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Kabal:

-Muoviti andiamo non ho tempo da perdere-.
- Arrivo-.

Sono due anni che sono in viaggio, l'unico indizio che ho è quello di dirigermi alle Cascate di Pensy. E lì che riceverò le mie risposte; peccato che è dall'altra parte del mondo, senza dimenticare che per via del piccolo ci metterò più del dovuto per arrivare.

E già passato un anno da quando è con me.

All'inizio ho provato a lasciarlo, ad abbandonarlo, ma ogni volta sono tornato indietro. L'ho sempre trovato a guardarmi con quel suo sorriso innocente. Sa trasformarsi, ma è ancora debole. Quindi, il più delle volte sono costretto a restare nella mia forma umana per stare al passo con lui.

La foresta è così silenziosa e la amo per questo. Non mi piace andare in città, cerco sempre di evitare, l'unico momento in cui vi entro è quando devo prendere del cibo per il piccolo, oppure se ho voglia di spassarmela.

Non sono un santo.

Gli altri mi considerano pericoloso e fanno bene a pensare questo. Ho ventitré anni e sono in cerca della verità. Non sono un assassino da temere, ma la mia fama, assieme ai pregiudizi, mi precede sempre!

La mia prima trasformazione avvenne all'età di sette anni. Ricordo la faccia dei miei genitori. Pensavo di essere speciale, non avevo mai fatto domande. Credevo fosse una cosa normale, poiché anche i miei genitori mi avevano detto di sapersi trasformare, ma con il passare del tempo non lo facevano più. Che sciocco!

Quando si è piccoli si crede a tutto.

Eppure dovevo vedere la differenza fra me e loro. I miei capelli biondi, gli occhi azzurri al contrario dei loro, che sono scuri. Perfino la mia corporatura è diversa dagli altri miei coetanei. Io non dimostro mai l'età che ho.

Mi fermo per aiutare il piccolo. Sono un maestro a nascondere i miei sentimenti, le mie paure, e non permetto a nessuno di avvicinarsi a me. Ma con il cucciolo è un pochino diverso, perché mi sono affezionato a lui. È un ottimo compagno. Non mi ha mai chiamato per nome, anche se sa chi sono. A modo suo si prende cura di me.

Il viaggio è breve poiché Tom è stanco.

Quanto tempo ci impiegheremo ad arrivare? - mi chiede mentre mangia.

- Se continui a camminare come una femmina, forse tra un anno - lo vedo sorridere. Lui non si offende mai, è sempre felice. Ogni tanto lo guardo, mi ricorda me da piccolo.
Anche io ridevo sempre, ero felice! Finché il mostro dentro di me non ha ucciso le uniche persone che mi avevano regalato un po' di serenità. Con gli anni ho scoperto che un lupo cambia con la luna piena. Avrei dovuto fare come gli altri lupi, lodare la Madre Luna, trovare una compagna e vivere sereno. Ma io odio tutto questo. La cosa che mi ha reso famoso agli occhi di tutti avvenne subito la morte dei miei genitori.

Mi recai verso un branco minore di lupi i quali avevano costruito un tempio dedicato alla Madre Luna, io lo distrussi con la sola forza del pensiero. Iniziai a far crollare le mura del tempio, nessuno provò ad avvicinarsi. L'aura di magia che invadeva il mio corpo spaventò i presenti fino a farli scappare via. Da quel giorno, sono stato per tutti l'Alpha maledetto, il lupo dai mille poteri. Kabal il solitario, che viaggia in cerca della sua vendetta; ma dentro di me io sono Âaron il ragazzo che cerca di capire perché sono stato abbandonato. Perché la Luna ha permesso tutto questo.

 Perché la Luna ha permesso tutto questo

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Lizzy:

L'alba è sempre una cosa che mi affascina. Vedere i primi raggi di sole illuminare la mia pelle è un dono. Mi alzo in piedi, ringraziando Madre Terra per la sua protezione. Dormire fuori, senza che nessuno ti attacchi, è un miracolo qui.

La mia destinazione è ancora lontana, solo l'Oracolo delle cascate di Pensy ha le risposte alle mie domande, ed è lì che mi sto dirigendo.
Faccio una treccia ai miei lunghi capelli biondi, prima di prendere il mio mantello rosso per metterlo attorno al vestito che ormai si è sporcato. Bacio l'albero che mi ha offerto riparo ringraziandolo.

Sono per metà una ninfa della terra, ognuna di noi ha un potere: c'è chi controlla l'aria, chi il fuoco e chi, come me, controlla tutti e cinque gli elementi. È una cosa rara; solo una regina o una principessa possiede questo potere ma, ahimè, io non sono certo una principessa pronta a regnare. Io sono Lizzy, la giovane ninfa nata da un amore contronatura.
Metà umana e metà ninfa, una miscela che la Madre Terra non ha benedetto. Il grande consiglio mi risparmiò solo perché non avevo colpe, ma bandì mia madre.
Sono passati diciannove anni da quando sono nata, e un anno da quando ho abbandonato il mio villaggio.

<<Abbandonato... diciamo cacciata>>.

La principessa Euforis non ha mai accettato che la gente guardi me e non lei. Perché io, a differenza sua, non devo pregare la madre Terra per avere i poteri; io sono nata già con questo dono. E ora sono in cammino verso il mio destino, alla ricerca di risposte. So che devo stare attenta, mia zia Anydi mi ha detto di chi posso fidarmi e di chi no. La specie più pericolosa è quella dei lupi, ma non dovrebbero darmi fastidio se dico loro di essere in missione per conto della regina. Nessun lupo si scontra con altre specie, la pace è per tutti una cosa fondamentale.

L'unica persona di cui devo stare alla larga è lui. Il lupo senza branco. Il mostro maledetto. Il solitario che uccide senza il minimo sforzo, conosciuto a tutti con il nome dell'antica lingua: Kabal.

 Il solitario che uccide senza il minimo sforzo, conosciuto a tutti con il nome dell'antica lingua: Kabal

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