65.

636 39 7
                                    

Bevo il mio mojito dalla cannuccia mentre Jah spizzica dei nachos, d'improvviso sento un formicolio all'altezza della caviglia, rivolgo una smorfia a Jah che mi guarda stranito e mi affaccio sotto al tavolo per controllarmi
«Oddio!» sussulto alla vista di un insetto sulla mia caviglia, intenta a scacciarlo con la mano mi verso la bevanda addosso.
«Cazzo!» soggiungo imprecando, ripongo il bicchiere sul tavolo
Sono la solita imbranata.
Rabbrividisco alla sensazione spiacevole che ho appena provato.
Jah ride per la mia espressione disgustata e le persone intorno rivolgono l'attenzione su di me, come se non bastasse.
Mi giro rivolgendogli uno sguardo truce e così distolgono la loro attenzione su di me.
Jah prende dei fazzoletti e me li passa per aiutarmi «Tutto okay baby?» inarca un sopracciglio preoccupato

«Vado in bagno, mi asciugo questo schifo» indico la mia maglia, sbuffo seccata, alzandomi poi dal puff

Jah mi rivolge uno sguardo d'approvazione e resta lì seduto.
Mi addentro all'interno e mi guardo attorno cercando il bagno con gli occhi.
Quando ci arrivo mi dirigo all'asciugatrice per rimediare minimamente al danno fatto.
Sento il rumore dello sciacquone ed una porta aprirsi, da cui esce una ragazza, magra, più o meno della mia età, un po' strana.
Si sfrega il naso con l'indice tirando su, mi rivolge un'occhiata e va via abbozzando un sorriso sulla sua faccia.
Resto stranita, ma non mi interesso più di tanto, finisco di asciugare la maglia e già che ci sono mi do una sistemata davanti allo specchio.
Mentre sto sistemando i capelli con le mani noto un bigliettino attaccatovi sopra che recita:
Torna al nido rondinella

Mi viene in mente la chiamata che ho ricevuto oggi, scuoto la testa per scacciare via quel brutto pensiero e ritorno da Jah.

«Tutto okay? Hai una faccia...» osserva lui

«Sì, dovevo solo asciugare la maglia» dico senza dare troppe spiegazioni

«Che ne dici di tornare in hotel? Così ti straccio» ammicca lui facendomi l'occhiolino

«Andiamo, così ti faccio vedere chi vince» dico mettendomi la borsetta in spalla.
Attendo Jahseh al bancone che paga, per poi ritornare ai quad.
Gareggiamo fino all'hotel, sorrido euforica quando prendo velocità, così tanta che il vento mi scompiglia i capelli e i vestiti vanno all'aria, è tutto così bello qui: c'è lui, siamo complici, ci viviamo, mi da tante attenzioni, mi emoziona e ci divertiamo insieme.
Il nostro rapporto è migliorato, mi sento al settimo cielo, non vedo l'ora di tornare a casa e raccontare tutto a Tori e far vedere le foto a Cleopatra.
In più Jah ed io abbiamo comprato un gioco per Aiden in edizione limitata, chissà quale sarà la sua reazione quando lo vedrà.
Vorrei non finisse mai il mio tempo con lui.

Ritorniamo in hotel abbastanza stanchi, così ci riposiamo giusto fino a ricaricarci per stasera, Jah mi ha detto di una sorpresa, anche se a dirla tutta non capisco di cosa si tratti.

———
Mi sveglio quasi stordita e strofino gli occhi per riprendermi, mi alzo e Jahseh non è nel letto accanto a me, trovo solo un suo messaggio sul cellulare
Ti aspetto in abito lungo, sotto la luna e di fronte al mare, ci stai?❤️

Sorrido incredula davanti quel messaggio, non è solito esprimersi in parole

Così inizio a prepararmi più in fretta possibile; trovo nella valigia un abito lungo, di colore oro rosa.
Resto sbalordita dalla bellezza di questo abito, lo alzo e lo poggio addosso a me tenendolo per la gruccia con una mano, con l'altra invece stringo la gonna lateralmente, per misurarne la lunghezza.
———
Indosso l'abito e mi trucco in maniera più accurata rispetto al solito, mi guardo allo specchio e sorrido alla visione della mia immagine riflessa.
Mi faccio coraggio ed esco dalla camera, sussulto quando noto Felipe ad aspettarmi
«Signorina, signorina!» dice lui frenetico

«Ciao Felipe» sorrido io per poi incamminarmi

«Dove va? Venga con me» mi fa cenno con la mano di andar da lui

Mi acciglio e scuoto la testa «Devo andare dal mio fidanzato, scusami»

«Esatto!» dice lui «Il suo fidanzato mi ha raccomandato di scortarla da lui, venga» soggiunge facendo per fermarmi

Rido per il suo essere buffo «Ah, cosa ti costava dirlo prima, andiamo va'» dico affiancandomi a lui

_xlellax_

GHETTO LOVE// xxxtentacion Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora