buona giornata» concludo io prima di riattaccare
«Aaaah!» grida Tori euforica attirando l'attenzione delle persone intorno
«Che guardi eh sorella, non hai mai visto una nera urlare?» dice con aria da finta dura scatenando una mia risata. Rivolge di nuovo l'attenzione a me «Tua suocera ti ha chiamata» dice esultando silenziosamente«Sì, oddio sto male» mi copro la faccia io per nascondere l'emozione
«Sì ma, come fa a prendermi a casa mia se non le ho detto dove abito?» rifletto io prima di bere il frappé dalla cannuccia«Boh, gliel'avrà detto il figlio» fa spallucce Tori
«Mah, può essere» dico per poi bere «Allora dici che parlano di me?» dico torturandomi il labbro supponendo
«Dio, è vero!» sorride Tori euforica «Jahseh che parla a Cleo di una ragazza, ma non solo, Cleo che chiama una ragazza che piace a Jahseh» riflette lei gesticolando «Il mondo è finito, non ci credo» ride lei
«Dai smettila» la ammonisco scherzosa «Per non parlare di te poi..."Signora Davis"» dico virgolettando il nome con le dita, Tori s'imbarazza violentemente
«Hey!» passa sulla difensiva «Non avrei dovuto farti leggere» sbuffa scocciata
Scuoto la testa divertita «Si è fatto tardi, andiamo» dico alzandomi seguita dalla mia amica
———
Mi stropiccio gli occhi aprendoli lentamente, mi rigiro sul letto arrancando fino a sbloccare il cellulare per controllare l'orario: è ancora presto e c'è tempo per prepararsi, quindi decido di stare un altro po' a fissare il vuoto per poi prendere coraggio e scendere giù per fare un sorso di Chocomel così da svegliarmi.Ancora non realizzo di dover uscire con la madre del mio "fidanzato", chi l'avrebbe mai detto!
Mi preparo affinché abbia un aspetto decente, non mi trucco in maniera pesante né mi vesto in modo troppo appariscente, la prima impressione è tutto.Ricevo una chiamata mentre sono intenta a giocare con lo scovolino del mascara tra le mie ciglia, prendo il telefono mettendolo tra la spalla e l'orecchio
«Sì?» rispondo io
«Jade sono sempre io, Cleopatra...»
«Oh sì, buongiorno a lei» dico imbarazzata dall'altra parte del telefono, faccio per riporre il mascara e mantenere il telefono meglio.
«Sono sotto casa tua, ti aspetto»
«Arrivo» dico io per poi riattaccare
Mi guardo allo specchio un'ultima volta prendendo fiato «Ce la posso fare, non è nulla di che» respiro profondamente per poi espirare, prendo la borsa e vado
Quando varco la soglia della porta di casa vedo Cleopatra in un Mercedes classe A nero lucido che abbassa il finestrino e mi sorride
Mi faccio coraggio e cammino nella sua direzione con fare sicuro.
_xlellax_
18 luglio, in Italia sono le 06:00 quindi in America è appena scattata la mezzanotte del 18 luglio che segna un mese da quando tu sei andato via, lasciandomi, lasciandoci soli con mille domande e dubbi.
La mia vita non è più la stessa, ho sempre pensato che il dolore più grande sia quello di Cleopatra e lo penso ancora, ma non nascondo il mio sonno sballato e la mia rabbia col mondo e con la vita, non realizzo e non digerisco che a 20 anni si debba passare così crudamente solo perché la vita degli altri fa schifo.
Amiamoci tutti, finché siamo in vita.
🖤

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GHETTO LOVE// xxxtentacion
FanfictionNel ghetto tre cose sono pure: la droga, il sesso e l'amore. L'amore sarà mai così puro da mettere fine alla lotta per il potere ed al sangue versato a Little Havana? In questa storia ci ho messo l'anima, la mia e di tutti i personaggi che la compon...