Chapter seventy-two

502 17 1
                                    

Chapter seventy-two

 "Miss you"

 ALICE'S POV

 La luce che filtrava dalle tapparelle mezze aperte della mia camera era troppo forte. Fui costretta ad aprire gli occhi e a grugnire per la frustrazione.

 Per tutta la notte non avevo fatto altro che girarmi e rigirarmi nel letto. Appoggiai il dorso della mano sulla fronte per constatare che era a dir poco fradicia. Sembrava avessi percorso migliaia di chilometri senza mai fermarmi.

 Ero consapevole che quella nottata di inferno non era dovuta al caldo afoso che si stava facendo sentire da quando il mese di giugno aveva aperto le proprie porte. Era tutto per colpa sua. Era tutta colpa di quel bastardo che la sera prima mi aveva abbandonata senza alcuna spiegazione.

 Perchè dovevo essere proprio io quella che soffriva? Perchè non poteva essere lui quello che veniva assalito da migliaia di incubi durante la notte?

 Avevamo un legame fortissimo. In teoria dovevamo stare insieme. Il primo che lo aveva detto era stato proprio lui. Allora perchè mi aveva lasciata?

 Mi alzai dal letto un po' intontita. La testa mi girava forte ed era molto difficile capire dov'ero. Allungai il braccio verso il comodino e presi il cellulare appoggiato ad esso.

 "No, ti prego!" imprecai guardando l'ora segnata sul display.

 Erano le quattro del mattino e fra otto ore sarei dovuta essere davanti a quell'edificio che la maggior parte degli studenti odia tanto: la scuola.

 Sinceramente non ne avevo proprio voglia. L'idea di rivedere quell'idiota non mi entusiasmava molto, anzi al solo pensiero mi si rivoltava lo stomaco.

 Mi alzai con lentezza e mi diressi verso il bagno. Per fortuna la strada era corta. Se avessi dovuto attraversare mezza casa, sarei di sicuro piombata per terra appena avrei varcato la soglia che divide la mia stanza con il corridoio. Quel maledettissimo mal di testa.

 Accesi la luce, ma non osai voltarmi verso lo specchio. Il solo pensiero di vedere il mio riflesso rovinato da un'infinito pianto esterico mi allarmava.

Era Veleno e Antidoto [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora