La stanza in cui Alaron, Iskender e i testimoni giunsero aveva la forma di un semicerchio, vetrate affacciate sull'oceano e pareti decorate da conchiglie e perle.
Blez, dopo aver accompagnato il gruppo lì dentro, chiese a tutti di aspettarla un attimo. Ritornò sui suoi passi e si ripresentò solo dopo qualche minuto, trascinando con sé una catena pesante. Rimase Erik a fare da guardia a Oflodor, che appoggiarono su un divano.
-Eccole qui.- spiegò la donna, riprendendo fiato e passando l'oggetto ad Alaron – Sono i cimeli dei primi conti di Nevis di cui vi ho parlato. Queste catene sono molto robuste, addirittura in grado di immobilizzare i mostri: non feriscono, ma provocano sonnolenza e calma.-
Alaron si rigirò la catena tra le mani, osservandola attentamente, prima di annuire e rivolgere alla contessa un sorriso di gratitudine. –Le corde che gli abbiamo stretto ai polsi, in effetti, non sono totalmente affidabili. E' sempre meglio avere una sicurezza in più. Grazie, Blez, ci verranno utili per bloccare Grevor, mentre lo interroghiamo.-
-E Akùr.- osservò Iskender, guardando il ragazzo che poco prima li aveva seguiti con convinzione, lasciandoli tutti perplessi. -Dobbiamo capire le sue motivazioni, ma anche fare attenzione, per tutti i fiori di girasole! Non vorremo mica trovarci ingabbiati come dei polli, dico bene?- Iskender gli puntò il dito contro, fissandolo. - A proposito, ragazzo: di cosa volevi avvisarci, di così urgente? Preferisci parlare dopo o vuoi dare subito un paio di informazioni?-
-C'è una voce che mi comanda!- rispose immediatamente Akùr, visibilmente agitato. -Mi ha dato dei poteri nuovi, mi ha fatto fare cose che non volevo fare, e..-
-Confermo, l'ho visto anch'io.- rispose Darfel, di fronte alle espressioni confuse di tutte, facendo aggrottare la fronte a Alaron. -La sua pelle è diventata di pietra, di colpo era fortissimo..-
-D'accordo, direi che c'è bisogno di fare chiarezza anche su questa cosa. Sembra più complessa del previsto. Iskender, guarda anche nei suoi ricordi, per favore. Teniamo le catene per precauzione, ma cerchiamo di capire cos'è successo. Non è normale questa faccenda deipoteri nuovi.- disse Alaron all'amico, che annuì prontamente.
Ci vollero più persone a sollevare le catene e a farle passare intorno a Akùr Grevor: Ivy non poté fare a meno di sentirsi strana, nell'avvolgere quell'oggetto intorno al braccio di Grevor. Era passato soltanto qualche giorno da quando si era ritrovata nella stessa identica situazione, immobilizzata dai collaboratori del conte. Nel ripensarci avvertì una rabbia intensa, una fitta all'altezza del petto che le rammentò quanti danni avesse creato quell'uomo.
Lo guardò dritto negli occhi, e nonostante fu sorpresa di scorgere in essi paura e confusione, gli rivolse uno sguardo furente e deciso. Nessuno di loro doveva abbassare la guardia, nemmeno lei: probabilmente il conte stava soltanto recitando, d'altronde aveva dimostrato di essere abile a farlo.
Una volta sistemate le catene, il gruppo si scostò dai due prigionieri, lasciando che Alaron fosse l'unico a fermarsi dritto di fronte a loro. L'incantatore sollevò una mano, disegnò due cerchi nell'aria e infine la strinse in un pugno. Nel giro di pochi istanti, Grevor e Akùr si ritrovarono avvolti da un cerchio di fiamme, con lo sguardo stanco e indifeso. Presto ogni loro segreto sarebbe stato finalmente svelato: non c'era più modo che fuggissero dalla verità.
***
-Ora possiamo cominciare.- disse Iskender, assumendo un'aria seria e concentrata, prima di tornare a parlare con un tono di voce alto e chiaro.
-Grevor Grenwall, sei colpevole di alto tradimento nei confronti del tuo popolo.- scandì lentamente Iskender, sollevando il mento per affrontare lo sguardo del conte. Grevor alzò docilmente il viso, senza sottrarsi a quel contatto visivo, annuendo rapidamente.
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SILVER SOUL 2 (Fire Flakes)
FantasyNUOVO SEGUITO DI SILVER SOUL(lo trovate sul mio profilo!), romanzo fantasy ambientato tra l'Irlanda e le Terre di Alaron, isola nascosta dal resto del mondo dove guidatori di nuvole, elfi, eredi dei draghi, signori delle rocce e tante altre specie c...