48.

879 42 23
                                    

Sto male per l'ennesima volta, devo proprio bruciarmi più volte per capire di essermi sbagliata su qualcuno.

Bussano alla porta, perciò mi ricredo e corro ad aprire, felice di sapere che Jahseh era solo uscito, mi cimento e senza nemmeno spiare apro la porta con un sorriso stampato in faccia.
Il mio sorriso si tramuta in uno sguardo impaurito alla vista di Tyler «Tu vieni con me, ora, subito» dice prendendomi per un braccio, trascinandomi fuori da casa mia

Urlo con tutta la voce che mi ritrovo dimenandomi «Lasciami in pace» ordino, sarebbe troppo bello se mi ascoltasse, vero? Infatti non mi da retta e mi carica in auto accanto a lui, con degli uomini dietro

«Dove mi vuoi portare?» chiedo incrociando le braccia rivolgendogli uno sguardo minaccioso

«Oh, lo scoprirai, zuccherino» dice facendo per baciarmi le labbra per poi scoppiare a ridere con gli amici

Mi pulisco la bocca col braccio «Coglione» scuoto la testa disgustata

Eccomi, rapita, sequestrata per la seconda volta, con degli scimmioni che mi danno la caccia, che mi controllano qualsiasi cosa debba fare. Giuro se becco il capo di questi lo strangolo a mani nude

Tyler guida fino a un capannone abbandonato, situato tra campi e terreni. Non c'è forma di vita lì intorno, a parte questa sottospecie di gorilla sbizzarriti

Sono seduta a terra con la schiena contro un pilastro, mi legano le mani dietro la schiena, come se non bastasse. Sono talmente stanca che non mi ribello nemmeno, tanto prima o poi Jahseh li farà fuori.

«Ci rincontriamo, bambolina» sorride sghembo Jayden, mettendosi davanti a me, «Sai, non ho dimenticato quello che mi hai fatto l'ultima volta» serra le mani in pugni rivolgendomi uno sguardo minaccioso

«Cos'hai intenzione di fare Jay eh? Uccidermi? Punirmi? Torturarmi? Fai pure, io non ho paura» dico sicura

Sorride chinandosi alla mia altezza «Sei sicura?» ride «Confesso che ho un debole per te, bambolina» dice avvicinandomisi

«Che schifo» giro la faccia dall'altro lato per deviarlo, ma lui mi prende per il mento e mi obbliga a guardarlo, per poco non mi viene da sputare.
Mi lecca le labbra ed io disgustata mi pulisco strusciandomi il viso sulla spalla, sono del tutto nauseata.
Lui ride a vedermi così stizzita e mi lascia lì sola.

Dopo alcuni minuti viene a farmi visita Tyler, lo seguo con lo sguardo senza proferire una parola

«Sai, non volevo arrivare a tanto» dice con tono da finto dispiaciuto «Ti ho fatto entrare nella mia vita e per te non esisteva che quello stronzo» urla agitandosi, facendomi sussultare leggermente

«Allora sì, c'è una cosa che tu devi sapere, mentre aspetti la tua fine. Devi vivere dannata per questi ultimi tempi» dice serrando la mascella in balia di un attacco nevrotico.
«Vieni, tesoro» chiama qualcuno da destra, guardo attentamente fino a notare Megan che si avvicina a noi, lentamente, con un sorriso distorto piazzato in faccia.
Mi trasformo in una bestia appena la vedo ed inizio a dimenarmi, come quando ad un toro viene mostrato il mantello rosso.

«Vedi Jade, dovevi volare basso, te l'avevo detto...» sorride accollandosi a lui, per poi dargli un bacio sulle labbra, Tyler poi ci abbandona lasciandoci sole.

«Ma che oscenità è questa? Che ti credi in un cazzo di film?» la sminuisco io ridendole in faccia

«Sono riuscita a toglierti il lavoro, gli amici, Jahseh ed ora anche Tyler...dev'essere frustrante» afferma lei inacidita

«Non mi hai tolto nulla, Jahseh non ti ha mai voluta» affermo io sorridendo

«Non mi pare, da come scopavamo» ride lei facendomi stizzire

«Sei una stronza» grido io, dimenando le gambe per colpirla, invano

Mi lascia anche lei e contemplo al modo per scappare di qui, guardandomi, sfrego la corda contro il muro cercando di allentarla, ma non ci riesco.
«Facciamo un gioco» sussulto vedendo lo sguardo malizioso di Jayden che entra sedendosi accanto a me, lo guardo interrogativa

«Si chiama amore e tortura» ride facendomi preoccupare

Si china su di me e mi bacia il collo, mentre io storco il naso in segno di disappunto, mi morde in alcuni punti e faccio per ostacolarlo.
Ma lui in disaccordo caccia una specie di taglierino e me lo punta sul petto, sussulto impaurita sentendo la lama a contatto con la mia pelle accapponata, sento la pelle gelare allo stretto contatto con la lama e inizio ad avere paura quando il sangue cola in abbondanza, mentre lui ride divertito io piango dalla paura, sentendomi bruciare quando le salate lacrime vanno a contatto col taglio aperto.

Spero di morire presto

_xlellax_
Sono riuscita ad aggiornare per la seconda volta in un giorno, e non siamo nemmeno a metà mattina... che ne pensate? Ne vedremo delle belle🔥🖤

GHETTO LOVE// xxxtentacion Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora