Quando finalmente gli scimmioni vanno nella sala a giocare io posso proseguire verso i miei obiettivi.
Percorro le scale fino all'ultimo piano, scorgo la porta e noto Jade, con in mano un bicchiere pieno, accanto a lei c'è proprio lui, c'è La Voz
Non posso perdere tempo, né posso pensare a strategie, purtroppo, ogni secondo perso per me potrebbe essere decisivo.
Irrompo nella stanza palesandomi ai due
Jade's pov
Sono a bere un drink con mio zio, sull'attico del casinò, mi sta dicendo che mi farà vedere mio padre tra poco, che mio padre sta arrivando.
D'un tratto però la porta si spalanca e rivela la figura di Jahseh
«Tu?» chiede La Voz guardandolo, accennando una smorfia in segno di disappunto
«Jahseh?» resto di stucco a vederlo, lascio che il bicchiere mi cada da mano per poi spaccarsi ai miei piedi, lo guardo e sento una scarica di emozioni espandersi e prendere il sopravvento nel mio corpo
«Lasciala stare o ti faccio saltare il cervello» minaccia Jahseh
La Voz caccia una pistola dalla giacca, puntandogliela contro con fare minaccioso «Che vuoi farmi tu, ragazzino? Sei una feccia, sei peggio di tuo padre» ridacchia contro Jah lui
Non capisco cosa sta accadendo, so solo che La Voz non avrebbe dovuto permettersi di puntargli una pistola contro davanti ai miei occhi
«Mio padre e Mickey ti avrebbero fatto il culo» si oppone Jahseh, poi per un secondo si ferma a guardarmi «Jade, scappa!» mi urla, ma non faccio in tempo a percepire le sue parole che urto con le spalle contro due uomini di stazza abbastanza grossa, mi volto verso loro e mi guardano sorridendo in modo storpio
———
«Fine dei giochi per voi» dice La Voz, mentre i due omoni sistemano me e Jahseh su delle sedie, legandoci gli arti, in maniera tale da non poterci muovere«Perché non le racconti un po' come stanno le cose, esci allo scoperto, vigliacco» lo provoca Jahseh
Di rimando lui ghigna compiaciuto ed io lo guardo interrogativamente «Mi hai mentita, non è vero?» dico io, rattristandomi
«Ma no piccola Jade» cammina intorno a noi con aria da duro
«Non sono la tua piccola, dimmi la verità» urlo io di rabbia
«Mh, vediamo...tanto per cominciare, tu sei la figlia di Mickey Sanchez, eri la fidanzata del figlio di Dwayne Onfroy, sai cosa voleva dire per me?» sgrana gli occhi con fare nervoso
Guardo Jah iniziando a capire e mi si colmano gli occhi di lacrime «Mi hai manipolata!» scuoto la testa io
«Sai perché sei a Orlando? Perché l'ho deciso io» dice dandosi arie «Sai perché hai lasciato il tuo fidanzato? Perché l'ho deciso io» soggiunge
«Sai io chi sono piccola Jade? Io sono Scott K. Parker» si presenta, rabbrividisco al suono del suo nome «Ti dice niente Megan Parker?» chiede lui, prendendosi gioco di me«Tu avevi premeditato tutto, Megan è tua figlia e ti ha aiutato nei tuoi sporchi affari» collego io
«Sai una cosa? Ho voluto che facessi discussione con mia figlia, sapevo ciò che ti sarebbe successo, per agire avevo bisogno di allontanarti da tutti e in particolare da lui» indica Jahseh
Mi scendono delle lacrime «L'hai fatto a posta?» dico incredula
«Possibile mai che una ragazza sveglia come te non ha capito che si trattasse di una foto editata?» ride lui, prendendosi gioco di me
Abbasso lo sguardo e mi volto verso Jahseh, scrutando i suoi lineamenti «Scusami» dico sincera
«Ah, ma che carini» ride di noi «È meglio se vi date il bacio d'addio, stanotte di voi rimarrà solo il ricordo» dice puntandoci una bomba a orologeria a terra i piedi, per poi abbandonare la terrazza
«Ho sbagliato a non crederti, scusami» gli sfioro appena la mano, essendo leggermente impedita dalla corda che mi tiene ferma
_xlellax_
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GHETTO LOVE// xxxtentacion
FanfictionNel ghetto tre cose sono pure: la droga, il sesso e l'amore. L'amore sarà mai così puro da mettere fine alla lotta per il potere ed al sangue versato a Little Havana? In questa storia ci ho messo l'anima, la mia e di tutti i personaggi che la compon...