Chapter seventeen

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Chapter seventeen

 "I come back for you"

 ALICE'S POV

 Il sole splendeva al centro del cielo stranamente azzurro. I suoi raggi si soffermavano sulla mia pelle nuda, rendendola di un rossiccio abbastanza marcato. Di solito a Fell's Church il cielo è ricoperto di una strana pellicola di un grigio deprimente che ti rende solo insofferente. Oggi no, sembra quasi estate dal tanto caldo che c'è. Io e Hope siamo andate nel solito parco di fianco a casa mia. È sempre stato il nostro luogo preferito. Da bambine, per nasconderci dai nostri genitori, venivamo qui, era una specie di nascondiglio tutto nostro. Ci divertivamo a fingerci delle neomamme con i nostri bambolotti sempre a portata di mano o delle principesse in cerca del principe azzurro, mai arrivato.

 Sinceramente, mi ha costretto lei a venire. È da più di due settimane che non vedevo più la luce del sole, sono sempre rimasta nel mio letto a piangere per lui... Mi manca terribilmente e questa cosa mi rende solo più debole. Credo che sia solo io a soffrire. Ormai sono diventata trasparente per lui, a scuola mi ingnora e a volte mi prende addirittura in giro. Anche se ci sto male non voglio arrendermi, voglio continuare la "battaglia" anche se sono rimasta senza armi.

 "Che bella giornata. Ho fatto bene ha strapparti via da quel letto e portarti qui"

 Disse appoggiando il cappuccino, appena preso, in un angolo del parco e sedendosi sulle solite altalene vecchie e cigolanti, ma che noi amavamo tanto.

 "Già..."

 Il mio tono scocciato la fece un po' infastidire. Ma cosa pretendeva? Mi aveva trappata dal mio unico migliore amico di queste ultime settimane, di certo non potevo avere un sorriso smagliante e lei doveva capirlo.

 "Ascoltami Alice, non puoi stare così per un bastardo che prima si comporta da amico e poi non si fida nemmeno di te. Devi capirlo che Harry non è fatto per te"

 Odio quando fa così. Dopo la sua affermazione il mio respiro cominciò ad affannarsi e il mio cuore non eseguiva più battiti regolari. Ormai la rabbia si era impossessata di me e con molta difficoltà si sarebbe placata.

 "Sono stata per ben due settimane a piangere per lui... Per come mi ha trattata. Ogni giorno mi sentivo sempre più sola, indifesa. Mi hai portato qui per distrarmi un pò, per non pensare ai miei problemi e tu cosa fai...? Li ritiri fuori?! Lo so anche io che Harry è un pericolo e che dovrei starci lontano, ma il mio problema è che non riesco ha dimenticarlo. Tu, da buona amica, dovresti capirmi, sostenermi"

Era Veleno e Antidoto [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora