XLIV

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"Nuovi incontri al supermarket"

Passarono delle settimane, due al massimo, credo. Non ricordo.

Ho sempre fatto schifo a calcolare il tempo, ma questa è un'altra storia.

La mia relazione con Emma andava alla grande. Di tanto in tanto avevamo qualche battibecco, ma nulla di troppo serio.

Non riuscivamo a starci lontani, men che meno arrabbiati, per più di due ore.

Il tempo a nostra disposizione era prezioso, e non potevamo certo sprecarlo a vagheggiare, perdendoci in litigate inutili e lasciando che il nostro orgoglio prendesse il sopravvento.

Noi eravamo più forti, fanculo l'orgoglio.

Anche con Josh non potevo lamentarmi. Stavo facendo del mio meglio per non isolarlo.

Avevo ideato un metodo infallibile, una rivisitazione del "due piccioni con una fava", ribattezzato da me il "due insieme con uno sforzo solo": spesso cercavo di stare con Emma e con Josh allo stesso tempo, tentando di non metterlo a disagio.

Così facendo, risultava tutto meno stressante, e per una persona come me era positivo il fatto che non dovessi sforzarmi più di tanto a parlare o intrattenere due conversazioni distinte.

Martin ci ha preso in giro più volte su una possibile relazione a tre, ma è stato sempre prontamente censurato dalla sua ragazza con un pugno ben piazzato sulla spalla. Coglione.

Nonostante questo, non trascuravo la mia intimità con Emma, anzi, a letto (aehm, in tenda, pardon) ce la cavavamo molto bene, e spesso ci divertivamo anche, con tutte le sperimentazioni strane che la mia ragazza voleva provare.

Insomma, il tutto era diventato molto stabile, ed io credevo di aver trovato la mia pace, almeno a breve termine, finché un giorno Josh non decise di romperci le palle.

"Ho fame"

"Beh, mangia"

"Ho voglia di nachos"

"E allora?"

"Sono finiti"

"Se non te ne strafogassi un giorno sì e l'altro pure, non sarebbero finiti così in fretta" lo rimbeccai io.

"Risparmiati la morale. Ora come faccio senza nachos"

Alzai gli occhi al cielo.

"Non rompere le palle" risposi.

"Antipatico"

Polly si avvicinó a noi.

"Ho sete, dov'è la bottiglietta?"

"Lì" le indicai. "Vicino ai tovaglioli"

"Polly, sono finiti i miei nachos" la informó il riccio.

"Cazzo..."

"Ecco Ethan, vedi? Polly mi capisce, a lei stanno a cuore i nachos"

Am I gonna lose you?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora