Am I gonna lose you?

XLV

"Singolare"

Già, "singolare" era sicuramente l'aggettivo adatto per descrivere Ivonne, non me ne venivano altri.

Quando salimmo sul camper lei si accomodó lanciando il suo zaino, stravaccandosi su uno dei sedili e appoggiando i piedi su quello davanti. La sfortunata di fronte a lei in quel caso era Junko, ma timida e riservata com'era, non si sarebbe mai lamentata del fastidio che la nuova arrivata poteva provocare.

Al contrario invece, fece finta di nulla e si distrasse guardando il panorama fuori il finestrino, aspettando pazientemente che quella mezz'ora interminabile volgesse al termine.

"Non lo so Ethan, non mi fido" mi confidó Emma.

"Sta tranquilla piccoletta" mi sporsi per dare un'occhiata. "Io le darei una possibilità"

Emma alzó gli occhi al cielo e si voltò dall'altra parte incrociando le braccia. Io mi intenerii.

Arrivati al parco nazionale Wood Buffalo, spiegammo ad Ivonne le varie sistemazioni per la notte e lei commentó che non le interessava il posto sul camper perché aveva dormito in luoghi più scomodi di una tenda.

"Allora puoi dormire con Junko" disse Josh.

La nominata sembrava intimorita.

"È una ragazza, così non ti senti a disagio" spiegò il riccio.

"V-v-v-va bene"

La nuova arrivata alzò un sopracciglio, ma acconsentí.

Mi dispiaceva che Junko avesse riniziato a balbettare, ma evidentemente ogni estraneo aggiunto all'improvviso la destabilizzava.

Almeno aveva votato a favore col far entrare la ragazza nuova.

Al momento della sistemazione, potetti constatare che Ivonne era tremendamente caotica.

Ovunque passasse, regnava il disordine, cosa che infastidiva ulteriormente Emma, che sembrava non digerire la nostra new entry.

Verso sera decisi di avvicinarmi a lei per provare a farci amicizia, sempre nei limiti delle mie abilità sociali, sia chiaro.

"Hey"

"Hey tipo dark"

"Tipo dark?"

"Sì, mi hai sentito"

"Non sono dark"

"Ma se ti vesti di nero"

"Non c'entra niente. Io-" decisi di lasciar perdere, in quanto non sembrava molto interessata. Stava rovistando nel suo zaino.

"Cosa ti sei portata lì dentro?"

"Beh, non molto, i miei trucchi, qualche ricambio, cuffie, cellulare e... bingo!"

Così disse, cacciando dalla sacca due bottiglie di vodka alla pesca.

"Wow"