Seconda parte :
LIZZY:
Guardai il piccolo Tom vestito come pronto ad andare in guerra, io e Gahel avevamo i soliti abiti, ma quello che più mi faceva ridere era lui. Continuava a sistemare la spada cercando una posizione giusta.
Alcuni uomini portarono i nostri cavalli, Tom sali con Gahel mentre io da sola lui preferiva far correre il suo lupo; il grande Alpha si avvicino a lui.- Hai tutto?- chiese guardando nella nostra direzione.
- Si... penso di si!- rispose Kabal mentre i suoi occhi si posarono su di me.
- Figliolo... mi dispiace non poter venire con te! Stai attento, non fare il cocciuto ascolta Gahel, rispetta le Madri... è ricorda sei un ORIGINALE, non dimenticartelo mai...- per la prima volta vidi l'Alpha commuoversi, mentre il ragazzo ghiaccio cercava di nascondere i suoi sentimenti.
- Andrà tutto bene... Vi libererò... è ucciderò chi ci ha fatto del male- aggiunse Kabal cercando di non mostrarsi debole.Suo padre si avvicino stringendolo in un veloce abbraccio, Kabal si trasformò in lupo sotto lo sguardo sorpreso degli altri, dalle voci capii che era uguale al padre.
Guardò l'ultima volta il padre prima di iniziare a muoversi in direzione dell'uscita.- Liz... trova sempre il meglio in lui, è riportalo alla retta via- la sua fiducia nei miei confronti mi fece imbarazzare, dissi un debole "si" prima di salutarlo.
I cavalli c'erano molto d'aiuto, lui correva al nostro fianco in direzione delle isole più pericolose che avessimo affrontato, ma dentro di me una speranza illuminava il nostro percorso, ne lui ne io eravamo soli, noi eravamo insieme, e niente avrebbe potuto dividerci.
Ci fermammo quando il tramonto stava per calare, i cavalli avevano bisogni di riposare. Come sempre Tom si sedette vicino a Gahel lasciando che lui si sedesse accanto a me.
La sua aria fredda era tornata, forse suo padre aveva davvero ragione, nelle sue terre il lupo era più forte. Mi venne subito un dubbio forse lui aveva scelto di farmi diventare la sua compagna per via del lupo, forse la sua parte umana non voleva.
Senti una mano calda prendere la mia, mi girai per guardarlo.
Il suo sguardo si poso su di me, - Non pensarlo neanche! Io ho deciso non lui!-
La mia faccia diventò subito rossa per la vergogna, stava leggendo i miei pensieri.
- Devi smetterla di leggere i miei pensieri!- dissi un po' arrabbiata.
- Non sono io a leggerli, ma è la tua mente a mandarmeli. Se tu parli o pensi a me, io lo percepisco, non so come ma la mia mente riceve un flusso d'energia e capta tutti i pensieri-
- Beh ... e normale sei un lupo- dissi come se la risposta fosse scontata.
- è mai entrato un'altro lupo nella tua mente?- chiese mentre mi passava un po di carne cotta.
- forse perché sono la tua compagna? -
- Non sei marchiata! È poi un lupo può farlo solo con un lupo, mentre io lo faccio con tutti!- Aggiunse mentre mangiava la sua di carne.
- Aspetta... sei un originale! Ecco qui la risposta!- dissi contenta di aver risposto il suo enigma.
- No! Non c'entra ... mio padre non riesce a farlo con nessun'altra specie, solo con la propria, e con i magici come Gahel! Mentre io... anche quel insetto lo vedi...- indico con il dito una piccola lucciola. - io posso entrare anche nella sua mente!- lo guardai incredula, non era possibile che il suo potere si spingeva fino a li.
Lui guardo la lucciola incomincio a dire delle parole in una lingua a me sconosciuta, finche l'animale non si poso sulla sua mano, disse di nuovo qualcosa ma l'unica parola che capii era Tom; la lucciola volo fino dal piccolo mentre io e Tom rimassimo sorpresi di quel gesto, Gahel era fermo impassibile come se lui sapesse che lui era capace di fare molto altro.Lui smise di guardare la lucciola e torno a guardare me.
- nemmeno mia madre a questo potere! Conosco lingue che non ho mai studiato... ma le conosco! Parlo con gli animali, gli uomini e qualsiasi specie magica e non, come se stessi parlando con te! -
- tutto questo e grandioso!- aggiunsi euforica.
- No! Essere normale è grandioso non questo!- disse con una voce triste.- Anche Lizzy lo sa fare!- aggiunse Gahel mentre io lo guardavo sorpresa.
Era vero da piccola parlavo con gli animali, e loro sembrava che mi rispondessero facendo quello che gli chiedevo, ma ero piccola! Pensavo che la mia mente si immaginava tutto.
- Come fai a saperlo? È poi... era frutto della mia mente!-
- te lo racconterò un giorno... voi due siete più simili di quanto voi crediate!- disse facendoci ridere. - Gahel.. Gahel e io cosa so fare?- chiese Tom con quel suo tono da cucciolo.
- Tu caro mio... sei davvero speciale, il tuo potere e qui...- rispose Gahel mettendo la sua mano sul suo petto vicino al cuore. Tom come sempre fece un sorriso contagiando tutti. Gahel aveva ragione il più grande potere di Tom era il suo cuore, la sua bontà d'animo.- E tu?- chiesi Kabal guardando verso Gahel.
- Io... so trasformarmi! - rispose Gahel facendo ridere il piccolo.
- Guardo che so davvero trasformarmi piccoletto!- Gahel si alzo in piedi facendo la faccia da offeso. Chiuse gli occhi mentre inizio a parlare in una lingua più antica che io avessi mai letto.
In un attimo Gahel venne accerchiato da una nebbia, quando la nebbia spari anche lui non c'era più. Io è Tom ci alzammo iniziando a guardarci in giro, chiamai il suo nome ma niente, lui non rispose, solo Kabal rimase seduto, i suoi occhi erano chiusi come se si stesse concentrando, quando gli apri inizio a ridere mentre noi non capivamo il motivo.- Vecchio ne sai una più del drago!- non capii con chi parlava finche il suono di un gufo non attiro la nostra attenzione.
- Gahel?- chiesi mentre il gufo si poso sul tronco, Tom si avvicino a lui.
- Liz guarda i suoi occhi si è Gahel... anche io voglio farlo..- disse il piccolo euforico.
Il gufo chiuse gli occhi mentre la nebbia torno, spari dopo pochi attimi facendo comparire Gahel che inizio a tossire.
Lo aiutai a sedersi e gli porsi un po d'acqua.
- Ah non ho più l'età per questi trucchi!- noi iniziamo a ridere.- Se non sbaglio ti sei preso una pietra quasi in testa..- dissi Kabal con un sorriso malizioso. Gahel inizio a ridere capendo di cosa stava parlando.
- Si Kabal! Era davvero pesante!- rispose continuando a ridere, mentre io e Tom non capivamo di cosa stessero parlando.
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KABAL - Il Lupo Solitario
WerewolfUn'Alpha senza branco non è un vero Alpha. Nessuno conosce il suo vero nome, tutti lo chiamano Kabal. Abbandonato dalla nascita, si troverà a intraprendere un viaggio per scoprire la verità e vendicarsi. Assieme a lui un cucciolo di lupo che salve...