Capitolo 58: Perdonami

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Era un'assemblea ristretta, non come durante il processo di Tai lung. Tigre convocò solamente Oogway, Doc, Zahra e Aaly. Sapeva che il resto degli allievi doveva essere lasciato assolutamente all'oscuro.Avrei chiesto a Shifu di dire loro addio da parte mia. Non potevo farcela, non con Gru, Vipera, Scimmia, Mantide e Po.Non mi interessava se fosse un gesto da codardo. Non l'avrei fatto.

Soltanto una lanterna dorata, un cerchio di luce fioca sul pavimento di pietra. Ci sedemmo sul bordo dell'anello di luce; ero solo davanti a loro cinque.L'odore caratteristico di zolfo di quella grotta mi riportò con la mente ai giorni del mio lutto. C'erano ricordi che non avrei rimpianto, dopo la mia partenza.

"Come sta?" chiesi a Doc, impaziente, quando si accomodarono, prima che cominciassero a discutere. Quell'assemblea era uno spreco di tempo, e me ne restava poco. Avevo preoccupazioni più importanti.

"Quale?" mi chiese, stanco.

Lo fissai per qualche istante e sbarrai gli occhi. "Sole è andata? Già?".

"Secondo Tai lung era una crudeltà prolungarne la sofferenza. Era... infelice".

"Avrei voluto salutarla" mormorai "E augurarle buona fortuna. Come sta Leana?".

"Nessuna reazione, per ora".

"L'ospite della Curatrice?".

"Lyli l'ha portata via. Penso siano andate a mangiare qualcosa. Stanno cercando di trovarle un nome provvisorio che le piaccia, così potremo chiamarla in una altro modo, oltre a l'ospite". Fece un sorriso amaro.

"Se la caverà. Ne sono convinto" dissi cercando di crederci "Anche Leana. Tutto filerà liscio".

Nessuno contestò le mie bugie. Sentivano che avevo bisogno di mentire a me stesso.Doc trasse un sospiro.

"Non voglio restare lontano da Leana troppo a lungo; potrebbe avere bisogno di qualcosa".

"Giusto" risposi. Meglio farla finire in fretta. Discutere serviva a poco; Doc mi aveva dato la sua parola. Ma c'era una parte di me, che sperava si giungesse ad una soluzione che avrebbe permesso a Shifu di vivere con Zahra e a me di vivere con Tigre.Meglio distruggere quella stupida speranza il prima possibile.

"Bene" disse Oogway "Estate, qual è la tua posizione?".

"Restituirò Shifu". Secco e incontestabile.

"Tigre, la tua?".

"La comunità ha bisogno di Estate". Secca, decisa: mi aveva copiato.

Oogway annuì "Che situazione spinosa. Estate, perché dovrei essere d'accordo con te?".

"Se fossi Shifu, vorresti riavere il tuo corpo. Non puoi negarglielo".

"Tigre?".

"Dobbiamo considerare il bene comune, Oogway. Estate ci ha portato salute e benessere. È indispensabile per la sopravvivenza della comunità, dell'intera razza mortale. Non possiamo sacrificare tutto questo per una sola persona".

Ha ragione.

Nessuno ti ha interpellato.

"Che cosa ne pensa Shifu?" mi chiese Aaly.

Tié. Disse Shifu.

Guardai Zahra negli occhi "Shifu rivuole la possibilità di stare ancora con te, con i suoi allievi e il suo maestro. Rivuole la sua vita".

Bugiardo. Dì la verità!

Questa è la verità.

"Bugiardo" disse Tigre "Lo vedo, che stai discutendo con lui. Papà è d'accordo con me. Sa quanto abbiamo bisogno di te".

Estate che ustiona il desertoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora