"Il destino lavora da sé"
Per il resto della giornata nessuno osò venire a controllare come stessi, e forse era meglio così, dal momento che ero emotivamente instabile e con l'incazzatura facile. Avrei potuto arrabbiarmi e dire cose di cui mi sarei potuto pentire successivamente.
E poi avevo bisogno di stare solo, di pensare.
Quando arrivò la notte, sentii qualcuno che stava per entrare in tenda.
Doveva essere sicuramente Josh, che, dal momento che si era fatta una certa ora, avrebbe voluto dormire.
Invece, con mia sorpresa, quando si aprì la tenda spuntarono... due facce.
"Hey amico" mi salutò Martin.
"Che ci fai qui? Non stai con la tua tipa?"
"Ehi ehi ehi, non fare l'acidino, siamo venuti entrambi perché abbiamo pensato che ti sarebbe servito"
"In che senso?"
"Beh, non te la stai passando proprio alla grande no? Quindi abbiamo pensato che è questo quello che fanno gli amici, ti sostengono nei momenti di difficoltà"
"E hai abbandonato la tua ragazza per venire qui?" aggiunsi rivolgendomi a Martin.
"Okay, chiariamo delle cose:
1) la amo tanto, ma non viviamo in simbiosi, quindi possiamo anche stare un po' divisi, non moriamo mica.
2) Non l'ho "abbandonata", ma semplicemente ho detto che tu avevi bisogno di noi e quindi sono venuto qui. Le ragazze faranno un pigiama party come ai vecchi tempi per tirare su (e soprattutto calmare) Emma, e noi abbiamo del tempo da passare insieme""Ehm grazie, suppongo. Lo apprezzo, davvero, solo che io non ho bisogno di nessuno. E quando sto così preferisco stare solo"
"Beh, io ci dormo qui, quindi non me ne vado" prese posizione Josh.
"Non volevo offendervi, ma me la sono sempre cavato da solo, ci riuscirò anche ora"
"Io rimango" annunciò Martin.
"Fate come volete" e mi girai dall'altro lato dandogli le spalle.
"Sei sicuro di non volerne parlare...?"
"Sicurissimo"
Silenzio.
"Okay sentite, a dirla tutta quella ragazza mi ha stancato.
Perché non poteva essere tutto facile come tra te e Polly?
Ma nooo, io dovevo innamorarmi della malata terminale che vuole proteggermi dal dolore e allora mi tratta di merda. Sapete cosa? Sto soffrendo come un cane anche adesso""Wow... e meno male che non ne volevi parlare..."
"Josh, dai, non è il momento" disse Martin, e poi continuò "e comunque, anche io non sono d'accordo con quello che sta facendo Emma, ma dovresti capirla"
"E la capisco, oh, tantissime volte ho provato a mettermi nei suoi panni, ma riesco solo a pensare che magari non prova quello che provo io, almeno non con la stessa intensità, perché se qualcuno ti vuole fa di tutto per stare con te"
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Am I gonna lose you?
Teen FictionLa vita di Ethan è costellata di problemi, a partire da quelli tra le mura di casa. Come spesso i 17enni come lui fanno, si rifugia nell'internet alla ricerca di conforto e comprensione. Casualmente, in un giorno come un altro, incappa in un annunci...