"Tempesta dentro e fuori"
Mi sentivo davvero una merda per come avevo trattato Emma.
Continuavo a pensarci.
Quando però mi avvicinai a lei cercando di farci pace, la trovai addormentata. Decisi di lasciarla riposare.
Quindi mi diressi verso la sua migliore amica.
Intanto fuori aveva iniziato a diluviare.
Fantastico quando il meteo si adatta al tuo umore.
"Hey Polly"
"Che vuoi?"
"Senti, lo so che ho trattato Emma di merda"
"Oh, puoi dirlo forte"
"Voglio farmi perdonare. Le chiederó scusa non appena si sarà svegliata"
"E che vuoi da me?"
"Beh, io... credo... semplicemente..."
Cavolo, in realtà non avevo pensato a cosa dire a Polly.
"Ehm... dove andiamo?"
Polly ODIAVA questo genere di domande, a quanto pare ero davvero bravo ad irritare le persone.
Alzò gli occhi al cielo e mi rispose.
"Al parco nazionale di Jasper"
"Oh, okay grazie"
E fuggii via.
Mentre stavo andando da Emma a controllare se si fosse svegliata, Josh mi fermò mettendomi una mano sulla spalla.
"Hey, hey, amico. La vuoi sentire una freddura?"
Ed ecco a voi Josh Atkins, spacciatore di battute squallide.
"Spara" gli concessi.
"Perché il bue è contento quando si fa male?"
"Non lo so, dimmelo tu"
Come se non stesse più nella pelle dal concludere questa battuta risponse trattenendo a stento le risa "perché si fa la bua!"
"..."
"Hai capito amico? La bua, si fa la bua!"
"Sì sì, ho capito Josh, grazie per questo intervento così utile"
"Figurati, sapevo che non avresti potuto farne a meno"
Libero dal supplizio dai capelli ricci mi diressi finalmente verso la bionda.
Stava ancora riposando, aveva gli occhi chiusi e il volto angelico.
Seh, era un angioletto solo quando dormiva.
Mi sedetti accanto a lei, ma iniziai a dimenarmi nervoso sulla sedia.
STAI LEGGENDO
Am I gonna lose you?
Teen FictionLa vita di Ethan è costellata di problemi, a partire da quelli tra le mura di casa. Come spesso i 17enni come lui fanno, si rifugia nell'internet alla ricerca di conforto e comprensione. Casualmente, in un giorno come un altro, incappa in un annunci...