DARFEL
Contea di Istmil, accampamento
Il peggio era passato. Erik era riuscito a fermare in tempo le misteriose spie di Grevor, due elfi ricoperti di striature scure dalla testa ai piedi. Darfel li aveva catturati, e infine imprigionati, con l'aiuto di Faolan e Nev. E soprattutto, Ivy era sana e salva.
Quando Darfel tornò vicino a Erik e Ivy, dopo aver sistemato i due nemici nelle celle, li trovò abbracciati, avvinghiati l'uno all'altro come se ne andasse della loro stessa vita.
Si lasciò sfuggire un sorriso, guardando Erik che accarezzava i riccioli spettinati di Ivy mentre teneva gli occhi chiusi, quasi avesse paura di svegliarsi da un sogno particolarmente confortante. Se si fosse ritrovato in una situazione più leggera, probabilmente gli avrebbe dato una pacca sulla spalla e fatto un paio di congratulazioni. Ma l'incontro tra Ivy e Erik non era un incontro come tanti altri: si erano persi in una maniera quasi irreparabile e ritrovati dopo tanti sforzi. Sembravano due individui fragili e spaventati, entrambi tremanti, ma ugualmente forti insieme, uniti in quell'abbraccio deciso.
Darfel faticava ancora a credere che fossero due terrestri: non gli sembravano poi tanto diversi da lui e da tutti gli altri isolani, soprattutto Erik, che a quanto pareva era stato terrestre soltanto alle origini, ma poi era cresciuto sulle Terre di Alaron.
Ma d'altronde, sapeva ancora poco su di loro: Faolan aveva giusto ammesso che venivano dalla Terra e che, proprio per quel motivo, Grevor li cercava disperatamente, ma per il resto non si era sprecato troppo in spiegazioni.Le informazioni che Darfel aveva immagazzinato erano a dir poco confuse, un puzzle tra ciò che Nev aveva scoperto e il poco che era riuscito a strappare a Faolan. Stando a quanto aveva capito, il conte Grevor aveva stretto un piano malvagio con un misterioso cattivo, e per completarlo doveva consegnare quei due ragazzi, apparentemente molto importanti.
Che fosse in ballo l'intera sicurezza dell'isola, Darfel lo ignorava totalmente: aveva a malapena ricevuto la conferma che Grevor era malvagio e che, per qualche strano motivo, Faolan era costretto a seguirlo, ma non sapeva assolutamente niente di Evan e degli incantatori.
In quel momento, si sentiva incredibilmente confuso e tagliato fuori da questioni importanti, ma capiva anche che non era il caso di fare troppe scene: se Faolan non si era degnato di dirgli niente, non era certo colpa dei due nuovi arrivati.
Aveva conosciuto Erik qualche giorno prima di scoprire tutta quella faccenda, e gli era sembrato un tipo a posto, così come Ivy, che non aveva fatto altro che ringraziarlo per averla aiutata a sfuggire dalle guardie.Avrebbe fatto il possibile per aiutarli e metterli a proprio agio, nonostante Faolan sembrasse disapprovare ogni suo intervento.
Erik si scostò da Ivy dopo qualche istante, ma tenne comunque una mano intrecciata alla sua.La giovane sembrava distrutta: aveva l'abito macchiato di sangue e gli occhi azzurri cerchiati da occhiaie. Sembrava che stesse per cadere a pezzi da un momento all'altro. Chissà cosa aveva passato, nelle ultime ore. Ma quando si voltò verso Darfel gli rivolse comunque un sorriso amichevole,seguita poi da Erik, che sollevò una mano in un cenno veloce.
-Tutto a posto con le due spie?- domandò Ivy, apprensiva. Era una tipa coraggiosa ma anche altruista, a Darfel non ci era voluto molto per capirlo. Per certi tratti, gli ricordava Faolan: aveva la stessa strana inclinazione a prendersi la colpe per tante cose, soprattutto. Lo ricordava da come aveva annunciato che Blez era stata imprigionata, quasi con le lacrime agli occhi, come se non avesse fatto abbastanza.
STAI LEGGENDO
SILVER SOUL 2 (Fire Flakes)
FantasyNUOVO SEGUITO DI SILVER SOUL(lo trovate sul mio profilo!), romanzo fantasy ambientato tra l'Irlanda e le Terre di Alaron, isola nascosta dal resto del mondo dove guidatori di nuvole, elfi, eredi dei draghi, signori delle rocce e tante altre specie c...