Era Veleno e Antidoto [h.s.]

Chapter sixteen

Chapter sixteen

 "I don't believe"

 *Un mese dopo*

 HARRY'S POV

 Era ormai da un mese che facevo parte della squadra di calcio. Ogni settimana avevamo una gara contro squadre di livello più grande, io ovviamente ero sempre più agitato, ma con l'aiuto dei ragazzi riuscivo ha dare sempre il meglio di me. Grazie a loro, adesso sono uno dei ragazzi più amati della Blackheath High School. Sono quattro ragazzi fantastici e gentilissimi. Non farebbero del male neanche ad una mosca.

 "Ciao, Alice" dissi abbastanza felice di vederla, dopo esser uscito da scuola.

 Le cose tra me e Alice stavano andando bene. Mi stavo guadagnando la sua fiducia e questo sarebbe servito molto per la mia missione.

 "Ciao, Harry. Andiamo?"

 "Certo!"

 In questo ultimo mese abbiamo preso l'abitudine di ritornare a casa insieme. Commentavamo la giornata e ci conosciavamo meglio che è quello di cui avevamo più bisogno.

 "Alice? Cosa è quel livido sul braccio destro? Ti ha picchiato qualcuno?"

 A quelle mie domande abbassò la testa. Vedevo che i suoi occhi, anche se cercava di nascoderli, esprimevano dolore, angoscia, paura. Avevo toccato un tasto dolente per lei. Lo so che la stavo costringendo ha ricordare la causa dolorosa di quei lividi e così facendo la stavo distruggendo piano piano, ma dovevo farlo. Era successo sicuramente qualcosa e io dovevo per forza sapere che cosa. Gli presi la mano per darle sicurezza per iniziare il lungo discorso che volevo sentire.

 "... Ho saputo che sei diventato loro amico..."

 Non mi aspettavo questa risposta. Da quello che ho potuto conoscere, quando Alice cambia discorso è perchè non può dirlo, forse perchè è troppo doloroso o per non far soffrire la persona che ascolta. Gli umani sono troppo complicati, tutte le volte che cerco di capirli mi scoppia la testa.