Lizzy:
Non so da quanto tempo stiamo camminando, ma poco mi interessa. La mia mente è ancora collegata al fatto di ieri. Per un attimo ho letto nei suoi occhi la voglia di scherzare, di lasciarsi andare, di nascondere la sua maschera da duro. Ma è durato solo un attimo!
La rabbia e la freddezza sono tornate, è come se stesse combattendo per non mostrare i suoi sentimenti.
Ogni tanto il piccolo Tom torna da me stringendo la mia mano, ma nemmeno lui riesce a distogliermi dai miei pensieri.I nostri occhi non si sono più incrociati nemmeno per sbaglio, non ha più parlato, continua a camminare senza voltarsi indietro. L'unico momento in cui ho sentito la sua voce, è stato quando ci ha informato che tra non molto saremmo entrati nella foresta delle Fate.
Ed ecco le Terre delle Fate: I grandi alberi e i canti degli uccellini mi fanno pensare alla mia terra. Gahel si avvicina a lui chiedendo qualcosa che non riesco a sentire, ma dal suo sguardo capisco che non è niente di buono.
- Che fai?- mi chiede il piccolo, che attira l'attenzione degli altri.
Tocco di nuovo il suolo cercando di sentire qualcosa. Le risate delle Fate fanno eco nella mia testa.
- Stanno arrivando! Vogliono condurci nel palazzo e non so se è una cosa buona!- dico, prima di aprire gli occhi.I nostri sguardi si incrociano per la prima volta. Noto del sudore sulla sua fronte; il suo petto continua a muoversi come se facesse fatica a respirare. Mi sposto nella sua direzione appoggiando la mia mano sulla sua fronte.
- Cosa hai? Perché sei così sudato?- la sua mano si appoggio sulla mia, con un movimento delicato che fa aumentare il battito del mio cuore.
- Sono le Fate! I loro canti sono dei richiami per il mio corpo umano- noto che Gahel e Tom vanno avanti per lasciandoci da soli.
- E il tuo lupo, lui può resistere? - fa di sì con la testa - Trasformati! Perché non lo fai?-
- Non posso! Potrebbe fare qualcosa... che non voglio- si affretta a dire.
- In che senso, cosa potrebbe fare?- la sua mano si stacca dalla mia spingendomi in avanti per riprendere a camminare. Il suo respiro si fa sempre più pesante, mentre non mi sfugge la fatica nel resistere.
- Kabal ascoltami, quando dici che potrebbe fare qualcosa che non vuoi, intendi: uccidere qualcuno? - chiedo un attimo prima che inizi a respirare velocemente. Gahel si avvicina preoccupato dello stato in cui versa.
- Ragazzo, pensa a lei! Fa uscire il tuo lupo, so che non accadrà niente. Tu non lo permetterai!- le urla di Kabal spezzano il silenzio attorno a noi. Continuo a non capire di cosa parlano, forse lui ha una compagna?
Gli occhi di Kabal tornano ad essere di nuovo freddi, il suo respiro ritorna regolare; la fronte non è più sudata. Il suo sguardo si posa su me ma è diverso stavolta, non mi hai guardata così.
Cerca di fare un passo verso di me ma qualcosa lo blocca.- Non provarci! O giuro che farò qualcosa che non ti piacerà- il suo corpo sembra esitare alle sue stesse parole. Inizia a guardare in avanti dicendoci di proseguire. Ogni volta che mi giro verso di lui lo trovo a fissarmi in un modo alquanto malizioso. Gahel e Tom si affiancano a me come per proteggermi.
Davanti a noi si piazzano due donne con i tipici abiti delle guerriere. Ha ragione Gahel sono davvero belle. I loro occhi si concentrano su di lui, lo guardano con desiderio ma, allo stesso tempo, con paura.
- SIAMO SOLO DI PASSAGGIO FATE NON VOGLIAMO FARVI ALCUN MALE!- urla Gahel rivolto alle due donne.
- La regina vuole vedervi - risponde una di loro. Iniziamo a camminare, mentre gli occhi di Kabal sono sempre su di me.
Una volta arrivati, entriamo dentro un'illusione sbucando direttamente dentro la sala della grande regina. Ella è di una bellezza superiore alle altre Fate: i suoi lunghi capelli neri, il viso pallido e candido come la neve, per non parlare delle sue forme che fanno invidia anche a me. Io, a differenza sua, ho dei piccoli seni e dei fianchi enormi, a mio dire.
- La tua bellezza non ha eguali- la sua voce rimbomba nel mio orecchio, il suo caldo respiro e sul mio collo. Ora capisco perché non voleva trasformarsi: il ragazzo davanti a me non è in sé. Ho riconosciuto l'arroganza che contraddistingue ogni lupo e il suo modo di guardarmi, lo stesso di un qualsiasi lupo che vede una Ninfa. Mi muovo in direzione di Gahel che prende parola.
- Mia regina, vogliate perdonarci, non siamo qui per farvi del male, siamo solo di passaggio-.
La regina si alza dal suo trono iniziando a camminare verso di lui.- IL LUPO DANNATO NEL MIO REGNO! HO SENTITO TANTO PARLARE DI TE, MA NESSUNO HA MAI DETTO IL VERO SULLA TUA BELLEZZA E SUL TUO CORPO! PENSO CHE TU POSSA ESSERE UN OTTIMO COMPAGNO DI LETTO - apro di più gli occhi quando la regina pronuncia quelle parole con un tono così alto e seducente che appare comunque come un grido - SONO CURIOSA DI SAPERE QUANTE FATE FARAI URLARE DI PIACERE! NATURALMENTE IO SARÒ LA PRIMA!- la sua mano scivola sinuosa sul suo petto, per poi scendere verso il basso. Prova a infilarsi dentro i pantaloni ma lui la ferma.
Per la prima volta sono felice di vedere il suo sguardo di ghiaccio mostrarsi, la sua mano allontana quella della regina. - Non sarò certo io a farvi urlare di piacere regina. Io ho già
una compagna! Quindi, a meno che non vogliate prendere il vecchio, noi ce ne andiamo- la regina lo guarda con delusione, e nella sala si sente un boato per la notizia che fa perdere ad ognuno di loro la speranza. Ma la regina non si arrende, si avvicina di nuovo a lui toccandolo.
- MA LA TUA COMPAGNA NON È QUI! PUOI DIVERTIRTI CON NOI PER POI RITORNARE DA LEI!- usa ancora il tono di prima, insinuando anche che Kabal stia mentendo.Kabal si allontana da lei e cammina verso di me, che continuo a guardare la scena come a rallentatore. Non mi illudo, so dell'astuzia di Kabal, e sono sicura che lui sta usando una trappola per far intendere alla regina che fra noi c'è qualcosa. Sono così convinta che non do peso alla sua mano che prende la mia. Ma come sempre, con Kabal tutto può succedere.
- Io non mento mai. Vi presento la mia compagna!-.
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KABAL - Il Lupo Solitario
WerewolfUn'Alpha senza branco non è un vero Alpha. Nessuno conosce il suo vero nome, tutti lo chiamano Kabal. Abbandonato dalla nascita, si troverà a intraprendere un viaggio per scoprire la verità e vendicarsi. Assieme a lui un cucciolo di lupo che salve...