Chapter sixty-eight

567 15 0
                                    

Chapter sixty-eight

 "Scoperte inaspettate"

 ALICE'S POV

 Uno spiffero di luce filtrò dalla finestre mezze aperte. I miei occhi fremettero, prima di aprirsi completamente.

 Ci vollero un paio di secondi, prima che riuscii a distinguere per bene il luogo che mi circondava.

 "Devo cominciare a sistemare la camera" dissi scrutandola con cura.

 Era da un po' di giorni che non avevo avuto occasione di riordinarla. Il pavimento era disseminato di vestiti, scarpe e perfino di un cartone ancora unto di pizza. Se non mi sarei mossa alla svelta, la stanza avrebbe preso l'odore di un uovo marcito da ormai anni.

 Mi stiracchiai per bene. Sentii i miei muscoli distendersi a quel gesto.

 Mi avviai verso il mio bagno. Visto che era tardi e la voglia non mi aveva ancora preso, decisi di non farmi la mia solita doccia mattutina. Mi lavai solo i denti e sistemai un po' i capelli. Per fortuna quel giorno erano perfettamente gestibili.

 Dopo aver finito, scesi le scale con estrema lentezza e venni travolta da un fortissimo profumo di caffè e di brioches appena fatte.

 Mi era mancato tantissimo. Era da anni o più che non lo sentivo e non mi ipnotizzava così tanto.

 Quando varcai la porta della cucina, notai la figura alta e un po' palestrata di mio padre, intento a tirar fuori le ultime brioches dal forno.

 "Buongiorno tesoro" disse voltandosi verso di me e sfoggiando un radioso sorriso.

 "Buongiorno papà" dissi sedendomi al mio solito posto.

 "Visto che non le preparavo da tantissimo tempo, oggi ho deciso di prepararti una colazione sostanziosa. Sul tavolo puoi notare la tazza piena di cappuccino con tre zollette di zucchero, come piace a te, un barattolo di marmellata alla fragola e tra poco tirerò fuori dal forno le mie fantastiche brioches allo zenzero"

Era Veleno e Antidoto [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora