Era Veleno e Antidoto [h.s.]

Chapter thirty-three

Chapter thirty-three

 "I'm different, now"

 ALICE'S POV

 Avevo troppi pensieri. Ero sicura che da lì a poco la mia testa sarebbe scoppiata. La mia vita si stava incasinando sempre di più e tutto questo dopo il suo arrivo.

 Cos'era successo il giorno precedente? In quella vasca? Come mai ero stata catapultata in un altro luogo che conoscevo vagamente? Perchè proprio nel momento che toccai la sua cicatrice? Quella misteriosa donna era davvero mia madre?

 Mi rigirai dall'altra parte nel letto per tacere la mia mente che mi innondava con queste domande.

 Volevo cambiare. Non potevo continuare così. Le persone si permettevano di ingannarmi senza alcun problema e questo solo perchè sono troppo buona. Basta cercare a tutti i costi il bene nelle persone. Devo essere più determinata e astuta.

 Dovevo scoprire cosa nascondeva Harry. Ero sicura che non poteva essere un umano o almeno non del tutto. Toccando la cicatrice sconosciuta sono ritornata nel mio passato e di certo le persone "normali" non ci sarebbero mai riuscite.

 Mi allungai verso il comodino per prendere il cellulare. Avevo bisogno dell'unico aiuto di cui mi fidavo: quello di Hope.

 "Pronto?" rispose con un tono assonnato.

 Erano a malapena le otto di sera e stava già dormendo? Questo non era da lei.

 "Ho bisogno urgentemente del tuo aiuto"

 "È qualcosa di molto importante?"

 "Devo entrare nella casa di Harry"

 "Sono tutta tua. Finalmente sarò una spia vera e propria" disse eccitata e ero sicura che con uno scatto si fosse alzata dal letto.