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LIZZY:

Come mi ha detto mio padre, un giorno insieme a lui equivale ad un mese sulla terra normale. All'uscita del tempio trovo Gahel e il piccolo Tom ad aspettarmi.

- Sei cresciuto! - dico guardando Tom, che sembra aver preso anche qualche chilo, mentre Gahel sembra più rilassato.
- Non siete obbligati ad accompagnarmi. L'Oracolo mi ha mostrato alcuni stratagemmi per difendermi. Ma... -
- Lizzy, abbiamo iniziato questa avventura insieme, e insieme la finiremo, e poi quel cocciuto avrà bisogno di me se vuole aprire il Libro Antico - guardo Gahel non capendo di cosa parla, ma lui mi informa che mi racconterà tutto per strada.


Tom si è trasformato in lupo per mostrarmi quanto è cresciuto, sembra davvero forte, ma ai miei occhi rimane il piccolo che ho conosciuto all'inizio del mio viaggio. Ho voglia di andare a vedere mia madre, parlare con lei, ma non è il momento. Il nostro viaggio per Izvorni è appena iniziato, e non ci fermeremo finché non l'avremmo trovato.

La sera arriva, Gahel fa il primo turno per il fuoco, permettendo a me e Tom di dormire un paio di ore. Decido di rimanere a guardare le stelle che fanno da contorno alla Luna, i miei occhi si chiudono, la mia mente mi riporta ad un sogno che non mi abbandona mai: io e lui alle Grotte dei Marmi. Ed è sempre lo stesso: io e lui che viviamo un momento tutto nostro, senza paure, senza freni.


Le terre di Kabal distano due giorni ancora, decidiamo di non uscire dalle foreste per non dare nell'occhio. Senza di lui non godiamo di un'ottima protezione, anche se mio padre mi ha insegnato dei trucchi con la magia. Voglio evitare di trovarmi in una situazione di pericolo.

- Senza di te non può aprire questo libro? - chiedo a Gahel.
- Il Libro Antico non è un qualsiasi libro di magia. Lì c'è la storia di ogni Originale. Lui pensa che la sua famiglia l'abbia abbandonato ma non è così. E quando scoprirà la verità, non oso immaginare che strage farà! -
- Tu sai la sua vera storia? - chiedo.
- Lui, a differenza dei tuoi genitori, è nato da una famiglia molto antica, dentro di lui scorre puro sangue magico e sangue di lupo. Sua madre era una promessa sacerdotessa, si dice che la sua famiglia assieme agli Ex'lf siano stati i primi ad aver conosciuto la magia. Mentre suo padre appartiene alla famiglia del Primo Lupo. Un Originale. I due giovani non potevano amarsi, eppure, è nato sotto la Luna Rossa, si racconta che sarà il più grande Alpha che l'era nuova conoscerà. Ma il problema non è questo piccola Lizzy... - ascolto tutto quello che Gahel dice senza perdere un passaggio.
- Ma lui cerca altro! - aggiungo.
- Lui avrà la sua vendetta! Ma sulle persone sbagliate. Né suo padre né sua madre hanno colpe di quello che gli è successo. Non l'hanno abbandonato perché non lo volevano. Sua madre ha dovuto scegliere tra il farlo vivere o morire! -
- E per questo che l'ha abbandonato. Sperava che lui vivesse lontano da tutto questo? – chiedo, ricordandomi l'immagine di lui bambino.
- Il consiglio della magia non è stato clemente con la sacerdotessa, ha dovuto abbandonarlo, e suo padre che era un futuro Alpha, per salvare il figlio ha dovuto rinunciare a lui e alla madre. Ma quando Kabal ha mostrato i primi poteri, il consiglio ha lasciato che le Madri della Terra e della Luna facessero il loro corso. E ora che è in direzione delle sue terre, ed ha con sé il libro, non oso pensare cosa possa fare! -.

- Cosa può fare Gahel? -
- Sfidare l'attuale Alpha e ucciderlo! Lui ucciderà suo padre e tutti quelli che si metteranno in mezzo, solo per avere la sua vendetta. –
La mia mente inizia a pregare la Madre Terra per poter arrivare in tempo, lui non può uccidere il suo stesso sangue. Lui non conosce ancora la verità.
- Gahel dobbiamo arrivare prima che lui faccia qualcosa della quale si pentirà per sempre! -
- Lo so piccola Lizzy... dobbiamo sperare di arrivare prima che la sua anima oscura esca di nuovo, altrimenti non ci sarà via d'uscita per lui. -

Arriviamo vicino ad un villaggio; Gahel ci informa che l'Alpha Rasnan protegge questa zona ed era un suo caro amico. Ci dirigemmo verso la locanda sotto gli sguardi incerti della gente.
- Maestro! - un ragazzo si avvicina a Gahel salutandolo con affetto.
- Ragazzo mio ti sei fatto grande, come stai? - il ragazzo abbraccia Gahel, per poi guardarci. I suoi occhi si puntano verso Tom, che a differenza delle altre volte, rimane fermo davanti a me come per proteggermi. Quel suo gesto fa ridere anche il ragazzo.
- Un lupo e una ... ragazza! Che strana compagnia Maestro! - dice il ragazzo, rivolto a Gahel.
Mio padre ha fatto bene a nascondere il mio odore, da Ninfa avrei avuto meno possibilità di arrivare senza essere aggredita.

Il ragazzo è l'Alpha che protegge il villaggio, ci fa portare da mangiare e da bere.
- Maestro, non ci crederai, ma è passato da qui Kabal, il lupo solitario! E quello che si dice su di lui è tutto vero. - Mi alzo di scatto dal tavolo non badando agli altri.
- Quando? - il ragazzo mi guarda.
- Beh, due giorni fa. Ha preso una stanza per un paio di ore, si è divertito un po' e alla fine se ne andato! -
- Cosa intendi per: divertito un po'? - Gahel mi tocca il braccio per farmi sedere, la mia faccia è sconvolta per quello che ho sentito. Dentro di me una leggera rabbia incomincia a salire.
- Semplice, gli ho mandato una ragazza! Ma cosa abbiano fatto non so - il ragazzo inizia a ridere con i suoi uomini.

Dentro di me mi sento umiliata, delusa dal suo comportamento, da me non si fa toccare mentre dalle altre sì, penso tra me, ma questa me la paghi Âaron... appena ti trovo vedrai cosa vuol dire sfidarmi!

KABAL - Il Lupo SolitarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora