GHETTO LOVE// xxxtentacion

49.

Continuano per me le torture, io piango e a Jayden non sembra importare chissà quanto. Prendo pace solo quando la porta si spalanca e rivela dietro una figura a me familiare. È Tori!

«Lascia stare la mia doll, coglione» si impunta contro Jayden

«Tori, scappa» le consiglio io tra i singhiozzi

«Cosa pensi di fare, puttanella?» le va contro Jayden

«Mi hai ferita, usata, hai fatto del male a me e a chi mi stava intorno.» parla lei con sguardo minaccioso «Tutto per arrivare a mio fratello...mandaci un saluto dall'inferno, se c'arrivi» ride concludendo, estrae un'arma dagli shorts e lo punta, per poi sparargli contro.

Resto un po' traumatizzata dalla situazione, ma è la cosa più giusta, doveva morire per mano sua. È lei che doveva vendicarsi più di chiunque altro.

«Stai bene?» mi chiede stringendosi a me, noncurante del mio sangue,le si riempiono gli occhi di lacrime, che poi reprime passando a slegarmi.

«Come hai fatto a trovarmi?» chiedo alzandomi dolorante «E perché sei venuta da sola? È pericoloso» mi prende per un braccio aiutandomi a camminare meglio

«Miles ieri è stato qui, e quando abbiamo capito tutto è il primo posto in cui ci ha portato» spiega guardandosi attorno, controllando che non ci sia nessuno «Ho le spalle coperte, non potrebbe essermi successo nulla a priori» ammicca lei

Quando usciamo lei mi lascia e trovo Jahseh che mi corre contro, come se non mi vedesse da secoli. Si ferma giusto avanti a me e nota subito il taglio ancora insanguinato, mi prende per il visto accarezzandomi i capelli con gesti frenetici «Jade» mi chiama a voce spezzata.

Resto immobile guardandolo, quasi impassibile per quanto sono destabilizzata «Avevi ragione, non avrei dovuto lasciarti, scusami» mi bacia freneticamente «Scusami» continua a ripetermi con respiro corto «Se ti fosse successo qualcosa adesso sarei morto» mi abbraccia stringendomi a sé. Piango al suono delle sue parole, mi stringo a lui intrecciando le dita nei suoi capelli, mentre singhiozzo pesantemente

«È finita, okay...va tutto bene, ci sono io. Andiamo a casa» sussurra nel mio orecchio per rasserenarmi

Mi limito ad annuire e mi stacco, torniamo insieme dai ragazzi che sono tutti un po' frastornati. Appena vedo Miles lascio Jahseh per poi abbracciarlo «Sei il fratello migliore del mondo, grazie» gli sussurro per poi dargli un bacio sulla guancia
«Per la famiglia questo ed altro, sei stata coraggiosa» replica lui riconoscente

«Ci stai mica provando con la mia donna nigga?» dice Jahseh ironizzando, facendo scoppiare tutti in una risata sonora.

«La sua donna, guardatelo» ride Stretch

«Basta okay?» dice con aria suicida, ammonendo tutti un po' offeso

Mi stacco da Miles e torno da lui «La tua donna eh?» rido facendogli la linguaccia

«Andiamo dai» incita Stretch

«Sì, ma del cadavere chi se ne occupa?» chiedo io confusa

«Mac, vedrà lui come fare, non c'erano testimoni quindi passerà per suicida» spiega Stretch

Andiamo in macchina tutti insieme, Miles e Stretch nei sedili anteriori ed io con Tori e Jahseh in quelli posteriori.
Mi appoggio alla spalla di Jahseh che mi accarezza dolcemente, mentre l'altra mano la stringo a Tori, che mi rivolge un sorriso smagliante.

Lasciano me e Jahseh a casa sua, approfittando del fatto che Cleo si trovi da Chrissy con Aiden.

«Qui è più sicuro» dice Jah aprendo la porta per poi entrare dentro, così lo seguo «Resta qui, vado a prenderti qualcosa per sanare il taglio» dice indicandomi il divano

Annuisco e mi siedo aspettandolo, noto delle foto sul tavolino, che non ho notato quando venni a casa sua in precedenza, che lo ritraggono da bambino.
Resto attratta da una foto che ritrae Jah ed una ragazza, che ha un viso a me già noto.
Nella foto si abbracciano, lei è di stazza più grossa rispetto a lui, mi acciglio un po' confusa pensando ad una possibile ex fidanzata, resto un po' delusa.
Ritorna con delle garze e del disinfettante, poso in fretta la cornice sul tavolino, ma lui mi vede e scoppia a ridere «Che stai facendo?» chiede tornando serio

«Chi è?» chiedo impugnando la foto che ho posato poco fa, mentre lui assume un'espressione buffa

«Mia sorella» fa spallucce

«Non mentirvi, non vi somigliate nemmeno in po'» dico stizzita

«Infatti è figlia di mio padre» spiega sbuffando

Resto impietrita dalla gaffe che ho appena fatto «Non volevo, scusami» mi copro la faccia per nascondere il rossore sul mio viso

«Hey, è tutto okay, un giorno te la farò conoscere, ora vieni qua» mi sorride rasserenandomi, mi lascia un bacio sulle labbra «Lo vuoi capire che non ce l'ho mai avuta una ragazza?» sorride dolcemente e io mi sciolgo come un ghiacciolo al sole

Mette del disinfettante su un po' di ovatta e delicatamente mi pulisce, sussulto dal dolore al contatto dell'ovatta contro la ferita e mi scappa un urlo soffocato.
Alza lo sguardo passandosi una mano tra i capelli «È tutta colpa mia» s'intristisce, gli stringo la mano «Non dire così» scuoto la testa

Aspetto che finisca di medicarmi e mi avvicino a lui

«Mancano 12h» mi rabbuio al pensiero di doverci lasciare.

_xlellax_
Non ce la facevo a non accontentarvi, dunque, per la vostra gioia eccovene un altro...spero che sia valsa la pena aspettare.❤️😋