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«No Tori, non so perché abbia creduto a quelle foto e non si sia fidata di me, ti ripeto: per me è stato un boicottaggio» spiego alla mia amica
«Non so chi sia stato, ma se lo prendo lo mando al cimitero» sbuffo spazientito

«Sarà stato il tipo delle minacce»  suppone la ragazza di fronte a me, guardando il fidanzato

«Minacce?» chiedo interrogativo, guardando Lamar che mi guarda a sua volta confuso, come per mostrarsi inconsapevole

«Sì be', mi ha raccontato che riceveva delle chiamate da un tizio che le diceva di doverti lasciare» ammette la ragazza, indugiando leggermente

«Altrimenti?» dico io preoccupandomi

«Puoi immaginare» si tocca il braccio con fare nervoso

«Da quanto tempo andava avanti questa storia?» chiedo spazientito

«Da qualche mese, da quando stavate a Santo Domingo, ecco» spiega lei

«Tu lo sapevi?» chiedo al mio migliore amico che scuote la testa in segno di negazione
«Cazzo» stringo le mani in pugno e serro la mascella nervosamente «Perché non me ne ha mai parlato?»

«Non voleva darti altri problemi mi diceva» risponde la ragazza

«Temo il peggio...devo parlarne con mio padre assolutamente» dico pensando al peggio.

E se quello che la minaccia fosse proprio lui? Jade è in pericolo e di conseguenza lo è anche mio padre.
Se hanno scoperto che Jade è figlia di Mickey Sanchez per lei è pericoloso, molto.

«Che succede Jah? Addirittura vuoi parlarne con tuo padre» chiede il mio amico, indagando

«Se quello che la minaccia fosse il tipo che ha sbattuto in carcere mio padre, lei è in pericolo e tanto» spiego io ai miei amici

«Vro c'è un'altra cosa che devi sapere» dice Lamar, lanciando un'occhiataccia truce alla sua ragazza per ammonirla

Li guardo con aria preoccupata, facendo cenno di parlare

«No!» Tori ammonisce Lamar

«Dobbiamo dirglielo, non possiamo non nasconderglielo ancora per molto» per un attimo discutono i due, facendomi preoccupare ulteriormente

«Basta!» intervengo io «Lamar, parla» ordino

«Jade mi ucciderà» si copre la faccia Tori, con fare disperato

«Jade non è qua» dice di getto Lamar

«Che vuol dire non è qua?» chiedo sgranando gli occhi

«Vuol dire che...ecco vedi, Jade è a Orlando» dice per poi sospirare di sollievo

Il mondo intorno mi si blocca quando sento "Orlando" e penso a ciò che devo fare per agire in fretta, ciò che temevo si sta realizzando

«Che ci fa là?» indago per saperne di più

«Ha fatto questione con Megan a lavoro e l'hanno trasferita» spiega Tori

«Megan?» scuoto la testa, passandomi una mano tra i capelli «Jade è in pericolo, devo fare una chiamata, scusatemi» dico lasciandoli soli

Faccio qualche passo più avanti e prendo il cellulare, componendo il numero del penitenziario, volendomi mettere in contatto con mio padre

«Penitenziario di Fort Jefferson, il codice della chiamata è 2284, con chi desidera mettersi in contatto?» chiede la segretaria

«Dwayne Onfroy» faccio il suo nome

«Certo, resti in attesa che le passo l'altra linea» parla lei dall'altra parte del telefono, mettendomi poi in attesa

Resto ad aspettare qualche secondo, calciando le pietre per distrarmi, riporto l'attenzione alla chiamata quando sento la sua voce

«Jahseh?» chiede lui dubbioso

«Sì papà» sospiro profondamente «Lo so che non dovrei chiamarti al telefono, ma è urgente» premetto

«Dimmi pure» acconsente senza fare storie

«Lui minacciava la figlia di Mickey, l'ha fatta andare a Orlando ed è da sola, siamo in pericolo papà» sposto i miei occhi da un soggetto all'altro, aspettando una sua risposta

«Sai quello che devi fare, è arrivato il momento» sentenzia lui «Affronta, da solo» soggiunge

«Ho il tuo consenso allora?» chiedo aspettandomi una conferma

«Sì, ti aspetto direttamente la settimana prossima per un colloquio» dice lui concludendo la chiamata

«A presto papà» aspetto che lui metta giù il telefono

Sbuffo confuso e torno dai miei amici «Lamar, avverti gli altri, tra poco parto per Orlando» inizio ad organizzarmi

«Veniamo tutti con te?» chiede lui

«No, voi non verrete, è una questione personale» dico prendendo il borsello, riponendoci all'interno il cellulare

«E cosa faremo? Rischierai così» si agita lui

«Lo so, va tutto bene, al massimo aspetterete al confine...di' a Stretch che ho bisogno di roba pesante» dico per poi incamminarmi verso casa

Jade mi ha salvato la vita più di una volta, adesso tocca a me, non permetterò che le facciano del male.

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