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"Il messaggio su Tumblr:
l

'inizio di tutto"


Entrai in camera e sbattei la porta alle mie spalle.

Un'altra giornata di merda.

Sentivo ancora dall'altra stanza il compagno di mia madre urlarmi contro, ma feci finta di non ascoltarlo.

Lanciai lo zaino contro la parete (non mi importava molto), dopodiché mi fiondai sul letto.

Sono sempre stato poco interessato a quello che mi accadeva intorno, dopotutto l'indifferenza è la difesa migliore se intendi sopravvivere.


Mi stavo annoiando, il rumore di urla mi stava davvero dando fastidio, quindi decisi di fare quello che mi riusciva meglio: isolarmi.

Mi alzai e mi diressi verso la scrivania della mia camera, mi sedetti, aprii il cassetto alla ricerca delle mie cuffie e le indossai.

Il trucco non era ascoltare per forza qualcosa, ma far pensare agli altri che tu lo stia facendo, così eviti di parlarci.

Ma dato che ho sempre visto la musica come una fonte di svago e distrazione misto a salvezza, avviai la riproduzione casuale.

Intanto accesi il PC e scrissi "Tumblr" sulla barra di ricerca di Google.
Misi le mie credenziali ed entrai nel mio mondo.

Ero amante del bello, mi piaceva guardare le immagini che pubblicavano i vari utenti, anche se sono consapevole che non riuscirei mai a ricrearle, ho troppa poca pazienza.

Scorsi un altro po' tra le varie citazioni e lasciai like a qualcuna, appuntandole sporadicamente sulla mia fidata agendina al mio fianco.

Dopo circa una mezz'oretta, un post catturó la mia attenzione.

Recitava:

"Non ti è mai venuto in mente di scappare? Di prendere il primo treno che passa per poi finire chissá dove e non tornare mai più, farsi una nuova vita, iniziare a vivere davvero?
Beh, perché a me sì.
E se lo facessimo davvero? Se dimostrassimo a tutti questi adulti che non fanno altro che sminuirci che ne siamo capaci?
Siamo giovani, possiamo fare questo ed altro, sono stanca di avere paletti, le mie ali sono stanche di essere tarpate, la mia testa si sente oppressa.
Ho un'infinita voglia di volar via.
Dobbiamo prendere una decisione:
partire stasera o vivere e morire in questo modo. Che farai?

Info in privato"

Lessi meglio il nome dell'utente: "richandtired". Che dire... molto singolare.

E così la tipa ha anche i soldi. Bene, QUALE SFORTUNA, che vita difficile, scappiamo via e voliamo tutti insieme su un tappeto volante, il mondo è nostro!
Ma per piacere, che stronzata.

Mi scostai con la sedia spingendomi con le mani sulla scrivania. Le rotelle risposero al mio comando.

Poggiai i piedi a terra e decisi di aver sete, sarei andato a prendermi da bere.

Scesi in cucina e vidi mia madre collassata sul divano, quale novità.
Le misi una coperta addosso e mi diressi al frigorifero.

Lo aprii ed era... praticamente vuoto. Perché la cosa non mi sorprende?
Pazienza.

Che vasta scelta: cosa prenderò tra acqua, acqua e acqua?
Buona la prima. Presi un bicchiere e aprii il rubinetto, dopodiché, dato che non mi andava di scontrarmi di nuovo con il mio patrigno andai a berlo in camera.

Chiusi la porta e mi chiusi di nuovo nel mio mondo. Continuavo a pensare a quel post in cui ero incappato... e se fosse davvero possibile abbandonare tutto e fuggire via? Se fosse la soluzione giusta?

L'occhio mi ricadde sul computer, avevo lasciato la pagina aperta.

Ma no, che sto dicendo, non conosco nemmeno quella persona, per quanto ne sappia potrebbe essere un serial killer che adesca diciassettenni e poi ne mangia le interiora condite con aglio e olio. Non esiste proprio.

Mi stesi sul letto e decisi di ascoltare un altro paio di canzoni.
Il problema? Porca troia, non riuscivo a concentrarmi, avevo la testa che parlava troppo.

Fui accondiscendente con il mio cervello e gli permisi di dare adito ai miei pensieri, sperando che cessassero in fretta.

La veritá è che a volte vorrei scappare, andare lontano da tutto e tutti.
Vorrei scappare via da questi luoghi,
da questi spazi, da queste persone.
Vorrei andare lontano da questi dannati pensieri, da questi sogni.
Vorrei scappare, scappare via da questa vita.

Ma se ci provassi e basta? Potrei semplicemente contattare richandtired per maggiori informazioni, così potrei giudicare da me se si trattasse di una cazzata abnorme o di una cosa almeno lontanamente plausibile.
Sì, è quello che farò.

Mi alzai e mi ridiressi al PC. Raggiunsi in privato quell'utente dall'username così contraddittorio ed esaltato e gli scrissi.

"Hey, ho letto quel post sul fuggire via e mi ha incuriosito molto. E se fossi interessato? Dammi più dettagli."

Rilessi il messaggio più volte, risultato di varie cancellazioni e riscrizioni, e lo inviai.

Non ero uno molto popolare a scuola, avevo pochissimi amici (okay, diciamo anche nessuno) e mi trovavo un attimo in difficoltà quando si trattava di relazionarmi con gli altri, dal momento che cercavo sempre di evitarlo.

Non avevo paura del giudizio degli altri -me ne fregavo altamente- ma avevo quel briciolo di empatia che mi spingeva a preoccuparmi di non spaventare i miei interlocutori facendo loro capire che sono un pazzo.

Una notifica mi risveglió dai miei pensieri: richandtired mi aveva risposto.










〰️✖➕✖➕✖〰️

Buonsalve gentaglia!

Questa è la prima storia "seria" che scrivo su wattpad, siate clementi e se avete qualche critica costruttiva ho le orecchie ben aperte.

"Am I gonna lose you?" è nata nel giro di un paio di giorni.

La prima idea, come scritto anche nella trama, mi è sorta guardando il video della canzone "Emma" di Soran, ho incanalato tutte quelle vibes e la sera, quando dovevo assolutamente addormentarmi in fretta perché l'indomani avrei avuto la sveglia presto, è nata questa storia nella mia mente.

Non riuscivo a dormire, dovevo concretizzarla e appuntare tutte le mie idee.

L'ho trovata originale e volevo condividerla con qualcuno. Sono su wattpad già dal 2014 quindi, perché non pubblicarla qui?

Questa storia ha un significato molto importante per me, non mi interessa del successo che risconterá, ma mi sono ripromessa di portarla a termine.

Enjoy 🐝

Am I gonna lose you?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora