Am I gonna lose you?

XIII

"Come un fiocco di neve"

Erano passati tre mesi da quando eravamo scappati, vi rendete conto? Tre fottuti mesi.

Ci stavamo preparando per la prima neve dell'anno, ed eravamo tutti un po' nervosi.

Ci eravamo allontanati ancora dalla riserva naturale soltanto poche volte, giusto per prendere provviste in più e comprare attrezzature che ci permettessero di non morire congelati.

Avevamo piumoni e coperte a volontá e le nostre tende avevano avuto degli upgrades. Almeno lì dentro si stava al calduccio.

Ce l'avremmo fatta? E chi lo sa. Ogni giorno lì fuori era una certezza in più, ma il domani rimaneva sempre un'incognita.

Non potevo lamentarmi di questo paio di mesi. Da quando se n'era andato Patrick ero diventato molto amico di Josh e -chi l'avrebbe mai detto- anche di Martin.

Eravamo più uniti che mai e ci aiutavamo come se fossimo una famiglia.

Notate qualche cambiamento in me? Com'ero diventato...

Beh, non mi detestavo ad essere sincero. Questa versione più pacifista di me non mi dispiaceva.

Sará che ero più sereno e libero.

Credo sia il vivere a contatto con la natura che ti fa crescere e maturare.

Poi, lì fuori l'altruismo era fondamentale. Tra compagni vigeva il dovere di aiutarci a vicenda in caso di bisogno.

Martin dal canto suo aveva fatto passi da gigante con Polly, solo che quei due erano entrambi troppo stupidi per fare il "passo decisivo": ammettere l'un l'altro che si piacevano e mettersi insieme.

Eppure un po' di amore farebbe bene a questo gruppo, ultimamente eravamo tutti un po' giù...

Junko ormai non balbettava più, era a suo agio con noi e avevamo scoperto che era la più saggia della combriccola.

Chi l'avrebbe mai detto che la più taciturna avesse così tanto da insegnare?

Quel giorno dovevamo raccattare della legna per accendere un fuoco in caso di freddo estremo.

"Allora, avete capito? Junko ed Emma vanno insieme verso sud-est, Josh ed Ethan vanno verso ovest, mentre Martin... Martin viene con me verso nord" disse Polly con il suo solito tono da chi detta legge e assorrendo leggermente.

Avevamo tutti i cappotti, iniziava a far freddo sul serio.

"Quando vedete che il sole inizia a tramontare, avviatevi verso l'accampamento, mi raccomando"

Annuimmo tutti.

Io e il mio compagno salutammo gli altri e ci incamminammo verso il percorso assegnatoci.

Avevamo comprato delle accette precedentemente, un vero affare. Sperammo fossero funzionali. Sarebbero ipoteticamente state anche delle armi in caso ne avessimo mai avuto bisogno.

Quindi, con quegli affari in spalla iniziammo ci dirigemmo in direzione della foresta.

"RAGAZZI!"

Ci fermammo tutti di scatto e ci voltammo verso Emma, la fonte dell'urlo.

Aveva il volto rivolto in alto e notammo che sul suo nasino all'insù stava per posarsi il primo fiocco di neve.

"Nevica!" disse eccitata.

Sorrisi con affetto vedendola illuminarsi.

"Che si fa? Si va lo stesso?" chiese Josh.