"We might be dead by tomorrow"
Non appena scendemmo dal camper, Emma si armó della sua polaroid ed iniziò a scattare delle foto di quel sorprendente panorama.
Tutti dovrebbero visitare il parco di Wood Buffalo, perché cercare di descriverlo a parole sarebbe del tutto inutile, non si arriverebbe neanche lontanamente vicini a com'è in realtà.
Dopo esserci addentrati un po' con circospezione ed aver sistemato le solite attrezzature, prendemmo qualcosa da mangiare, in quanto l'ora di pranzo doveva essere passata ormai da un po'.
"Hey, dove avete trovato tutto questo cibo? Non stavamo per finire le provviste?"
"Sì, ma mentre voi dormivate come ghiri sul camper, io e Martin abbiamo pensato bene di fermarci a comprare qualcosa in un discount che era di strada. Stando soltanto noi due abbiamo dato nell'occhio il meno possibile"
"Fortuna che c'è Polly" sorrise Emma.
Josh mise una canzone ad alto volume per tenerci compagnia.
Meno male che non dovevamo farci notare...
"Josh, non dovremm-" mi precedette Polly.
"State tranquilli, non c'è nessuno nelle vicinanze" ci rassicuró il riccio.
Partí così la canzone da lui scelta.
"When mama said that it was okay
Mama said that it was quite alright
Our kind of people
had a bed for the night
And it was ok
Mama told us we were good kids
And daddy told us
never listen to the ones
Pointing nasty fingers and making fun
'Cause we were good kids""Hey, Mama Said di Lukas Graham, hai gusto fratello"
"Modestamente" Josh di portó le unghie alla spalla stronfinandosele, con fare da diva.
Non era proprio il mio genere, ma non lo disprezzavo affatto.
Ci mettemmo tutti a cantarla, inventando parole a caso per la parte rap e ridendo successivamente.
Emma ci fotografó un paio di volte, per "tenere vivi quei momenti", come diceva lei.
La giornata passò tranquilla.
Quando iniziò a calare il sole, Junko si avviò verso la sua tenda.
Poco dopo la seguirono Polly e Martin.
Rimanemmo io, Josh ed Emma.
Non parlavamo, c'era solo silenzio, ed io ne approfittavo per guardarla un po'.
Non mi stancavo mai, era sempre diversa ogni volta che posavo i miei occhi su di lei, ogni volta notavo un dettaglio diverso che me ne faceva innamorare sempre di più.
Peccato che mi volesse solo come amico.
Ah, la friendzone uccide...
Mi venne un'idea, ma avevo bisogno di essere solo con lei.
Guardai Josh, cercando di far incontrare i nostri sguardi, mai lui fischiettava allegro e a quanto pare stava giocando con qualcosa sul terreno.
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Am I gonna lose you?
Teen FictionLa vita di Ethan è costellata di problemi, a partire da quelli tra le mura di casa. Come spesso i 17enni come lui fanno, si rifugia nell'internet alla ricerca di conforto e comprensione. Casualmente, in un giorno come un altro, incappa in un annunci...