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È un brutto periodo per me, ultimamente vedo tutto nero, preferirei morire piuttosto che alzarmi ogni giorno e vivere una vita che non sento mia.
Eppure non sono mai stata il tipo di persona che si arrende facilmente o a cui piace piangersi addosso.

Sto rientrando da lavoro e fortunatamente Tyler non mi ha importunato granché oggi.
Mi guardo intorno prima di svuotare la cassetta postale, mettendo in borsa furtivamente una lettera proveniente dal penitenziario.
Mi accingo ad entrare in casa e ansiosa apro la busta leggendo il mittente, che come al solito è Jahseh

Hey Jade,
Sono sempre io a scriverti, volevo dirti che per quanto riguarda il nostro prossimo incontro voglio dirti che questa settimana non sarà possibile.
Dovrà venire Megan a farmi visita.
Spero possiamo vederci la prossima settimana e spero che le cose per te stiano andando quantomeno bene.
Non ti preoccupare, ci sarà fine al male.
Resta positiva, un bacio,
Jahseh

Resto stizzita da ciò che leggo.
Io qui a fare la spia, a permettere ad un altro pazzo schizofrenico di toccarmi per aiutare lui, e lui se la spassa con la fidanzata.
Certo! Perché tanto Jade è sempre quella buona, pronta a rimetterci per lui...come se già non ci avessi rimesso abbastanza finora.

Sbuffo stanca e ripiego la lettera mettendola nel solito libro, per poi andare a fare una doccia calda, in modo da poter riuscire a dormire, o almeno spero...

Vado a letto e smanetto col cellulare guardando un po' nell'archivio e trovo un casino di foto di circa nove mesi fa, dalle prime volte che uscivo con i ragazzi, a quelle oscene scattate durante le feste in casa e noto anche quelle con Jahseh, che decido di evitare, blocco il telefono e prendo a dormire.

La settimana procede con la solita routine, con Tyler tra i coglioni ed il lavoro che non mi va giù.

Intanto ho scoperto che Tyler tratta con Jayden per i carichi dalla Colombia e ci guadagna una bella fetta, però c'è qualcuno al di sopra al quanto pare, si tratta di un narcotrafficante chiamato "La Voz" , ovvero "La Voce", lo chiamano così perché pare che nessuno lo abbia mai visto in volto...
Riguardo a Jahseh non gli ho più scritto, aspettando sue direttive, che non sono tardate ad arrivare, infatti mi ha scritto un'altra lettera

Cara Jade,
Mi ritrovo a scriverti per dirti che giovedì ci rivedremo, sto contrattando con il supervisore a cui mi hanno assegnato qui dentro per avere delle ore di permesso, ti spiegherò da vicino i dettagli, spero che tu mi porti buone notizie.
Ti aspetto, Jahseh

Giovedì mattina
Come da copione, mi sveglio di prima mattina preparandomi per dirigermi al penitenziario.
A Tyler ho detto che mi sarei spostata fuori città per uno shooting e lui ha approfittato spostandosi fuori zona per "affari".

Mac è fuori casa mia che mi aspetta, scendo raggiungendolo

«Buongiorno» gli dico sorridendo

«Qualcuno è di buon umore oggi?» ride cacciando la testa fuori dal finestrino

«Dai nigga, non prendermi in giro» dico mentre gli do una pacca sulla spalla

«Dai, sali» mi incita lui

Durante il percorso la prendo alla leggera cantando e mandando dei video a Tori.
Quando raggiungiamo il penitenziario si ravviva in me il senso di languore.
Passiamo l'entrata e sospiro profondamente preparandomi a vederlo.
Come la volta scorsa Mac resta fuori ad aspettarmi mentre io entro, firmo e lascio che le guardie mi perquisiscano fino a scortarmi in sala visite.

«Avete due abbracci a disposizione...» fa per ricordarmi la guardia mentre mi accompagna

«Lo so» rispondo con tono duro

La guardia mi guarda e torna in silenzio lasciandomi fuori la sala.
La guardo andarsene per poi entrare.

Quando vedo Jahseh gli corro contro abbracciandolo
«Non vedevo l'ora di vederti» alzo la testa mirando ai suoi occhi mentre un sorriso mi colora il viso

«Mi sei mancata» dice accarezzandomi i capelli, facendomi sentire una bambina

Prima che le guardie possano ammonirci mi stacco sedendomi e tengo lo sguardo lontano dai suoi occhi

«Ho fatto come mi hai detto, sono ritornata con Tyler e ho scoperto varie cose» dico schiarendomi la voce

«Dimmi pure» si avvicina lui

«Tyler è socio di Jayden, ha un bel guadagno» racconto io mentre vedo sulla sua faccia un sorriso malizioso comparire
«Che hai?» chiedo confusa

«Nulla, è come mi aspettavo» ride scrollando le spalle

«Be' in realtà c'è una persona, che chiamano "La Voz"» dico raccontandogli mentre lui torna serio e mi chiede di più

«Ora è tutto più chiaro, quando avrò il permesso sarà più facile per me agire» si rasserena

Gli stringo le mani «Mi manchi Jah» ammetto debole

Lui sorride appena, poi mi sposta una ciocca di capelli dal viso guardandomi confuso «Che hai fatto?» nota un graffio

«Ehm...nulla» mi ricopro il viso distogliendo lo sguardo, sospiro per non scoppiare in lacrime, mi torturo il labbro dal nervoso e quando sembra che stia gestendo bene le mie lacrime, mi accarezza

«Se ti sta facendo del male io lo uccido prima del tempo» sussurrando con voce roca, per poi guardarmi negli occhi

Prima che potessi proferire parola qualche lacrima scende veloce sulle mie guance, rigandomi il viso

«Me lo sono fatta io, dopo che ci sono dovuta andare a letto» dico smezzando ogni parola tra i singhiozzi

Lo vedo rabbuiarsi «È colpa mia, scusami...non avrei dovuto permettere che accadesse» guarda il vuoto con aria suicida

Mi asciugo gli occhi sentendomi persa, alzando lo sguardo su di lui «Fai qualcosa, fallo presto ti prego...io non lo amo, non sto più bene e non voglio andarci a letto» gli imploro con tono arrendevole

«Manca poco, mi daranno il permesso e metterò tutto a posto, se non vuoi starci lascialo, non c'è bisogno che continui» mi rassicura scrutandomi

«Tempo finito!» urlano le guardie

«Non voglio lasciarti» dico io affranta

Si alza, attirandomi a sé, centra i miei occhi e mi fissa per qualche secondo, io mi sento il cuore in caos...non so cosa mi stia prendendo
Resta così prima di avvicinarsi a me, congiungendo le sue labbra sulle mie in maniera delicata mi lascia un semplice bacio.
Resto in silenzio ritornando alla realtà,
«Ci vediamo presto» sorrido «Ciao Jah» gli lascio la mano allontanandomi

«Ciao baby» mi fa l'occhiolino guardandomi mentre mi allontano

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GHETTO LOVE// xxxtentacion Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora