Jade's pov
Le giornate qui sembrano non passare mai, mi manca la mia Little Havana, mi mancano i miei amici, mi manca anche uscire col pensiero di poter incontrare quello stronzo del mio ex.
Sebbene qui sia tutto più in grande e tutto così comodo e bello da vedere a me manca la semplicità di prima, mi manca Kev che è su di giri per qualsiasi cosa, mi manca Roxy che con le sue battutine allevia la pesantezza del lavoro.
Questa non è la vita che volevo io, non è ciò che mi fa stare bene.
Per fortuna qui vedrò mio padre dopo tanti anni e conoscerò anche La Voz, se non fosse per quest'ultimo la mia vita sarebbe rovinata.
———
Esco dall'edificio per prendere una boccata d'aria e m'incammino fino ad un parco a pochi passi dall'agenzia dove mi siedo e accendo una sigaretta.Mi viene in mente quando nei primi tempi che ero a Little Havana non conoscevo nessuno e me ne stavo tutta sola per il quartiere, spesso accompagnata da una sigaretta e la voce di mia madre al telefono.
A proposito di mia madre, in questi giorni mi sta tormentando l'idea di chiamarla...forse in fondo dovrei, è pur sempre mia madre e tra noi non ci dev'essere orgoglio o cose simili.
Scuoto la testa e compongo il suo numero sul cellulare, sperando in una sua risposta che non tarda ad arrivare
«Pronto?» dice lei incerta dall'altra parte del telefono
«Mamma...» sospiro io sentendo la sua voce
«Stai bene?» chiede indugiando
«Io sì, sto bene...sono a Orlando» dico tutto d'un fiato
«Che ci fai a Orlando? Sei in compagnia?» chiede lei leggermente spiazzata
«No, sono sola» ammetto «Con Jahseh è finita» le racconto
«Tesoro, mi dispiace, ma io te l'avevo detto che non era la persona giusta per te»
«Già» sbuffo io rattristandomi «Ho scoperto che qui c'è La Voz con papà, in questi giorni mi ha chiesto di vederci» l'avviso, aspettandomi una sua reazione negativa
«Ma veramente? Vorrei tanto esserci anch'io, mandatemi tante foto e salutami La Voz» dice lei con voce squillante
Come mai mia madre non si è preoccupata? Allora faccio bene a fidarmi di lui?
Forse questa sarà l'opportunità della mia vita; non vedo l'ora di abbracciare mio padreResto ancora un altro po' a telefono con mia madre e la chiamata si conclude con un "Ti voglio bene" da parte sua, addirittura.
Anche se litighiamo mia madre è parte di me e non potrei fare a meno di lei.
Non ho avuto il tempo di staccare la chiamata che il mio cellulare ha ripreso a squillare.
Rispondo felice quando sento la voce di mio "zio"«Finalmente ci sentiamo zio, mi era mancato parlarti» dico sorridendo spensieratamente
«Scusami tesoro, lo sai quando sono impegnato è un po' difficile farmi vivo» si giustifica per la sua assenza temporanea
«Figurati! Come sta papà?» domando
«Tuo padre sta benone» tentenna un po' prima di rispondere
«Perché non me lo passi?» chiedo io insistendo
«No, Jade non puoi parlargli al momento...» si giustifica lui
«Perché?»
«Perché stasera ci vediamo» propone lui, facendomi sorridere con gli occhi
«Dici sul serio?» chiedo euforica
«Certo che sì piccola Jade» ribatte lui
«Non vedo l'ora zio, grazie» esulto contenta «Sì, ma almeno dimmi dove e come» m'informo
«Ah ehm...allora vediamo, facciamo che ti mando io l'indirizzo più tardi, dobbiamo scegliere un luogo sicuro» ascolto ciò che dice, fin quando non odo un frastuono
«Zio tutto bene lì?» chiedo
«Sì tesoro, tutto okay, non è nulla, ci vediamo stasera, sii puntuale» dice prima di concludere la telefonata
_xlellax_
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GHETTO LOVE// xxxtentacion
FanfictionNel ghetto tre cose sono pure: la droga, il sesso e l'amore. L'amore sarà mai così puro da mettere fine alla lotta per il potere ed al sangue versato a Little Havana? In questa storia ci ho messo l'anima, la mia e di tutti i personaggi che la compon...