Squilla il cellulare nel cuore della notte, chiamata in entrata da: Mi negra😈
«Tori?» rispondo assonnata.
«Sweetie mi dispiace essere portatrice di cattive notizie, sono al LIV di Miami beach...» parla sovrastando la musica.
«Che c'è? Hai bisogno di qualcuno che ti riporti a casa? Vengo subito eh» mi tolgo le lenzuola da dosso scatto dal letto preoccupata.
«No, no!» sospira «Jade, Jahseh è qui» dice tutto d'un fiato.
Resto immobile col telefono in mano senza proferire parola.... «Pronto?...Pronto Jade?» chiama lei, «Hey, ci sei ancora?»
«Ehm, sì...sto venendo.» le rispondo
«Jade non fare cazzate, calmati!»
Riattacco il telefono. -Ed ora come vado lì giù? Non posso chiedere aiuto a nessuno, non deve saperlo nessuno.- penso tra me e me... intanto mi rifilo una tuta ed una felpa in fretta e furia, prendo il cellulare, le chiavi ed esco diretta a Miami Beach.Se dovessi andarci a piedi impiegherei più tempo e bisogna agire subito, ho bisogno di una macchina...
«Hey hermana, che ci fai qui a quest'ora da sola?» si affianca una Audi bianca, sobbalzo dall'ansia, poi mi calo per guardare dentro e ci vedo Skinny.
«Skinny, fratello cazzo, ma chi ti manda, gli alieni?» Penso che dopo stanotte domani offro da fumare al tipo all'angolo che si spaccia per Cristo...-già, brutta storia, vi racconterò poi...-
«Eh? Ma che stai dicendo Jade, stai bene?» chiede accigliandosi dubbiosamente
Scoppio a ridere e saltello «Grazie Dio, farò più opere di misericordia da oggi in poi» entro in macchina di Skinny che ancora mi guarda interrogativo.
«Fratello, devi accompagnarmi al LIV di Miami Beach, ti scongiuro» gli imploro
«Hermanita io non...avrei da fare ora e...» mi risponde, ma io insisto e chino il capo intristita.«Va bene va', partiamo» dice sorridendomi, mentre mette in moto l'auto.
«Allora Jade, come mai sei sola, dov'è Jahseh?» mi chiede
«Al LIV» dico sorridendo ironicamente
Mi guarda capendo di essersi messo nei guai «Oh cazzo!» dice tenendo gli occhi sulla strada mentre si gratta il capo.
«Il tuo amichetto ora deve scambiare due paroline con me» dico accendendo una sigaretta.
Pertanto lui continua a guidare fino al locale, dove mi scorta fino all'ingresso.
«Hey tu! Non puoi entrare, in che lista sei?» mi chiede un ragazzo alto e dalle spalle enormi, sarà il buttafuori... - cazzo, entrare è impossibile-
«Hey Byron, lei è dei nostri,lista XXX» interviene Skinny dietro di me, questo ragazzo stasera è un vero e proprio dono di Dio.
Mi volto facendogli l'occhiolino e gli mimo un "grazie"«Ora vai, io resto qua fuori, cerca di non metterti nei guai» mi rassicura -devo dire che si è comportato da buon amico.-
Entro nel locale e giro un po' fino a quando non vedo Tori, c'è odore di erba e c'è una nebbia di fumo da palcoscenico che mi limita la visibilità. Raggiungo Tori che è con altre ragazze e sembrano un po' brille.
«Doll!» esclama abbracciandomi mentre in una mano regge un drink.
«Dov'è Jahseh?» chiedo diretta, preparandomi alla delusione
«Jade, be' vedi, ecco...» ruota gli occhi mentre pensa a ciò che dire e poi fissa lo sguardo in un punto fermo, mi volto per vedere cosa sta guardando e vedo lui, che fuma mentre parla con una ragazza che sorseggia un drink da un bicchiere.
«Grazie negra» le strizzo l'occhio e mi allontano
M'incammino verso Jahseh e gli vado contro, guardo la ragazza scrutandola: bionda ossigenata, seminuda, labbroni di gomma e trucco pesante
«Scusami, te lo porto un attimo via.» dico sorridendole con ironia ed un pizzico di rabbia.
Appena lui mi vede s'incupisce, spento del tutto, serra la mascella e mi segue qualche passo più in là.«Che cazzo ci fai qui?» chiedo cercando di mantenere la calma.
«Sto lavorando» mi risponde con totale disinvoltura
«Se è così che lavori, non voglio stare con te. Sei il ragazzo peggiore che abbia mai potuto conoscere Signor X, sei un immaturo, libertino e un bugiardo» inizio ad agitarmi animatamente sempre più mentre lui mi guarda indifferente come se già sapesse il solito discorso.
«Se credi che sono una fidanzata cui piacciono le corna e riesce a tenersele hai sbagliato, non ti faccio giocare sulla mia pelle perché non sei nessuno. Anzi, non giocare col fuoco con me perché ti bruci di brutto.»
«Ti ho sempre detto le cose come stanno, è inutile fare scenate da bambina, tantomeno dovresti essere qui» incrocia le braccia e mi trafigge con lo sguardo.
«Come ci sei arrivata fin qui? E come sapevi che ero qui? Non puoi sapere le mie cose, dovevi starne fuori» inizia ad urlarmi contro brutalmente«Queste non sono cose che ti riguardano, non più a maggior ragione» dico io inarcando un sopracciglio.
«Basta, ti porto a casa» dice prendendomi per un braccio e trascinandomi fuori
«Posso andarci anche da sola a casa, e faresti meglio a prendere le tue cose ed andartene, non voglio più vederti» schivo la sua presa e corro via da lui.
_xlellax_
Boom baby, tante novità in corso, restate collegati perché ne leggerete delle belle.
Non dimenticate di lasciare una stellina ed un commento per farmi sapere se vi è piaciuto questo capitolo. Inoltre, stavo pensando di aprire uno spazio lettura, ovvero uno scambio di libri, roba seria però... fatemi sapere in privato o qui sotto cosa ne pensate.
Buona lettura❤️
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GHETTO LOVE// xxxtentacion
أدب الهواةNel ghetto tre cose sono pure: la droga, il sesso e l'amore. L'amore sarà mai così puro da mettere fine alla lotta per il potere ed al sangue versato a Little Havana? In questa storia ci ho messo l'anima, la mia e di tutti i personaggi che la compon...