IX

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"La cascata dai lucenti suoni"

Emma sussultó.

Spaventato mi spostai in modo da vedere cosa avesse di fronte.

Fortunatamente nessun animale inferocito, ma una maestosa cascata.

Probabilmente era questo che aveva sentito, e voleva così tanto vederla che era corsa nella direzione del suono.

Stava continuando a contemplarla, immobile, ed io fissavo lei.

È normale se ignoro una visuale del genere solo per guardarla? La visuale che preferivo era lei, con vista sul suo sorriso. Questa era la verità.

"È meravigliosa" disse Emma "credo che la chiamerò 'La cascata dai lucenti suoni'..."

"Dai dei nomi alle cose?" chiesi stranito.

"Sì, così le rendi un po' più tue"

Scrollai le spalle. Che dire, era di Emma che si trattava, tutto normale.

Ci accorgemmo che aveva smesso di piovere.

Emma fece qualcosa di totalmente inaspettato. Quella ragazza si divertiva a sorprendermi.

Corse verso l'acqua e disse:

"Dai! Vieni!"

E si tolse la maglietta.

Era ormai solo in reggiseno e io non avevo mai visto una ragazza in intimo.

Molto probabilmente stava pensando che fossi un pazzo per come la stessi guardando. Sperai di non sembrarlo troppo.

Aveva davvero un corpo meraviglioso. Era tonico, anche se a mio parere sarebbe stata molto meglio con qualche kiletto in più.

E poi non facciamo i finti buonisti, arriviamo al dunque: le sue tette. Seppur coperte da un reggiseno semplice color carne, sembravano davvero perfette, non troppo grandi, anzi, forse anche un po' piccole, ma a me piacevano così.

Inutile negarlo, quella ragazza mi attirava e non poco.

Sentii i miei pantaloni restringersi un po'. Sperai non lo notasse.

Emma si tolse anche i pantaloncini e rimase in mutande, lasciando me a bocca spalancata.

Troppo incantato per fermarla, prese e si tuffó nella cascata.

Tardi urlai:

"EMMA!"

Ma la bionda era già andata.

È pazza.

È completamente fuori di testa.

Pensai a cosa fare nel breve termine.

Beh, c'era poco da fare: mi tolsi impacciatamente la maglietta e mi tuffai anch'io.

Volli farle uno scherzo e non risalii subito a galla.

La vedevo dimentarsi cercando di tirarmi su, allora quando ci riuscì le schizzai dell'acqua in faccia e presi a ridere.

Accortasi che si trattasse di uno scherzo, la bionda rise a sua volta.

Am I gonna lose you?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora