64.

708 37 5
                                        

Sbadiglio portandomi una mano alla bocca, mentre alzo l'altro braccio stiracchiandomi.
Sono a letto con Jah che dorme ancora, ho un po' di dolore alle gambe, sarà che stanotte eravamo un po' bevuti e ci siamo lasciati andare.
Di fatti la stanza è sottosopra, c'è dello champagne quasi finito, vestiti a terra...sembra un tugurio.
Arranco fino a poggiare il viso sulla schiena di Jah, dove gli lascio una miriade di baci.

D'improvviso sento una vibrazione continua, così mi alzo a cercare un cellulare.
Trovo il telefono sulla scrivania addirittura e lo raggiungo schivando gli ostacoli che vi sono a terra.
È il mio telefono e a chiamarmi è mia madre.

«Dove sei Jade?» mi coglie alla sprovvista, con voce autoritaria

«Ciao eh mamma» l'ammonisco io «Sono a...» guadagno tempo per capire se dire una bugia o la verità, scuoto poi la testa «Santo Domingo» sospiro

«Sapevo che non eri a casa, sei con quel ragazzo vero?» indaga lei

«Mamma, ma che ti prende?» chiedo io confusa, non so come faccia a sapere di Jah, gliene parlai mezza volta e poi le parlai di Ty...non credevo ricordasse ancora.

Intanto mi dirigo al bagno, chiudendo la porta alle mie spalle, in modo da non svegliare Jah e tantomeno fargli sentire la conversazione.

«Torna subito a casa Jade e lascia perdere quel ragazzo, lui non è per te» dice con tono supplichevole

«Mamma, smettila di fare paranoie, va tutto bene, Jah mi tratta come una regina e sto bene» spiego io rasserenandola

«No, non è così, è un malavitoso, un ragazzo di strada, non ti può dare ciò di cui tu hai bisogno» mi ammonisce lei, alle sue parole sento il mio stomaco lacerarsi, non so cosa sia successo e cosa le sia preso.

«Tu non capisci niente» scuoto la testa seccata, dopodiché riaggancio il telefono.

Sento qualcosa cadere dall'altra parte della porta, così con indifferenza esco dal bagno e mi dirigo accanto al letto, dove sento Jah mugolare mentre si gira e si rigira sul letto.

Scopro il letto e mi sistemo sotto le lenzuola abbracciandolo da dietro, si gira verso di me, mi cinge la vita con il braccio sinistro, mentre l'altro lo tiene accanto alla mia testa.
Sorrido dolcemente scrutando i suoi lineamenti ed i muscoli rilassati del viso.
È bellissimo anche quando dorme.

Struscia il suo profilo contro il cuscino e stende le gambe stiracchiandosi, apre gli occhi appena, trovandosi i miei occhioni innamorati, distanti poco dai suoi, che lo guardano.

Mi lascia un bacio sul naso affettuosamente, mi attira a sé ancor di più e richiude gli occhi per qualche secondo «Buongiorno amore» dice per poi schiarirsi la voce

«Buongiorno bae» gli bacio le labbra, mentre con una mano gli accarezzo le trecce blu.

———
«Tanto arrivo io per prima» dico roteando verso il basso il manicotto del quad per accelerare.
Guardo Jah alla mia destra e faccio per sorpassarlo, lui ridacchia divertito e accelera lasciandomi indietro, si volta verso me ridendo, mi fa la linguaccia e si rigira.
Proprio nel momento in cui volevo rifarmi sento il telefono squillare.
Accosto a sinistra spegnendo il quad, prendo dalla tasca del pantaloncino il mio telefono, sullo schermo un numero a me sconosciuto che mi sta chiamando.
Attendo qualche secondo prima di rispondere
«Sì?» indago io

«Ciao Jade» una voce maschile e rauca parla dall'altro lato del telefono

«Chi è?» chiedo io

«Mi conoscerai presto...ora ascoltami: prendi il tuo fidanzatino e torna a Miami» dice con autorità

«Cosa?» rido incredula «Bello scherzo, ciao» faccio per riagganciare il telefono

«No, no, no bambina, non andare di fretta» replica con voce bassa «Ti ho detto di tornare a Miami col tuo fidanzato, se non lo fai finirà male per entrambi» soggiunge per poi riattaccare

Resto a fissare il telefono per qualche istante, vedo Jah venire nella mia direzione a bordo del quad.
«Amore, che succede?» chiede lui interrogativo

«Mi si era fermato il quad e non sapevo come farlo ripartire» invento io una scusa per non parlargli di ciò che è successo

«Donne e motori!» sospira lui scuotendo la testa, smanetta col quad e lo rimette in moto

«Grazie amore» sorrido io dandogli un bacio, facendo per scacciare dalla testa quella voce

Salgo sul quad e sfrecciamo insieme fino ad un bar sulla spiaggia.
Jah scende dal quad riponendo le chiavi in tasca, lo seguo io.
«Certo che vai veloce eh» ride lui cingendomi le spalle col braccio

«Al ritorno ti straccio» mi giro facendogli la linguaccia

Ridacchia divertito e continuiamo a camminare fino all'ingresso del bar.
Prendiamo posto su dei puff posti sulla sabbia, avanti a noi un tavolino e di fronte il mare, il tutto fa da cornice al sorriso sincero e agli occhi puri di Jah.

_xlellax_
Cosa sta per succedere? Chi sarà ad intimorire la nostra Jade? Tutto nel prossimo capitolo
Stay tuned💣💔

GHETTO LOVE// xxxtentacion Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora