Chapter eighty-nine

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Chapter eighty-nine

 "I don't beside you"

 ALICE'S POV

 Ma perchè mi sta succedendo tutto questo? Mi sto auto distruggendo continuando a pensare a quel maledettissimo angelo.

 Ogni volta che cercavamo di stare insieme, ogni volta che riuscivamo ad esternare i nostri più ambigui sentimenti che pensandoci non erano poi così tanto ambigui, ogni volta che sentivo quelle infinite farfalle svolazzarmi nello stomaco battendo le loro minuscole ali leggere e ogni volta che ero più che certa che mai nessuno ci avrebbe più diviso, ecco che lui mollava tutto e se ne andava.

 Era la cosa più dolorosa che può farmi. L'unica cosa che mi sta distruggendo veramente. Ora che sto vivendo tutto questo, mi rendo conto che il male e la disperazione che provavo prima di conoscerlo non era niente paragonabile a quello che provavo in quei mesi lontani dall'unica persona che riesce ad amarmi per quella che sono.

 Sinceramente non sono proprio sicura dei suoi sentimenti. Non ne sono certa.

 Ovviamente ora vi starete chiedendo perchè sto dicendo tutte queste cose e perchè non lo dimentico e basta.

 Semplice. Non ci riesco. È più forte di me. Non riesco mai a concludere questi miei infiniti pensieri su di lui che vengono fuori nei momenti più strani e più inopportuni. Non sono certa dei suoi sentimenti, ma non riesco a capacitarmi del fatto che abbia mentito per tutto questo tempo. Non ci riesco e basta. Quello che abbiamo io e quell'idiota di angelo è qualcosa di unico. Irripetibile. Nessuno mai potrebbe capire quello che sento dentro il mio cuore quando mi guarda con occhi che farebbero sciogliere anche l'intera Antartide se possibile. È come se scoppiasse con un botto assordante. Capace di rompere qualsiasi cosa che incontri sul suo cammino. Ma solo percettibile a me. L'unica che sente quella catastrofe sono io. E potete crederci o no, è l'esplosione più grandiosa di tutti i tempi.

 La bomba è stata innescata non per qualcosa di terribile, tutt'altro. Quell'esplosione mi crea dentro così tanta passione da riempirne l'intera America del sud. Gioia e fragoroso amore mi entrano nelle vene e, mischiati al mio sangue, arrivano in ogni parte del mio corpo. Qualunque posto dove i miei vasi sanguigni hanno un accesso. Anche piccolo.

 In quei momenti non mi manca assolutamente nulla. È l'unica volta in cui mi sento completa e colmata dai miei spazi vuoti. Nulla è più lo stesso. È come se per Natale ricevessi la cosa per cui hai lottato e per cui hai creduto ogni istante della tua vita. La gioia è lo stesso. È così che mi sento con Harry. Lui è il mio regalo che continuo a credere fino in fondo. L'ho voluto. L'ho cercato. L'ho trovato. L'ho amato. Come potrei non crederci?

Era Veleno e Antidoto [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora