GHETTO LOVE// xxxtentacion

14.

Mi sveglio di buon'ora e trovo Jahseh già sveglio con le braccia conserte che mi guarda e sorride lievemente

«Buongiorno amore» gli do un bacio e mi avvinghio a lui, lui ricambia ma sembra un po' distaccato
«Non hai dormito?» chiedo

«Uhm, sì» dice mentendomi

«Va bene, io vado a fare una doccia» dico andando verso il bagno.
«Vieni con me?» propongo

«No scusami, resto qua» dice freddo, ma chi lo capisce questo.

Mi lascio trasportare dal getto d'acqua calda che percorre il mio corpo, resto immobile a pensare a nulla sotto la doccia, ritorno in camera da lui già vestita e pronta mentre lui mi da la schiena fingendo di non essersi accorto della mia presenza.

«Io vado, c'è Roxy qua fuori che mi accompagna, ci vediamo oggi pomeriggio quando torno» dico sedendomi accanto a lui che poi si gira addolcendo la sua espressione.

«Fai la brava e non farmi arrabbiare» dice raccomandandomi, sbuffo e gli do un bacio
«A oggi amore» mi limito a rispondergli, dopodiché me ne vado.

Esco fuori e trovo Roxy in macchina che mi accoglie con un sorriso.
«Ben tornata amica!» dice salutandomi con due baci, ci dirigiamo verso lo studio e nel frattempo mi parla di ciò che mi sono persa in questi giorni.

Saluto Kevin che sembra essere su di giri stamattina
«Siamo colmi di lavoro, sù sù, tutti in postazione» dice organizzandoci, io e Roxy celiamo una risata dovuta dal suo modo effemminato di parlare, una volta truccate e vestite proseguono gli scatti per le campagne pubblicitarie e gli spot. Non tarda ad arrivare la pausa pranzo e scrivo un messaggio a Jahseh allegandogli una mia foto

A Jahseh: ti vorrei con me

Il telefono vibra dopo pochi minuti, la sua risposta non è tardata ad arrivare

Da Jahseh: mi mandi fuori di testa piccola

Arrossisco di nanzi al telefono, ma purtroppo non ho tempo di rispondergli poiché la mia pausa è finita

A Jahseh: devo andare baby, a tra poco

Poso il telefono e per l'ennesima volta cambio acconciatura e make-up, mi scattano ancora qualche foto ed inizio a provare per lo spot pubblicitario
«Ferma...okay questa è perfetta, stop» dice Kevin compiaciuto dalla parte.
«Mitici, vi amo tutti» esulta battendo le mani

Tiro un sospiro di sollievo capendo che la mia giornata lavorativa è finita.
Andiamo nei camerini per rivestirci
«Roxy che ne dici di fare un giro prima di rincasare?» propongo

«Certo, dove andiamo?» chiede

«A fare compere» esulto

Entriamo in macchina e ci fermiamo in una delle strade più idonee allo shopping di Miami, entro in un negozio di intimo e compro dei babydoll abbastanza sexy, dopodiché andiamo a comprare delle scarpe uguali insieme e mi riaccompagna sotto casa mia
«A domani tesoro» dico sorridendole
«Ciao amore» dice strizzandomi l'occhio
Scendo e mi cimento dentro

«Amore sono tornata» urlo facendomi sentire, getto le chiavi sul tavolino in cucina, ma non arriva nessuna risposta

«Amore?» chiamo andando verso le scale, ma mi accorgo che la casa è vuota

Gli scrivo un messaggio
A Jahseh: amore dove sei? Sono a casa

Poso il cellulare e mi spoglio gettando i vestiti sporchi nella cesta degli appositi, apro l'acqua da sotto la doccia e la lascio raggiungere la temperatura più idonea per me, nel frattempo vado a prendere il telefono e controllo se Jahseh m'abbia risposto, ancora no.
Quando poi mi sento presa per la vita bruscamente e sussulto spaventata, mi giro notando Jahseh che scoppia a ridere ed io rimango con la mano sul petto come per voler fermare i battiti del mio cuore che sbalzano velocemente.
«Hey! Volevo soltanto salutare la mia ragazza» dice palpandomi il sedere e dandomi un bacio

«Tu sei impazzito» dico stizzita

«Non fare la schizzinosa baby» «Che ci fai tutta nuda per casa?» chiede osservandomi

«Volevo fare una doccia» ammetto

«Senza di me?» dice inarcando le sopracciglia

«Dov'eri?» chiedo

«A fare soldi» dice sorpassandomi mentre si toglie la felpa e le scarpe

Resto attratta da lui che non riesco a togliergli gli occhi di dosso, mi avvicino a lui
«Allora papi, vieni in doccia con me?» chiedo con un tono di voce più ansimante

«Andiamo baby» dice alzandosi
Io cammino davanti a lui sculettando con tutta la destrezza che ho, Jahseh mi da una sculacciata e si morde il labbro inferiore.
Ci fermiamo fuori la cabina e ne approfitto per farlo impazzire, m'abbasso ai suoi piedi e lascio baci umidi sopra ai jeans facendolo respirare pesantemente, mi fermo ed alzo gli occhi per cercare il suo sguardo che è supplichevole affinché possa continuare, rido di gusto e calo i jeans facendoli scivolare a terra, passo un po' le labbra sulla sua erezione coperta da un fine strato di cotone, con un semplice scatto scopro la sua nudità rivelandola e la imbocco sentendolo ansimare dal piacere, continuo il mio lavoro per poco fino a lasciarlo a metà, mi rialzo ridendogli in faccia ed entro nella doccia seguita da lui che mi prende da dietro stringendomi i seni con una mano mentre con l'altra scende giù raggiungendo il mio clitoride, una scossa di piacere sotto il getto dell'acqua calda pervade il mio ventre.

Mentre gioca così entra in me spingendo quasi con violenza facendomi urlare tra piacere e dolore, affonda le dita sulla mia pelle per evidenziare il suo possesso su di me.
Mi sposta i capelli baciandomi per ammutolire i miei strilli, man mano da spinte con ritmo più pacato fino ad uscire da me ed arrivare.
Ancora ansimante, io mi giro baciandolo

«Non andartene mai» dico abbracciandolo, lui non proferisce parola e l'unico suono che si possa udire è quello dell'acqua che si schianta a terra a contatto con la superficie lucida.

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