"Birthday in Spring"
Passarono i giorni.
Io ed Emma non avevamo più il rapporto di prima, ma mi accontentavo delle brevi attenzioni che mi dava di tanto in tanto.
"Et guarda che bello questo fiore!"
"Et mi passi da bere?"
"Et secondo te che forma ha quella nuvola? Per me è un colibrì!"Vivevo per quei fugaci momenti.
Potevo sentire la sua voce, dedicava la sua attenzione su di me, era tutto quello che mi bastava.
O almeno, me lo facevo bastare. Non avrei potuto fare altrimenti.
Era passato un altro mese, e finalmente la stagione più difficile se n'era andata, lasciando spazio ad una ben più piacevole: la primavera.
Sentivo i raggi del sole sulla mia pelle farsi più intensi e vedevo i capelli di Emma schiarirsi come i suoi occhi al contatto con la luce solare.
Era un giorno come un altro quando ci sedemmo tutti insieme, poiché non avevamo nulla da fare se non goderci la bella giornata.
Polly esclamó: "Oggi è un giorno speciale!"
Cos-? Secondo i miei calcoli era il 28 marzo, passai in rassegna tutte le varie festività.
Pasqua? Non poteva essere.
Equinozio di primavera? Era successo una settimana fa..."Forza Polly, non farci stare sulle spine, dicci che giorno è" disse Josh.
"Dai Polly smettila..." aggiunse Emma imbarazzata, portandosi una mano a coprirsi gli occhi e la fronte.
"È il compleanno della mia migliore amica! Tanti auguri Emma!"
Se avessi dovuto pensare ad una stagione per il compleanno di Emma, non avrei avuto dubbi che sarebbe stato in primavera.
Una ragazza con il suo spirito non può che essere nata in una stagione come questa.
Avrei potuto trovare mille aggettivi per paragonarla all'atmosfera primaverile.
A pensarci bene nessuno conosceva i compleanni degli altri.
Effettivamente il mio era stato a novembre e avevo preferito non farne parola con nessuno.Non mi piacevano molto i compleanni, specie se si trattava del mio.
Non sono uno che ama stare al centro dell'attenzione, e quella sarebbe stata una ricorrenza molto imbarazzante, considerando che al tempo ci conoscevamo molto poco e non avevamo il rapporto di confidenza che si era consolidato allora.
"Non lo farai" disse Emma con aria di sfida a Polly, mettendo le mani avanti.
"Oh sì che lo farò"
"No, dai, è imbarazzante"
"Sì che lo faccio"
"Perfavo-"
"TANTI AUGURI A TE
TANTI AUGURI A TE
TANTI AUGURI AD EMMA
TANTI AUGURI A TE!"Terminata la canzoncina saltò peggio di una gazzella per abbracciare la sua migliore amica.
Noialtri ci guardavamo tutti, un po' in soggezione.
Noi appena le amiche si staccarono, procedemmo a fare gli auguri ad Emma.
L'abbracciavano tutti, quindi decisi di cogliere l'occasione e approfittarne.
Quando arrivò il mio turno l'abbracciai e le sussurai all'orecchio "Buon compleanno piccoletta"
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Am I gonna lose you?
Novela JuvenilLa vita di Ethan è costellata di problemi, a partire da quelli tra le mura di casa. Come spesso i 17enni come lui fanno, si rifugia nell'internet alla ricerca di conforto e comprensione. Casualmente, in un giorno come un altro, incappa in un annunci...