Am I gonna lose you?

XXXVIII

"Scusarsi non basta, a volte"

Il giorno successivo fui il primo a svegliarmi.

Ovviamente continuavo a pensare a ciò che era accaduto la sera prima, e a quanto ancora una volta, sebbene siano passati mesi, faccia schifo ad interagire con le persone.

Mi rendevo conto di essere stato troppo diretto, troppo crudo.

È vero, spesso lo era stata anche lei con la sua "situazione", ma era diverso.

È un po' come il black humor, o l'omofobia, o il razzismo, o i disabili.

Se fai parte di una di queste categorie, puoi tranquillamente prendere in giro te stesso.

Quando lo fa qualcun altro automaticamente è eticamente scorretto e, o mio dio, uno scandalo.

Effettivamente non hanno tutti i torti, pensai.

Se venissi preso in giro da qualcuno non lo sopporterei.

Al contrario, posso fare dell'autoironia su me stesso.

Cazzo, perché divago sempre?

Concentrazione Ethan, concentrazione.

Dicevo, sicuramente mi ero reso conto della stronzata che avevo fatto.

Che fare? Assolutamente nulla, a parte cercare di farmi perdonare.

Ancora.

Per la milionesima volta.

Sempre da lei.

Diciamo che sono uno che di cazzate ne combina abbastanza, soprattutto per amore.

E che schifo.

Era quello l'effetto dell'amore? Perché non mi piaceva affatto come mi sentivo.

Non mi rimaneva che assumermi le responsabilità delle mie azioni, e l'avrei fatto.

Rimasi un'ora circa solo, ad aspettare gli altri.

Intanto pensai di far trovare loro una bella colazione, così da impegnare i miei pensieri con qualcos altro.

Funzionò solo a metà, ma era già qualcosa. I miei pensieri sono molto rumorosi.

Cucinai del bacon, e ci misi accanto un po' di pane.

A quanto pare, però, quell'ingrato del mio migliore amico aveva altri piani per il suo pasto più importante della giornata.

Josh fu il secondo ad uscire dalla tenda, con in mano i suoi adorati nachos.

"Ma io avevo preparato la colazione..."

"Ma io avevo voglia di nachos"

"Tu hai sempre voglia di nachos" dissi aggrottando le sopracciglia.

"Mi capiresti se decidessi di provarli"