Apro la portiera dell'auto per entrare e lei mi accoglie con un sorriso smagliante che risalta i suoi occhi castani.
«Buongiorno» dico io appena imbarazzata
«Ciao cara» fa per darmi un bacio sulla guancia in segno di saluto «Allora, sei pronta?» chiede lei rivolgendomi un sorriso speranzoso
«Ovvio che sì» annuisco col capo, mentre lei riaccende la macchina iniziando a guidare
«E così sei la fidanzata di Jahseh» afferma lei curiosando
«Ehm, sì credo...non abbiamo ancora ufficializzato la nostra relazione» spiego io
«Capisco, però vi frequentavate già dapprima, vero?» mi rivolge lo sguardo mentre cambia la marcia
«Sì, avevamo già provato a stare insieme» spiego io
«Ma?» chiede lei indagando
«Ma suo figlio mi ha fatto diciamo un po' esasperare prima di ritrovarci, non che io non abbia avuto colpe eh, però...» dico io sincera,
cercando di trovare le giuste parole per dirle che il figlio non è stato un angioletto nei miei confronti in passato«Uhm, immagino» dice lei spiaciuta «Scusami se ti faccio troppe domande, solo che Jahseh è un po' particolare a volte» spiega lei storcendo la bocca con fare ironico
«No, si figuri, per me non ci sono problemi, anzi sono molto disponibile a parlare di qualsiasi cosa lei voglia, d'altronde la mamma è la mamma, no?» faccio spallucce io sorridendole
«Comunque sei proprio bella, Jah mi ha parlato di te, ti ho vista qualche volta su qualche cartellone, ma dal vivo sei proprio un'altra cosa» si complimenta lei, mentre io sorrido imbarazzata
«Grazie veramente» è tutto quello che riesco a dire, anche se la bella qua è lei, con due figli sembra così giovane ed è così sorridente
«L'ultima volta che ti ho vista eri in tribunale, ma non eri tu l'accompagnatrice di mio figlio, bensì una bionda, giusto?» chiede lei
«Sì, non ci vedevamo da un po', ma non potevo mancare al suo processo» abbasso lo sguardo, scuoto la testa per scacciare quel ricordo
«La biondona è stato un grosso ostacolo per me, credevo fosse davvero finita, fino a quando Jah ha iniziato a scrivermi» sorrido torturandomi il labbro inferiore«Ah» ride lei toccandomi la gamba «Sono felice di conoscerti, e comunque chiamami Cleo» dice lei ammiccando
«Anch'io, non me l'aspettavo» sorrido felice
Ferma l'auto all'ingresso, aspettando che le guardie ci diano l'okay per proseguire
«Fottute merde» dice lei rivolgendosi alle guardie, superandole
Io resto al mio posto guardando fuori dal finestrino l'edificio
«Ci siamo» dice lei spegnendo l'auto per poi girarsi dal mio lato, in modo da rivolgere tutta l'attenzione su di me
«Che ansia» dico io guardandola
«Andiamo?» sorride lei, io annuisco facendo cenno di sì col capo
Scendiamo dall'auto e raggiungiamo l'edificio insieme, l'ansia sale man mano che ci avviciniamo alla meta
Ci dicono di aspettare qualche minuto prima di entrare e così ci accomodiamo in sala d'attesa, sedendoci su delle sedie malridotte
«Fa caldo qua dentro eh?» dico io facendomi vento con la mano
«Già, tanto...» sbuffa lei scocciata «Tutto okay?Ti vedo un po' agitata» chiede lei notando il mio stato d'animo
«Sì un po', sono ansiosa di vederlo e mi manca, non vedo l'ora che tutto questo finisca» dico amareggiata
Cleo mi prende le mani guardandomi negli occhi «Finirà presto piccolina, stanne certa» mi rassicura lei
Nello stesso istante ad interromperci è la guardia che ci chiama, finalmente
Ci perquisiscono secondo la solita procedura«Puoi smetterla di toccarmi, non mi vedi che sono a posto?» sbotta Cleo infastidita rivolgendosi alla guardia che la lascia in pace.
Ci aprono le porte dandoci l'accesso alla sala, individuo lui da lontano che si alza per farsi vedere, sorrido avanzando verso luiLo abbraccio stringendolo forte a me, lui fa lo stesso lasciandomi tanti baci sul collo e sul viso
«Mi mancavi» sussurra al mio orecchio
Congiungo le nostre labbra in un bacio, noncurante delle persone intorno, delle guardie e di Cleo
Sorride sulle mie labbra per poi stamparmi dei baci appiccicosi, mi stacco sorridente lasciando spazio a Cleo che ci guarda con aria sognante«Figlio mio!» sorride lei abbracciandolo, li guardo e mi si scioglie il cuore, mi chiedo semmai avessi potuto vedere scena più bella
«Mamma, quanto sei bella» le tappezza il viso di baci, resto incantata a guardare la sua espressione felice, pacata
Quando Jah scioglie l'abbraccio ci sediamo a tavolino insieme
«Come la trovi?» dice alla madre rivolgendosi a me, facendomi imbarazzare
«Hai il mio consenso, può far parte della famiglia» dice ridendo mentre io mi copro il viso dall'imbarazzo, Jahseh mi prende le mani facendomi scoprire il viso che è colorato da un rossore sulle guance
«Come te la passi?» chiede la madre
Sbuffa annoiato «Mah, il solito» storce lui la bocca «Bisogna parlare con i legali per tirarmi fuori di qui» conclude lui
«Ci sto già pensando io» dice la madre «Se tutto va bene, non questo, l'altro mercoledì ci sarà un processo» conclude Cleo dandoci la notizia
Sorrido stupita guardando Jahseh incredula
«Sul serio?» chiedo io per poi dare delle urla di gioia «Che bello» abbraccio Cleo istintivamente«È fantastico ma', non vedo l'ora» replica lui felice «E Aiden, Ari...come stanno?» curiosa lui
«Aiden sta crescendo, gli manchi, ultimamente è un po' strano, sembra chiudersi...» dice spiaciuta «Ari sta andando al college, manchi anche a lei, però è fuori città e non può venire a trovarti» soggiunge
«Oh, peccato» replica Jah sconcertato, si passa una mano tra i capelli con aria frustrata «Manca poco»
«Jade, come va con Miles?» direziona gli occhi su di me
«Va bene, stanno riprendendo tutti i giri di nuovo, manchi solo tu» dico io
«Se stanotte non vuoi stare da sola a casa puoi andare a dormire da me, in camera mia» propone lui
Lo guardo accigliandomi per poi dare un'occhiata a Cleo che mi fa cenno come per dire "di' di sì". Entrambi aspettano una mia risposta «Be' va bene» acconsento io
«Poi quando torno ci dormiamo insieme nel mio letto» dice facendomi l'occhiolino, facendomi imbarazzare
«Jah, c'è tua mamma!» esclamo io rossa in viso
«Il vostro tempo è finito» annuncia una guardia che segna la fine della visita, ci alziamo per salutarci, madre e figlio si abbracciano fortemente «Ti aspetto a casa figlio mio» dice Cleo perdendosi tra le braccia del figlio, poi lascia spazio a me che lo abbraccio gettandogli le mani al collo «Stasera nel mio letto pensami» sussurra lui facendomi rabbrividire, mi mordo il labbro alle sue parole, in un attimo attacca le sue labbra alle mie baciandomi con foga «Jah, calmati, non siamo soli» dico staccandomi poco dopo imbarazzata, sorride facendomi l'occhiolino «A presto» dico io dovendomi allontanare, «Ti amo» mimo sulle mie labbra vedendolo sorridere, mi mostra il mignolo portandoselo al petto facendomi sciogliere ulteriormente
Presto ritorneremo e sarà più bello di prima
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GHETTO LOVE// xxxtentacion
FanfictionNel ghetto tre cose sono pure: la droga, il sesso e l'amore. L'amore sarà mai così puro da mettere fine alla lotta per il potere ed al sangue versato a Little Havana? In questa storia ci ho messo l'anima, la mia e di tutti i personaggi che la compon...