Avevo ucciso Res.
Le mie zampe, oltre che graffiate, screpolate e macchiate di sabbia dopo lo scarico frenetico, erano sporche del suo sangue. Era morto e la colpa era tanto mia quanto di chi aveva premuto il grilletto.
Finito di scaricare, noi quattro razziatori ci riunimmo in cucina per mangiare qualcosa di ciò che avevamo razziato. Assieme ai Cinque, Po, Oogway e Doc, ascoltammo il resoconto.Sedevo in disparte, la testa fra le zampe, ottenebrato dal senso di colpa. Gli allievi mi erano accanto e di tanto in tanto Scimmia mi dava un colpetto sulla spalla.
Res era già sepolto nella grotta scura accanto a Memen. Era morto quattro giorni prima, mentre Tigre, Zahra ed io guardavamo la famiglia giocare nel parco.Non avrei mai più rivisto un mio amico, né ascoltato la sua voce.
Andy e Trudy erano andati a riportare il furgone e il camion nel nascondiglio. Di lì avrebbero ricondotto la jeep nel solito garage improvvisato, per poi ritornare a piedi, prima dell'alba.Lyli non c'era.
"Non... si sente granché bene" sussurrò Mantide, quando mi sorprese a cercarla per la stanza. Non dissi niente; potevo capire come si sentisse.
Kaya aveva una nuova cicatrice, liscia, rosa e circolare all'altezza della clavicola sinistra. Il proiettile aveva mancato di poco il suo cuore e il suo polmone. Doc aveva dovuto usare quasi tutto il Guarisci per salvarla.Adesso stava bene, stretta fra le braccia di Tai lung, che era restìo a lasciarla andare lontano dal suo petto. Ero rimasto sorpreso nel vedere l'allarme angosciato sul suo viso quando gli avevano raccontato che cosa era successo alla sorella, ma in fondo anche lui aveva un cuore.
Il proiettile destinato a Res aveva avuto maggiore successo. Gli aveva perforato la fronte per uscire dalla nuca. Nemmeno una tanica di Guarisci avrebbe permesso a Doc di salvarlo.
Aaron e Aaly si trovavano nel tunnel che avrebbe dovuto fare da magazzino, se non fosse stato occupato. Se non fosse tornato ad essere una prigione. Come se perdere Res non fosse bastato.Era terribile pensare che il numero presente della colonia non fosse mutato. Eravamo ancora in trentacinque, dato che io avevo sostituito Memen e Res era stato rimpiazzato dalla Cacciatrice.
La mia Cacciatrice.
Se fossi andato a Tucson senza deviazioni. Se fossi rimasto nel mio appartamento vuoto. Se avessi evitato questo pianeta, scegliendone un altro. Se mi fossi offerto come Padre, dato che ero un Reale di Super Nova.Se, se, se... se non fossi arrivato laggiù, non avrei fornito alla Cacciatrice gli indizi giusti, Res sarebbe sopravvissuto.Le ci era voluto più di me per interpretare le linee, ma una volta scoperta la soluzione, nessuno l'aveva costretta a procedere con cautela.Aveva iniziato a sfrecciare sul suo fuoristrada, lasciando ogni volta una ferita fresca nel panorama del deserto, a ogni passaggio sempre più vicina. Avevano dovuto intervenire per fermarla.
Avevo ucciso Res.
Se non fossi arrivato tu, io sarei morto, Po sarebbe morto, forse anche Zahra. Sarebbe morta questa notte, senza di te, disse Shifu, deciso.
Morte, morte, morte. Ovunque.Perché mi ha seguito? Sospirai. Non sto facendo niente che possa nuocere ad altre anime. Anzi, le sto salvando, dato che la mia presenza impedisce a Doc di massacrarne altre. Perché mi ha seguito?
Perché l'hanno imprigionata? Ringhiò Shifu. Perché non l'hanno uccisa subito? O lentamente, non m'importa come! Perché è ancora viva?
Ero in preda alla paura. La Cacciatrice era viva. La Cacciatrice era fra noi.Non era lei che dovevo temere.Era legittimo temere che la sua sparizione potesse scatenare l'intervento di altri Cacciatori. Tutti erano spaventati da questa possibilità.Spiandola mentre cercava il mio corpo, i mortali avevano notato la determinazione che caratterizzava quella iena. Aveva provato a convincere i suoi colleghi della presenza di mortali nascosti lì nel deserto. Non le avevano creduto e l'avevano lasciata sola.Ma adesso era tutto cambiato. La Cacciatrice era scomparsa nel bel mezzo di una missione. Il suo veicolo era stato rimosso e abbandonato nel tratto di deserto fra le grotte e Tucson. Sembrava sparita in circostanze simili alle mie: brandelli di zaino sparpagliati nei dintorni, pacchetti di cibo strappati e sminuzzati a morsi.Sarebbe bastato a convincere le altre anime che si trattava di una coincidenza? No, non del tutto. La stavano cercando. La ricerca si sarebbe intensificata?Ma avere paura della Cacciatrice in sé... aveva poco senso. Seppur più basso, io ero più forte e veloce di lei. Ed ero circondato da amici pronti a difendermi, mentre lei era sola, prigioniera.Le sue due armi, un fucile e un pistola, erano puntate su di lei in quel momento e la sua vita era appesa a un filo che ben presto si sarebbe spezzato.Oogway pensava che volessi dirle qualcosa, ecco perché era ancora viva. Ma era condannata a morire, che le parlassi oppure no.
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Estate che ustiona il deserto
FanfictionAttenzione: la trama di base di questo romanzo si rifà completamente all'opera The Host di Stephanie Meyer. Tuttavia, nel corso della vicenda, saranno presenti riadattamenti di luoghi e personaggi.