"Un camper per l'amicizia"
"Dove andremo?", chiese curioso Josh.
"Beh, abitiamo in uno Stato con innumerevoli foreste e luoghi mozzafiato e neanche lo sappiamo. Il piano è quello di visitare man mano tutto. Alberta vi stupirá"
Disse sorridente Emma, e Josh annuí.
Okay, terreno comune fra me e Emma. Vi ricorda nulla quello che ha detto? Sì esatto, proprio il mio discorso. Copiona.
Udimmo Polly dal posto del conducente:
"Ragazzi, vi invito tutti a guardare fuori dai finestrini. Dite addio a casa"
Ci sporgemmo tutti e vedemmo Whitecourt allontanarsi sempre di più, fino a diventare un puntino all'orizzonte che sembrava ora cosí lontano.
Tirai dopo tanto tempo un sospiro di sollievo."Avete tutti intenzione di non ritornare più?", domandai curioso. Ero sicuro che non sarebbero durati molto. Contavo solo internamente quanto sarebbero resistiti.
Con mia sorpresa però, si levó un coro di "sì", anche da parte della cinesina, che fino a quel momento l'unica cosa che aveva detto era il suo nome, che ovviamente avevo già dimenticato.
"Hey cinesina, come hai detto che ti chiami?"
La ragazza dagli occhi a mandorla sobbalzó, sorpresa che le venisse posta una domanda, proprio a lei.
"M-mi chiamo Ju-Junko e s-sono giapponese i-in realtá"
Bella figura di merda.
Ah, e comunque la mia teoria è stata confermata, la tipa era timida quanto un coniglietto che fatica ad uscire dalla tana.
"Okay Ju-Junko. Parli poco vero?"
Martin mi mandó un'occhiataccia.
Cosa avevo detto di sbagliato? La mia era solo una domanda innocua!
Il rossore dalle guance della ragazza si espanse fino a coprire l'intera faccia.
Emma prese la parola:
"Si chiama Junko, solo Junko."
Ah, bella figura di merda, parte seconda.
"E comunque ti paiono domande da fare? Così la imbarazzi" disse Martin con tono di rimprovero.
Ma chi cazzo è questo? Ci conosciamo da cinque minuti in croce e già pensa di potermi mettere i piedi in testa? Si sbaglia di grosso...
"La mia era solo una semplice domanda. Torna a difendere i diritti dei tuoi amichetti neri"
Il ragazzo di colore si avvicinó minacciosamente, e io decisi di non essere da meno. Ci trovammo faccia a faccia e sembrava volesse tirarmi un pugno, e l'avrebbe fatto, se non fosse stato per...
"RAGAZZI!"
Emma si intromise fra noi due per dividerci. Ed io ero sicuro di essermi riuscito a far odiare dall'intero gruppo in 3 secondi netti.
"È solo il primo giorno, non pensiate sia il caso di rimandare le botte per un po'? Pensiamo a fare amicizia"
A me non interessava fare amicizia con quelli, mi ero già rotto il cazzo, ma decisi di concedere ad Emma il beneficio del dubbio, e andai a sedermi da bravo bambino vicino a Patrick.
"Hey ciao, io sono Patrick"
Fantastico, a quanto pare ha anche intenzione di fare conversazione.
STAI LEGGENDO
Am I gonna lose you?
Teen FictionLa vita di Ethan è costellata di problemi, a partire da quelli tra le mura di casa. Come spesso i 17enni come lui fanno, si rifugia nell'internet alla ricerca di conforto e comprensione. Casualmente, in un giorno come un altro, incappa in un annunci...