SILVER SOUL 2 (Fire Flakes)

58: Rinconciliazione

Ivy, Erik, Ayslin e Haol si ricongiunsero al resto del gruppo, in cerca di un posto più calmo per  parlare di ciò che avevano appena visto. 

Decisero di sistemarsi sui divani del salone, sotto alla finestra luminosa, aspettando che Nev, Faolan e Darfel finissero di dare una mano ai feriti per lasciargli spazio di fianco a loro.
Sembravano tutti piuttosto stanchi e scombussolati, anche se avevano verificato coi loro occhi di poter effettivamente salvare qualcuno col siero di Grevor, e di essere in vantaggio contro Evan. Avevano vissuto troppe emozioni contrastanti nel giro di poche ore, e avevano bisogno di stringersi in uno spazio più privato per rimettere in ordine le idee.  
Le finestre aperte lasciavano entrare una brezza leggera all'interno della stanza, oltre che al suono delle onde dell'oceano,  un piacevole rimbombo che contrastava con la tensione dei presenti, provati dai troppi eventi.

-Allora, li hanno..chiusi in carcere?- domandò Nev, stiracchiandosi le braccia e appoggiandosi con la schiena contro a un cuscino, tirando un sospiro di sollievo.

-Sì, hanno deciso che era meglio così.- rispose Ayslin, lanciandole uno sguardo un po' malinconico. -E sono d'accordo con loro, al momento Grevor e Akùr sono davvero pericolosi. Però, le ultime cose che abbiamo scoperto mi hanno lasciato abbastanza sconvolta, e..una parte di me prova pena per Akùr, anche se forse non dovrebbe.-

-E' normale così, credo. Hai paura che non sia totalmente colpa sua?- le chiese Nev, con tono cauto e attento: in fondo si stava pur sempre parlando di un caro amico di infanzia di Ayslin e Haol. Aveva fatto tanti errori, ma era normale soffrire per il suo destino, soprattutto dopo aver scoperto che l'influenza di Evan poteva averlo condizionato.

-Sì, esatto.- confermò Ayslin, mordendosi appena il labbro inferiore. -Non so cosa pensare di Akùr. Con Grevor è diverso, invece, lui non riesco proprio a giustificarlo. Non dopo quello che ha fatto a Faolan, insomma, lo abbiamo visto coi nostri occhi..e trovo ridicolo che provi a giustificarsi ancora.- osservò, e Faolan le lanciò uno sguardo di gratitudine, lasciandola  però continuare a parlare. -Ma Akùr mi sembrava quasi come posseduto, e realmente pentito, mi chiedo cosa ci sia di realmente suo negli errori che ha fatto.- continuò, spostando poi lo sguardo su Darfel. -Ovviamente, però, credo sia meglio tenerlo imprigionato. Mi dispiace che ti abbia fatto del male.-

Faolan appoggiò con delicatezza una mano sul braccio del Darfel, mentre si stringeva nelle spalle, quasi provasse ancora qualche traccia di timore verso Akùr dopo il combattimento.

-Grazie, Ayslin. Sì, al momento è pericoloso.- concordò Darfel, posando le dita sulla mano di Faolan e stringendola appena, cercando di non parlare con un tono di accusa. -Ma sono d'accordo con te, non sembrava in sé, era proprio strano. Anche i suoi poteri erano innaturali, non ho mai visto una roba del genere.-

-Credo che il processo metterà bene in luce tutto quanto.- intervenne Haol, speranzoso. -Ma cosa ne pensate sul fatto di Alaron che vuole andare sulla Terra da solo? Mi sembra molto rischioso.-

-Secondo me non dovrebbe andarci da solo, Evan ha troppi alleati dalla sua parte. Ho paura che potrebbe sconfiggerlo.- osservó Ivy, preoccupata. Alaron era pur sempre un eroe leggendario, ma era solo, ed erano anni che non combatteva. Forse, però, aveva in mente un piano più strategico di cui non erano ancora al corrente. -Io e Erik li  abbiamo visti coi nostri occhi: i suoi seguaci sono tanti, e sono anche molto potenti. Forse è meglio almeno descriverglieli, magari li conosce già e può farsi almeno un'idea di cosa lo aspetta. -
-Già, anche secondo me dovrebbe avere dei compagni che lo seguono.- asserì Erik, appoggiandosi contro allo schienale della sedia e socchiudendo gli occhi. -Probabilmente conosce gli amici di Evan e sa meglio di noi come sconfiggerli. Ci conviene aspettare che finiscano di parlare lui e Iskender per indagare meglio, forse.-