GHETTO LOVE// xxxtentacion

22.

Tyler mi porta fuori a prendere un po' d'aria
«Andiamo, ti riaccompagno a casa» mi dice avanzando

«No, non ci voglio tornare a casa» dico mezza euforica

D'un tratto mi sento presa per un braccio, mi volto scorgendo la figura di Jahseh
«Dove stai andando?» dice inarcando un sopracciglio

Tyler ci guarda confuso accigliandosi

«Tu» dico con voce disarmonica, lui mi guarda aspettando che io completi la frase «Sei proprio uno stronzo, tieniti la tua puttanella.» dico poggiandogli l'indice sull'addome, punto i miei occhi prima sui suoi poi alterno guardandogli la bocca, non so cosa mi prende.

«E tu vai a ballare un altro po'» mi dice sfociando la gelosia che ha in corpo, allorché mi scappa una risata isterica

«Ora sei pure geloso? È colpa tua se ora sono qui, è colpa tua se è finita» rispondo di tono, beccandomi un'occhiataccia di Tyler che sembra aver finalmente capito la situazione tra me e Jahseh

Quest'ultimo mi strappa dalla presa di Tyler riportandomi dentro senza manco parlare, lo seguo barcollando e mi ritrovo in una specie di privé in cui siamo soli.

«Dopo nemmeno una settimana dalla nostra rottura la prima cosa che fai è uscire con un mio amico, ma come ti viene?» urla dando un calcio al tavolo accanto a me, spalanco gli occhi restando terrorizzata davanti la sua ira

«E tu? Che scopi una puttana a due passi da me? E poi non sto uscendo col tuo amico» avanzo verso di lui restando a pochi centimetri dal suo viso

«Allora sei gelosa bambolina?» si calma rivolgendomi uno sguardo malizioso e mi attira a sé.

-Non ci cascare, non di nuovo- ripeto contrastando mente e cuore.

«Gelosa di una puttana? Tanto lo so che non sono come le altre» dico sfacciatamente

«Non voglio vederti con nessun ragazzo»

«Non stiamo più insieme, okay? Sono libera di uscire con chi mi pare, ora lasciami andare» dico volendomene andare, ma lui stringe la presa facendo scontrare i nostri corpi lasciandomi sussultare.

«Tu non esci con nessuno. Lo so che mi vuoi ancora» dice spostandomi una ciocca di capelli dal viso

«Sai male, non ti permetto di scopare a destra e a manca e poi vieni da me quando ti pare. È finita J» dico lasciandolo lì

Esco dal privé dirigendomi all'uscita dove vedo Tyler
«Portami a casa» dico scocciata, entriamo in macchina e per un po' il silenzio regna tra noi.

«Che è successo?» dice guardandomi

«È uno stronzo» dico secca

«Stavate insieme?» chiede

«Sì, siamo stati insieme per sei mesi, le cose all'inizio andavano bene, poi d'un tratto non l'ho capito più» spiego

«È fatto così» la solita risposta che mi danno ormai tutti. «Non sapevo della vostra relazione...» dice tentennando «Ti ha chiesto se stiamo uscendo?»

«Sì» rispondo imbarazzata

«Lo sapevo» dice sospirando passandosi una mano nei capelli.

Arriviamo a casa mia finalmente
«Vuoi restare per un po' da me, magari ti spiego meglio?» gli chiedo e lui annuisce.

Prendo le chiavi ed apro la porta seguita da Tyler

«Aspettami un attimo qui» dico lasciandolo al piano di sotto, vado di sopra e tolgo le scarpe mettendomi comoda, infilo una canotta e degli shorts di fretta per poi raggiungerlo giù. Lo trovo seduto sul divano che guarda le foto sul tavolino e appena sente i miei passi si gira di scatto per guardarmi.

«Sei stanca?» mi chiede per rompere il ghiaccio

«Nah, solo un pochino» dico buttandomi sul divano accanto a lui

«Avete rotto da poco?» dice andando dritto al punto

«Sì...» rispondo guardandolo

«Non ci posso credere...il tempo di conoscerti appena e mi arrestano» dice ridendo vagamente

«Che intendi?» chiedo accigliandomi curiosa

«Be' che magari se fossi stato qui tu Jahseh non l'avresti nemmeno guardato» risponde guardandomi fisso negli occhi mentre gioca con la barba
Io nel frattempo sono infuocata dall'imbarazzo e non faccio altro che chinare il capo
«No dai, che faccino dolce che hai» mi dice prendendomi in giro, facendomi imbarazzare ancora di più.
«Dai sto scherzando, vieni qua» dice tirandomi a sé e stringendomi in un abbraccio.
È molto attraente ed affascinante, ci sa fare, ma ha un difetto: è uno dei migliori amici di Jahseh e non possiamo permettercelo.

Proprio in quel momento sento bussare alla mia porta insistentemente tanto che mi preoccupo, mi stacco da Tyler guardandolo confusa.
«Non ho la benché minima idea di chi possa essere, sicuramente non aspetto nessuno» dico prima di alzarmi dal divano.

Mi dirigo alla porta ed apro, trovandomi dinanzi a delle treccine colorate, resto attonita sulla soglia della porta, guarda dentro e nota Tyler.

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