Riuscii a prevedere i risultati delle partite ancora prima che terminassero.
Se Zahra e Tai lung giocavano insieme, la loro squadra vinceva, e lo stesso accadeva se Zahra si alleava con Tigre.
Ne dedussi che Zahra fosse invincibile, almeno sino a che non vidi giocare assieme Tai lung e Tigre.
Capii perché il leopardo delle nevi la chiamava sorellina. Anche se fra loro c'era un attrito insanabile, esisteva una specie di automatismo.
Tai lung intuiva ogni mossa di Tigre, e viceversa. Senza parlarsi, comunicavano alla perfezione. Persino quando Zahra riunì nella propria squadra i giocatori migliori, Kaya, Aaly, Andy, Res, Lydia e Mog in porta, Tigre e Tai lung riuscirono a vincere.
"Va bene, va bene" disse Oogway, parando un tiro con una zampa e stringendosi il pallone sottobraccio.
"Direi che sappiamo chi è il vincitore. Mi spiace fare il guastafeste... beh, non sempre in realtà, ma abbiamo del lavoro da fare e, francamente, sono distrutto" disse.
Qualcuno abbozzò una timida protesta, ma quasi tutti scoppiarono a ridere. A giudicare da come certi giocatori si sedettero a terra per riprendere fiato, dedussi che Oogway non era l'unico ad essere stanco.
Uscirono tutti due o tre alla volta ed io strisciai via dall'entrata della caverna per non ostacolare il passaggio.
Probabilmente si stavano dirigendo tutti in cucina per pranzare. Anche io avevo fame ma volevo aspettare Tigre, sia per essere aiutato, sia... beh, perché mi andava di mangiare con lei.
La scorsi presso il cerchio di luce, vicina a Tai lung.
Il leopardo alzò la zampa per farsi dare il cinque, ma Tigre gli passò accanto senza nemmeno guardarlo.
Allora Tai lung la prese per una spalla, costringendola a voltarsi. Ebbi paura che stessero per litigare di nuovo.
Tai lung dette un pugno nello stomaco di Tigre, ma, a giudicare dalla facilità con cui lei schivò il colpo, dedussi che era una finta.
Tai lung rise, facendole passare il braccio sulle spalle e fregandole le nocche sul cranio. Tigre lo cacciò via, l'ombra di un sorriso sulle labbra.
"Bella partita, sorellina" si congratulò Tai lung "Siamo proprio una bella squadra".
"Sei un deficiente, Tai lung" rispose Tigre.
"Tu quella intelligente, io quello bello, mi pare giusto". Tai lung finse di tirare un altro pugno e questa volta Tigre lo immobilizzò con una presa da lottatore, sorridendo con soddisfazione mentre lui rideva e imprecava.
Mi parve tutto molto violento, non capivo il motivo di quel comportamento; non erano capaci di fare pace in maniera normale, quei due?
Shifu mi suggerì un ricordo: tre cuccioli di ghepardo che si azzuffavano, mostrandosi i denti come se il loro unico desiderio fosse quello di azzannarsi.
Giocano, disse Shifu. Anche se sono stati nemici, tutta questa situazione ha instaurato un legame fraterno fra loro. Mi fa piacere, in fondo.
Sorrisi. Meno male. Se Tai lung non ci uccide, sarà una buona cosa per il loro rapporto. Shifu grugnì al mio 'se'.
"Fame?".
Alzai gli occhi e il mio cuore smise di battere vedendo Zahra fissarmi con moderata gentilezza; avevo desiderato un'altra occasione per poterle parlare.
"A dire la verità... lo so che non ho mosso un dito, ma mi sento stanco" dissi. Zahra mi porse la zampa ed io sorrisi, accettandola.
È solamente un gesto gentile, controllati, si rabbuiò Shifu.
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Estate che ustiona il deserto
FanfictionAttenzione: la trama di base di questo romanzo si rifà completamente all'opera The Host di Stephanie Meyer. Tuttavia, nel corso della vicenda, saranno presenti riadattamenti di luoghi e personaggi.