Darfel non avrebbe mai pensato di morire in un modo così stupido, con delle mani di pietra strette al collo. A dire il vero, non aveva nemmeno mai pensato di morire così giovane, e di certo non per colpa di un altro essere umano. Eppure, in quel momento, le alternative non gli sembravano tante: Akùr lo stava strangolando, e non sembrava esserci modo di sfuggire alla sua presa.
-Lascialo andare!-
L'urlo disperato di Artalis giunse ovattato alle orecchie di Darfel. Il ragazzo si dibatté con le poche forze che gli restavano, vittima di una presa sempre più pericolosa. Era un miracolo che fosse ancora consapevole di cosa avesse intorno. Il cuore gli stava battendo impazzito nel petto, mentre la mente, al contrario, diveniva sempre meno reattiva. Macchie scure strappavano colori e contorni alla sua visione, rendendola incerta. Gli occhi viola di Akùr, sempre più svuotati da ogni traccia di empatia, erano l'unica cosa che riusciva ancora a distinguere. E forse, in quel momento, avrebbe preferito non farlo: vedere quanto fossero freddi e incapaci di avere pietà di lui lo stava soltanto terrorizzando, ancora di più. Era evidente che non volesse fermarsi, ma era molto meno evidente il motivo delle sue azioni. D'accordo, Darfel aveva interrotto la sua incursione, ma non avrebbe potuto semplicemente colpirlo?
Poi ricordò che lo aveva visto fare la stessa cosa a una bambina, più precisamente alla sua sorellastra, e capì ancora meno le sue intenzioni. Doveva essere impazzito, non c'era altra spiegazione. Per quanto non gli fosse mai piaciuto, prima di quel momento non lo aveva mai creduto capace di fare realmente del male a qualcuno di innocente.
Non poté fare a meno di pensare a quanto fosse ironico che stesse morendo a quel modo, dopo tutto quello che gli era successo, dopo tutto quello che Faolan aveva fatto per tenerlo lontano da un problema così grande da non poter essere nemmeno nominato. Darfel aveva passato la vita a scampare il pericolo, era sopravvissuto per miracolo nel deserto e poi era stato allontanato appena in tempo dalla battaglia, evitando per un pelo di soccombere. Possibile che non fosse servito a niente? Che cosa avrebbe fatto Faolan, quando avrebbe scoperto che non era bastato nasconderlo? Darfel avrebbe almeno voluto scusarsi per non essere stato abbastanza attento da evitare Akùr, o scoprire i suoi segreti, o parlargli un'ultima volta. Ma più di tutto, avrebbe voluto eliminare l'istante in cui lui e Akùr si erano incontrati, segnando il suo destino per sempre. Non era giusto che finisse a quel modo, non quando voleva vivere così intensamente, quando c'erano ancora numerose cose che voleva vedere, chiarire, compiere.
Gli occhi di Darfel si riempirono di lacrime, mentre l'aria si ostinava a rimanere bloccata nel tratto della sua gola che Akùr stava stritolando. Non si era mai sentito così debole. Aveva passato la vita a combattere contro ai mostri, ma in quel momento divincolava le braccia senza alcun risultato, e più tentava di aggrapparsi a lui e strapparselo via di dosso, più sentiva le forze abbandonarlo.
Akùr lo strinse forte per una spalla, tenendolo ulteriormente fermo per qualche secondo. Fu solo dopo qualche altro istante di tortura che lo lasciò di colpo, mollando la presa indietreggiando con uno scatto rapido che fece crollare Darfel a terra, mentre recuperava a grandi boccate l'aria perduta.
Akùr aveva smesso di strozzarlo di punto in bianco, proprio quando meno se lo aspettava. E Darfel non fece neanche in tempo di dire qualcosa, troppo preso a respirare con affanno, che lo sentì lanciare un grido addolorato.
-Che cosa mi succede?- urlò Akùr, portandosi le mani a graffiarsi il viso, facendo inorridire Darfel. Aveva ancora le dita totalmente pietrificate,e le unghie gli solcarono la pelle fino a farlo sanguinare.
Darfel si alzò lentamente, restando in guardia. Era più confuso che mai da quella sua reazione improvvisa, oltre che spaventato a morte, ma non riusciva certo a fidarsi di lui, dopo quello che gli aveva appena fatto. Il modo in cui lo aveva liberato era decisamente strano, ma temeva quasi che fosse una finta per distrarlo. Recuperò in fretta l'arma che Akùr gli aveva aveva gettato a terra, indietreggiando verso la parete.
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SILVER SOUL 2 (Fire Flakes)
FantasíaNUOVO SEGUITO DI SILVER SOUL(lo trovate sul mio profilo!), romanzo fantasy ambientato tra l'Irlanda e le Terre di Alaron, isola nascosta dal resto del mondo dove guidatori di nuvole, elfi, eredi dei draghi, signori delle rocce e tante altre specie c...